Samsung Volley Cup A2- Samsung Volley Cup A2: nel Girone A l’Eurospin Ford Sara si regala il 3-2 su Mondovì, bene Soverato, Martignacco e Caserta. Nel Girone B alla Bartoccini big match e primato solitario. Barricalla che risalita, aggancia Trento sgambettata da Montecchio. Guizzo Conad.
GIRONE A
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-20 25-20 22-25 25-27 20-18)
Chi ha assistito al derby piemontese tra Eurospin Ford Sara Pinerolo e LPM Bam Mondovì ha avuto il piacere di vedere una partita spettacolare, giocata a ritmi altissimi e mai scontata. Una gara che non ha deluso, un derby nel vero senso della parola che solo al tie break ha visto la squadra di casa superare la capolista Mondovì. Un risultato che sembrava scontato ma che sin dai primi punti ha riservato grandi sorprese, con le pinerolesi che hanno disputato una partita di spessore e di alto livello. Due punti che fanno morale ma che, ai fini del girone di play out, non valgono nulla.
Nel primo parziale è la squadra ospite a mettere la testa avanti portandosi sul punteggio di 3-1. Pinerolo recupera subito con Buffo in attacco e Bertone a muro. Supera ancora con un attacco mani out dell’ala Buffo. Due errori di Mondovì portano le padrone di casa a +3. Le pinerolesi mantengono le lunghezze di vantaggio fino al 18-15 poi due attacchi di Valli e un primo tempo di Rebora valgono il 18 pari. La prima linea bianco-blu sale in cattedra, Valli e Zanette non passano, Pinerolo chiude il set 25-20 con un pallonetto di Buffo.
E’ ancora la formazione di Mondovì a portarsi in vantaggio nei primi punti del secondo parziale. L’Eurospin aggancia nuovamente sul 3 pari poi le due compagini procedono punto a punto, con la squadra ospite sempre avanti due lunghezze. A metà set, capitan Serena mette in campo tutta la sua esperienza portando le compagne sul 21-15, grazie anche ad un ottimo turno al servizio di Vingaretti. Due errori al servizio di Mondovì regalano il ventiduesimo e il ventitreesimo punto. A chiudere ci pensano Buffo con un attacco mani out e Bertone a muro sulla pipe di Schlegel (25-20).
Si procede punto a punto nel terzo parziale con le pinerolesi che tengono il passo delle avversarie. Mondovì, avanti di qualche lunghezza mantiene il vantaggio fino al 18-22 poi Rebora manda out il servizio e la palla torna nella metà campo bianco-blu. Serena attacca un mani out e Caserta piazza un ace al servizio. Zanotto firma il ventiduesimo punto che vale il pari. Coach Delmati chiama time out. Si rientra in campo, Valli e Midriano chiudono il set che termina 22-25.
Nel quarto set sono le padrone di casa ad iniziare con il piede giusto, subito avanti 5-1 con Bertone in prima linea. Le ragazze di coach Moglio mantengono il vantaggio fino a metà parziale. Buffo viene murata e Zanette piazza due attacchi in parallela (12-12). Le due compagini procedono punto a punto, sul finale passa avanti Pinerolo con un ace di Vingaretti. Si va ai vantaggi, Mondovì ha la meglio al ventisettesimo punto, l’Eurospin si ferma a 25.
Tie break combattuto dal primo all’ultimo punto. Serena e compagne partono determinate e attente. Al cambio campo conducono 8-4. Due errori in attacco di Mondovì portano le pinerolesi a +6. Delmati chiama le sue ragazze a raccolta. Il time out funziona e, riordinate le idee, Mondovì torna a farsi sotto agganciando sul 12-12. Finale al cardiopalma, si va ai vantaggi con le due formazioni che non concedono nulla. Caserta con un primo tempo sigla il diciannovesimo punto, poi arriva il fischio dell’arbitro che vede un’invasione a rete nella metà campo monregalese. Tra le proteste si chiude la gara con le pinerolesi che vincono 3-2.
Carlotta Zanotto commenta così la gara: “E’ stata una vittoria di squadra, non abbiamo lasciato nulla. Abbiamo giocato bene i primi due set, poi abbiamo fatto qualche errore che non ci ha permesso di portare a casa il terzo e quarto. Nel quinto abbiamo fatto una prova di carattere, per questo sono contenta della vittoria”.
Beatrice Valpiani, regista dell’Lpm Bam Mondovì, al termine della gara: “E’ stata una partita tiratissima, noi siamo partite un po’ contratte, loro hanno fatto un ottima partita, hanno difeso tanto e hanno sbagliato poco mettendoci in difficoltà al servizio. Noi siamo state brave a reagire portando la partita al quinto set e alla fine Pinerolo l’ha spuntata”.
VOLLEY SOVERATO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-14 26-24 25-20)
Ci ha messo 73′ il Volley Soverato a battere l’Acqua & Sapone Roma che è caduta in terra calabrese in tre set. La squadra di Micoli è stata sconfitta ancora una volta lontano dalla Capitale in maniera netta: con Soverato è stata una partita completamente diversa rispetto all’andata con le ragazze di Napolitano che hanno cambiato marcia e nei momenti clou del match, ovvero nel rush finale del secondo e terzo set, hanno messo la quinta, sbagliando meno e mettendo a terra i palloni più importanti. È mancata la concretezza, ma anche quel pizzico di incoscienza nel poter affondare il colpo anche quando nel secondo set la situazione era assolutamente a favore delle romane che fino a quel momento avevano rimesso a posto fase break e attacco. Un peccato davvero perché se fosse andata a terra la palla sul 24-23, sul conseguente 1-1 si sarebbe vista un’altra partita. Ma così non è andata, purtroppo il 21% in attacco e il 32% in ricezione sono lo specchio della gara, da salvare c’è il muro (10 palloni messi a terra), c’è la voglia di non mollare e di provarci ancora, continuando a lavorare sodo.
La cronaca. Inizia non nella maniera migliore l’Acqua & Sapone che sbaglia l’approccio alla gara, Soverato vola via fin dai primi punti, le romane non riescono ad opporre resistenza, le calabresi spingono fino al 25-14. Nel secondo set le cose cambiano completamente con Roma che cambia rotta, è brava a rientrare in carreggiata con il servizio e la fase break, si procede fino al 12-10, Saccomani e Cvenic sono brave sulle bande, il gioco e fluido e positivo (21-18), poi qualche errore di troppo in fase di cambiopalla (22-22), rush finale interessante con Roma che ha la palla per chiudere sul 24-23, ma ancora errori in fase di ricezione e cambiopalla, Soverato ne approfitta e chiude sul 26-24. Nel terzo set Soverato ha il pallino del gioco, ma Roma rimane in scia di due-tre punti, Roma ha la palla per rifarsi sotto sul 20-18, ma le calabresi allungano e chiudono sul 25-20.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-9 25-18 25-23)
E’ un Boxing day gustosissimo quello servito dall’Itas Città Fiera Martignacco che supera 3-0 (25-9, 25-18, 25-23) la Volley Hermaea Olbia davanti al tutto esaurito di via San Biagio. Le friulane del presidente Bernardino Ceccarelli archiviano la pratica sarda con merito e si confermano al quinto posto in classifica.
Il paradosso è che la partita cresce di pathos col passare dei set perché nel primo si assiste al dominio della Libertas. Capitan Caravello e compagne partono forte (7-1 e 9-3) lasciando poco o nulla alle avversarie. Nel secondo, Olbia cerca in avvio di rimanere incollata all’Itas Città Fiera, ma le padrone di casa pigiano sull’acceleratore (12-8) e il set viene indirizzato. Dopo essere salite sul 14-8, l’Itas Città Fiera mantiene inalterato il vantaggio (14-8, 16-10, 18-12, 20-14) fino allo spunto finale.
Nel terzo, Olbia dà del filo da torcere alle friulane che sono costrette ad inseguire per molto tempo. Le ospiti tengono le due mani sul manubrio a lungo (7-9, 8-10, 10-13, 12-16), Sunderlikova in battuta avvicina l’Itas Città Fiera (15-16) che mette la freccia con l’ingresso di Turco (20-19) e finisce con le braccia alzate per la gioia dei propri tifosi.
“Abbiamo giocato un primo set vergognoso – commenta amareggiato Michelangelo Anile, coach di Olbia – con questo atteggiamento non si va da nessuna parte. Non è un problema di assenze e nemmeno di stanchezza, visto che siamo arrivati a Martignacco ieri. Non possiamo permetterci di giocare un’ottima partita come quella contro Mondovì e poi, pochi giorni dopo, di non scendere praticamente in campo. Abbiamo fatto una figuraccia e mi dispiace molto per la società, che cerca di non far mai mancare nulla a queste ragazze”.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – P2P GIVOVA BARONISSI 3-1 (27-25 29-31 25-18 25-12)
Il Presidente Nicola Turco e la sua Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta vincono il derby battendo 3-1 la P2P Givova Baronissi e mantenendo saldo il quarto posto in classifica.
La cronaca. Caserta parte subito alla grande (5-2) ma poi Baronissi rientra in partita e riesce a tornare -1 (9-8). Fucka fa male al servizio con un vincente direttamente dai 9 metri, poi Dalia si regala una ‘magia’ con un tocco di seconda e quindi arriva anche l’ace di Melli e il tabellone dice 13-9. Capitan Cella chiude uno scambio lunghissimo regalando anche il +5 alla Golden Tulip (19-14). La Volalto 2.0 sembra volare col muro di Dalia e la fast vincente di Repice che vale il 23-16. Mancano due punti alla vittoria del set ma quando Dascalu va al servizio c’è il black out rosanero: ace e ricezioni errate della Volalto 2.0 permettono alle irnine di guadagnare un break importante fino al 23-24 che vale il set point per le ospiti. Baronissi può anche chiudere ma l’attacco finisce a rete: si va ai vantaggi. Si cambia campo quando Dall’Igna attacca dalla seconda linea ma la pesta e regala il punto del 27-25.
Secondo set. Immediato break rosanero come nel primo parziale ma poi la gara torna subito in equilibrio con Baronissi che riesce ad andare avanti anche di 2 sull’11-13 quando Dascalu passa in diagonale. Entra in campo Giugovaz per Frigo ed è subito ‘calda’: ace del sorpasso col punto del 15-14. Poi si va punto a punto con Caserta che con Cella (pallonetto da applausi) riesce ad avere ben 3 punti di vantaggio (18-15) ma è puntualmente ripresa dalle avversarie. Il primo set point è della Golden Tulip ma si va ai vantaggi. A festeggiare è la formazione salernitana di coach Guadalupi che trova il 29-31 con un mani out di Arciprete che beffa il muro casertano. E’ 1-1.
Terzo set. Punto a punto fino al 10 pari poi l’ace di Melli permette alla Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta di accelerare fino al 12-10. Le rosanero del presidente Turco provano ad amministrare i due punti di vantaggio ma Baronissi non molla e questo spinge coach Bracci a strigliare le sue ragazze che subito ricevono il messaggio e chiudono praticamente la pratica. Melli si carica la squadra sulle spalle e con due punti di fila regala il 18-14. Coach Guadalupi chiama time-out. E’ proprio la schiacciatrice casertana a stampare la pipe del 24-17 che permette alle padrone di casa di avere ben 7 set point. La distanza è troppa e la P2P si arrende: Arciprete manda a rete il servizio ed è 25-18. Ed è 2-1 Caserta.
Quarto set. Buona partenza della squadra casertana con Frigo che in parallela stampa il 10-8. L’ace di Fucka proietta la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta verso la vittoria visto che il tabellone dice 15-9. La fast di Repice regala il 17-10, che costringe coach Guadalupi a fermare tutto chiamando time-out. Ma è troppo tardi: Pistolesi spara out e sul successivo out la gara si chiude con i festeggiamenti della città di Caserta e di tutti i presenti al PalaVignola.
GIRONE B
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-1 (25-22 27-25 18-25 25-12)
Non ci sono aggettivi per descrivere la grande vittoria della Bartoccini Gioiellerie Perugia contro l’Omag San Giovanni in Marignano. Un 3-1 (25-22, 27-25, 18-25, 25-12) che consente alle magliette nere, visti i risultati sugli altri campi, di tornare in testa solitarie in classifica. Un 3-1 in cui le ragazze di Fabio Bovari hanno imposto la loro classe, la loro esperienza, la loro voglia di riscatto dopo la scialba prova di Torino. Una vittoria di squadra, in cui tutte hanno contribuito al risultato finale e, in particolare, con una Chiara Lapi imbattibile sotto rete (16 punti con un 61% in attacco). E sabato sera (con inizio alle 20.30) si torna al PalaBarton dove arriva la Sigel Marsala.
La cronaca. Ancora alle prese con qualche infortunio, Fabio Bovari vara una formazione con Demichelis in diagonale con Irina Smirnova; Giulia Pascucci e Giulia Pietrelli schiacciatori ricevitori; al centro Giulia Kotlar e Chiara Lapi mentre il libero sarà Eleonora Bruno.
Un primo set da incorniciare per entrambe le squadre, che però Perugia è riuscita a portare a casa. Parte bene la Bartoccini (8-5) che tenta un primo allungo (10-6) ben rintuzzato dalla formazione ospite (13-13). Le difese la fanno da padrona, con scambi lunghi ed entusiasmanti. Perugia tenta più volte il break decisivo e sul 24-22 è Chiara Lapi (MVP) a stampare in campo avversario una veloce al centro (25-22).
Secondo set che segue la falsariga del primo (9-9) con le due squadre che procedono appaiate punto su punto fino alla fine del parziale con i vantaggi; Marignano spreca due set ball cosa che invece la Bartoccini non fallisce al suo primo tentativo (27-25).
Parte subito forte la formazione ospite all’inizio del terzo set (1-4) ma Perugia recupera e si riporta in parità (9-9). La Bartoccini inizia a commettere troppi errori e ne approfitta la formazione romagnola per allungare (10-15). Perugia si disunisce e per l’Omag è gioco facile portare a casa il set (18-25).
Quarto set con inizio altalenante (6-6) fino a quando la Bartoccini individua Erin Fairs come anello debole in ricezione di Marignano. Bersagliata dalle battute delle perugine, la statunitense va nel pallone e consegna punti alle avversarie (14-7). Gioca in scioltezza la squadra di casa trascinata da una Lapi in formato super (16 punti con un 61% in attacco), rendendo vani tutti i tentativi di recupero di Marignano, e portando a casa set e partita (25-12).
Il commento di Fabio Bovari: “Cos’è cambiato da Torino a oggi? Determinazione, convinzione, capacità dei propri mezzi e, soprattutto, un risveglio di quello che è il nostro orgoglio. Sapevamo che a Torino avremmo faticato: una palestra un po’ particolare, con delle luci particolari, dove tutte le squadre si sono trovate in difficoltà, anche se noi non abbiamo di certo giocato la nostra partita migliore. Qui invece, a casa nostra, di fronte al nostro pubblico, abbiamo imposto il nostro gioco a una formazione che è una delle prime della classe. E per questo c’è ancora più soddisfazione e gioia per questo bellissimo risultato”.
SIGEL MARSALA – BARRICALLA CUS TORINO 0-3 (23-25 22-25 24-26)
Nel giorno di Santo Stefano la Sigel Marsala nell’anticipo della quattordicesima giornata di A2 nulla può su Barricalla Cus Torino. L’anticipo del girone “B” giocato alle 16 si consuma con il successo in tre set della compagine della città della Mole. Tanti i meriti della Barricalla in un incontro che ne ha confermato l’invidiabile stato di forma. Sono adesso quattro le gare vinte col medesimo punteggio di tre set a zero come quattro i risultati utili di fila per le ragazze di coach Marchiaro che saranno protagoniste in campionato ormai da qui fino al termine della stagione regolare, avendo osservato già il turno di riposo. Questi i parziali disputati al PalaBellina dopo un’ora e venti minuti di gioco: [23/25; 22/25; 24/26]. Costante la presenza in tutta la gara di Agostinetto e Coneo, autrici di 17 e 15 punti. Marsala, oggi sopra i venti punti in tutte le frazioni, è penalizzato da un grigio avvio di primo set e dalla sorte beffarda nei successivi giochi, avendo condotto nel punteggio in alcuni passaggi di fine frazione e portato finanche il suo avversario a giocare i vantaggi nel terzo e ultimo atto. In doppia cifra tra le azzurre l’opposto Taborelli (top-scorer del match con 18 punti, 44% in attacco e 2 muro-punto) e la centrale Cosi con 10 palloni messi a terra, di cui sei con il fondamentale del muro.
Starting-six: Barricalla Cus Torino così in campo: Morolli e Agostinetto a comporre la diagonale palleggiatrice/opposto; centrali Martinelli e Mabilo, schiacciatrici Coneo e Fiorio e libero Lanzini. La Sigel rispetto all’esterna di Sassuolo si presenta in campo con la novità Salvestrini per Brzezinska. E il sestetto iniziale inviato da coach Aiuto è presto fatto: Avenia al palleggio, opposto Taborelli, centrali Gabrieli e Cosi, schiacciatrici Angeloni e Salvestrini, libero Ameri.
La cronaca. Partenza equilibrata con nessuno dei due sestetti che prende il largo. Estemporaneamente, pare riuscirci Torino che grazie ad un break si porta sul 5-8. I primi punti Sigel sono messi a terra da capitan Angeloni e dai muri di Cosi e Gabrieli. La risposta di Torino è nel segno di Mabilo e Fiorio, ma Taborelli con un punto aggancia le ospiti sull’11-11. Poi ci pensano Gabrieli su muro, una diagonale di Salvestrini e doppio ace di Taborelli per il 15-12. Sulla situazione di 15-12 coach Marchiaro inserisce Gamba. Le fa posto Fiorio. La Sigel continua a condurre il gioco e lo fa coi due punti di fila di Salvestrini (attacco in pallonetto e ace): 17-13. Coach Michele Marchiaro si avvale così di un discrezionale teso a interrompere il buon momento delle sigelline. Momento propizio che non si interrompe perchè il punteggio segna 19-14, quando Marchiaro si serve del secondo e ultimo discrezionale. Nel frattempo, è della contesa Brzezinska che subentra a Salvestrini. Al rientro in campo attacco da seconda linea ben eseguito dall’opposto Agostinetto: 19-15. Torino è in partita e lo dimostrano i punti di Agostinetto. Segue una fase di punto a punto che vede assottigliarsi il gap tra le squadre. Prima un muro di Cosi, poi un nuovo punto di Agostinetto costringe coach Aiuto a bloccare il gioco sul 22-20 per il primo time-out. Nell’azione successiva Marsala sbaglia ad attaccare ed è nuovamente time-out: 22-22. Spazio ancora per Salvestrini con Marsala che chiude il precedente cambio. Il set prende una piega beffarda per la Sigel che, prima di realizzare un nuovo punto su muro e fuori, cede al fotofinish per 23-25. Determinante Marta Agostinetto.
Secondo set con le due compagini che ingaggiano un duello punto a punto in avvio: 3-4. Poi, come accaduto nel primo parziale, pigia forte la Barricalla: 5-9. Il 6-9 di Giorgia Avenia con un punto di seconda spezza la buona trama ospite. Tra le squadre restano quelle due-tre lunghezze di differenza. Il punto del 10-12 è la parallela di Salvestrini che fa da replica al punto del 9-12 di Aurora Camper che aveva preso a inizio atto il posto della pariruolo Fiorio. Ma è nella fase centrale che si verifica lo strappo con l’ex Mondovì a fare la voce grossa: 13-18 e time-out di coach Aiuto. Dopo due punti di fila azzurri (di cui uno su muro di Francesca Cosi, al termine dell’incontro ne totalizzerà sei in questo fondamentale la ex capitano di Sandonà, ndr), è Marchiaro a concedersi il discrezionale: 15-18. Al ritorno alle velleità, è però Marsala a ricorrere al secondo e ultimo time-out dopo due punti delle cussine: 15-20. Ruggito d’orgoglio della Sigel che accorcia sul 18-20 coi punti di Angeloni e Taborelli. Marchiaro qui si rifugia nel secondo time-out concludendo così le sospensioni tecniche a sua disposizione. Il 19-20 è realizzato da Lara Salvestrini. Si risolleva da terra Torino che porta il distacco alle distanze originarie col ventunesimo e ventiduesimo punto. Marsala, da parte sua, rincorre nel punteggio con Veronica Taborelli che in questa fase realizza due punti di fila. Coneo mette le cose in chiaro per il 21-23. Nell’azione successiva Marsala sostituisce capitan Angeloni per mettere dentro Vaccaro. Coach Aiuto con questa mossa va a rinfoltire un ulteriore elemento alla linea di chi è asservito a ricevere. Ma errore dalla linea dei nove metri per Torino: 22-23. Torino dopo quest’episodio non si scompone e metterà a segno i restanti punti necessari per l’aggiudicazione del gioco che termina per 22-25.
Terzo parziale che prende il via con capitan Angeloni regolarmente in campo. Marsala già sul 4-8 si deve avvalere del primo time out. La Sigel, con gioco lineare e ben distribuito sotto la regia di Avenia, ha l’energia per restare aggrappata alle avversarie e compiere il sorpasso con tre punti di break: dall’8-10 all’11-10. I colpi di scena e le emozioni non cessano di esserci. Torino riprende fluidamente a realizzare punti: 14-17. La reazione locale risiede soprattutto nei tentativi vincenti di Taborelli: 17-17. Ma è subito Torino a rimettere il naso davanti: 17-19 (Mabilo e Agostinetto). Marsala rimane alle calcagne delle cussine con la solita Taborelli e la Salvestrini: 20-20. La stessa schiacciatrice si incarica del servizio, viene giocato lo scambio che è messo a terra da capitan Angeloni che mura per il 21-20. E’ un finale incerto, Cus Torino ritrova la forza per tornare sù e va a condurre grazie al fuorimano Agostinetto il gioco per 21-23. Ma gli stravolgimenti non finiscono qui e la Sigel ripesca le avversarie sul 24-24. Ai vantaggi è brava e fortunata la squadra di fuori regione che non annaspa e si accaparra il singolo parziale per 24-26. Gioco, partita e incontro.
DELTA INFORMATICA TRENTINO – SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 2-3 (25-19 20-25 20-25 25-14 10-15)
Si interrompe la serie positiva della Delta Informatica Trentino, superata a domicilio al tie break dalle Sorelle Ramonda Ipag Montecchio al termine di una gara incerta e combattuta, seguita dagli spalti di Sanbàpolis da più di 500 spettatori. Nonostante l’assenza dell’infortunata Gloria Baldi e una Fiesoli impiegata solamente in pochissimi frangenti della gara per via di un attacco influenzale accusato negli ultimi giorni, Trento ha venduto a caro prezzo la pelle, mettendo in mostra alcune atlete fin qui meno impiegate nel corso della stagione: particolarmente positive le prestazioni di Chiara Mason, in campo per tutta la gara e autrice di 15 punti personali con il 37% a rete e di Giorgia Mazzon, subentrata a partita in corso e capace di mettere a terra 13 palloni con il 40% di positività in attacco. Top scorer tra le fila gialloblù McClendon con 16 punti, mentre tra le fila vicentine merita una menzione particolare l’ottima Alice Pamio, votata a fine gara mvp del match grazie ad un bottino di 22 punti con il 43% in attacco.
Negro si affida ad un assetto inedito con Tosi in diagonale alla regista Moncada e la baby Mason, classe 2000, in posto-4 assieme a McClendon. Completano lo starting six gialloblù le centrali Furlan e Fondriest e il libero Moro. Formazione tipo, invece, per le vicentine, in campo con Giroldi al palleggio, Carletti opposto, l’ex Francesca Michieletto e Pamio laterali, Fiocco e Bartolini al centro e Pericati libero.
In avvio sono proprio Tosi e Mason a firmare i primi guizzi in attacco del sestetto di Nagro (3-0), abile con il servizio a creare qualche grattacapo alla seconda linea vicentina. La pipe di McClendon vale il 7-3, Trento rimane saldamente avanti fino al 12-7 (ace di Furlan), quando il turno al servizio di Carletti riporta in carreggiata le venete, trascinate dagli attacchi mancini di Pamio e dal muro di Bartolini su McClendon (14-13). Negro ricorre al time out che si rivela un toccasana, la Delta torna in campo concentrata e allunga nuovamente, con Mason protagonista in attacco e Furlan abile a muro a sbarrare la strada a Michieletto (20-16). Carraro entra per Moncada e firma immediatamente l’ace del 22-17, ma è ancora Mason a strappare gli applausi del Sanbàpolis con i due diagonali del 25-19 finale.
Anche in avvio di secondo set è Mason il principale terminale offensivo di Trento (5-3); la frazione è equilibrata e intensa, entra Trevisan per Michieletto tra le fila vicentine, con le due squadre appaiate nel punteggio fino al 9-9. Trento piazza un break pesante firmato Fondriest e Mason (12-9), ma la reazione ospite è imminente e con Trevisan al servizio Montecchio aggancia nuovamente le gialloblù sul 15-15, operando il sorpasso con lo smash di Fiocco (15-16). Trento accusa un passaggio a vuoto sul turno in battuta di Trevisan (due ace, dal 19-19 al 19-24) e il finale del parziale è tutto di marca ospite con Montecchio che ristabilisce la parità dei set trascinata da un’ottima Pamio (20-25).
La Delta Informatica soffre il servizio pungente di Montecchio ed anche in avvio di terzo set sono le Sorelle Ramonda a dettare il ritmo (3-8, ace Carletti). Entra Giorgia Mazzon per Tosi, Trento fatica a trovare il ritmo nella correlazione muro-difesa ma nonostante ciò rimane incollata alle venete fino al 10-12. L’ace di Pamio regala il +4 a Montecchio (10-14), Trento prova a reagire con l’ace di Giorgia Mazzon e qualche guizzo in attacco di Mason (15-17) ma la squadra ospite vola 16-22 con la pipe di Carletti e l’ace della neo entrata Stocco. Giorgia Mazzon prova a suonare la carica (19-22), ma è tardi per sognare la rimonta con la solita Pamio che regala il set a Montecchio (20-25).
Negro conferma in sestetto Giorgia Mazzon al posto di Tosi e Trento parte a mille all’ora, ritrovando efficacia al servizio e precisione in ricezione. Lo smash di Furlan vale il 10-8 e il turno al servizio di Mason si rivela quanto mai redditizio con Giorgia Mazzon protagonista di due muri consecutivi su Michieletto (14-8). Furlan non è da meno e stampa Fiocco (15-8), Giorgia Mazzon firma l’ace del 18-10, Mason si esalta in pipe per il 19-10. Finale in discesa per Trento, c’è spazio anche per Vianello al posto di McClendon, con l’errore in battuta di Stocco si va al tie break (14-25).
Il quinto set si apre male per Trento, punito da due attacchi di Carletti e da un fallo di posizione che costringe Negro a chiamare time out (1-5). Fondriest firma l’immediata riscossa trentina (5-5) ma due muri ravvicinati di Carletti su Mason regalano un altro prezioso vantaggio a Montecchio (5-8). Michieletto fa 6-11 da posto-4, Montecchio difende di tutto e di più e con l’attacco di Carletti e l’errore di McClendon si aggiudica i due punti (10-15).
“Non siamo riusciti ad esprimere il nostro consueto gioco – spiega a fine gara Nicola Negro, tecnico della Delta Informatica Trentino – e soprattutto siamo mancati nell’ordine e nella disciplina che avevano caratterizzato fin qui la nostra stagione. Di positivo il fatto che in questa partita abbiamo dato spazio ad alcune atlete che avevano trovato meno spazio nel corso dell’anno e le loro prestazioni sono state positive, consentendo loro di maturare esperienza preziosa in vista del prosieguo della stagione. La prova di oggi è figlia degli ultimi giorni trascorsi in palestra in cui, per diversi motivi, non siamo riusciti ad allenarci con continuità e nel migliore dei modi”.
CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA – CANOVI COPERTURE NOLO 2000 SASSUOLO 3-0 (25-22 25-17 25-20)
Boxing day per la pallavolo italiana. Il giorno di Santo Stefano, la Conad Ravenna batte 3-0 la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo nell’ultima partita casalinga del 2018.
Al fischio d’inizio coach Nello Caliendo schiera lo starting six composto da capitan Bacchi e Aluigi sulle bande, Mendaro opposto, Agrifoglio al palleggio, Torcolacci e Gioli centrali, Rocchi libero.
Dal lato opposto del taraflex coach Barbolini fa scendere in campo Galletti in regia, Obossa in diagonale, Crisanti e Squarcini al centro, Provaroni e Joly attaccanti di posto 4, Zardo libero.
L’avvio di match è in perfetto equilibrio, il muro di Gioli vale il 2-1, l’ace di Squarcini il 3-4 e le squadre si scambiano la leadership più volte. Il primo allungo è per Ravenna, firmato da due attacchi di Bacchi e dal muro di Torcolacci per il 9-6, poi due punti consecutivi di Mendaro valgono il 12-8, respingendo l’aggancio ospite sul 9-8. Sassuolo lavora bene a muro e con pazienza ricuce il divario fino al 15-15, poi recupera nuovamente sul 20-20 dopo che Mendaro aveva realizzato il nuovo allungo sul 20-17. Ci pensa la capitana Bacchi a griffare la fuga decisiva sul 23-20, poi ancora Mendaro chiude i conti al secondo tentativo per 25-22.
Dopo lo 0-1 ospite, 4 punti consecutivi di una Gioli scatenata valgono il 4-1 ravennate. Sassuolo pareggia a quota 5 e, dopo l’8-5 firmato da 2 attacchi di Bacchi, mette a segno un super parziale di 0-6 che vale il sorpasso sull’8-11. L’Olimpia Teodora reagisce al momento di difficoltà e a sua volta, con un muro di Torcolacci e un attacco di Mendaro, piazza il 4-0 del controsorpasso per 12-11. Il turno di servizio di Calisesi regala un nuovo allungo alle padrone di casa sul 17-13, poi Gioli scava il solco definitivo sul 20-14. Sassuolo rientra fino al 21-17, ma con Bacchi, prima a muro e poi in attacco, la Conad vola sul 24-17 e chiude al primo colpo per 25-17.
Ancora Gioli apre le danze nel terzo set firmando il 2-0, ma Sassuolo trova subito il pari a quota 5. L’equilibrio non dura però per molto perché Mendaro a muro e Agrifoglio con l’ace regalano la nuova fuga all’Olimpia Teodora sul 9-5. Mendaro firma l’11-6 e la frazione pare in discesa per le padrone di casa, che riescono a respingere il tentativo di rimonta delle emiliane sull’11-9, tornando avanti di 5 sul 16-11. Sassuolo non molla e si riporta, prima a -2 sul 19-17, poi, dopo un break di Aluigi sul 21-17, addirittura a -1 sul 21-20. Le Leonesse riescono però a dare la zampata nel finale e, con un colpo di seconda di Agrifoglio, volano sul 24-20, chiudendo poi subito la partita con Aluigi per 25-20.
Domenica 30 dicembre, a San Giovanni in Marignano si disputerà il ritorno del derby di Romagna. Per rivedere al PalaCosta le ragazze di coach Caliendo bisognerà attendere il 20 gennaio 2019, quando a Ravenna arriverà Cutrofiano.
Coach Nello Caliendo al termine del match: “Ci siamo fatti un bel regalo di Natale. Usciamo da un periodo non positivo e fare risultato con Sassuolo sicuramente ci dà le giuste motivazioni in più per San Giovanni in Marignano. Ora andiamo avanti un passo alla volta, sicuramente giocheremo per vincere dando il massimo”.
Simona Gioli, centrale della Conad Ravenna è felicissima: “È stata una partita determinante per noi soprattutto per il morale. Dopo tanti schiaffi finalmente è arrivata una bella vittoria. Questo 3 a 0 contro Sassuolo ci fa respirare. Ci siamo fatti il regalo di Natale, non significa nulla per ora perché domenica giocheremo con un’altra squadra molto tosta e fuori casa. Questo deve essere un inizio, intanto godiamoci questo 3 a 0”.
I RISULTATI DELLA 14^ GIORNATA
GIRONE A
Mercoledì 26 dicembre, ore 17.00
Eurospin Ford Sara Pinerolo – LPM Bam Mondovì 3-2 (25-20, 25-20, 22-25, 25-27, 20-18)
Itas Città Fiera Martignacco – Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-9, 25-18, 25-23)
Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – P2P Givova Baronissi 3-1 (27-25, 29-31, 25-18, 25-12)
Mercoledì 26 dicembre, ore 18.00
Volley Soverato – Acqua&Sapone Roma Volley Group 3-0 (25-14, 26-24, 25-20)
Riposa: Zambelli Orvieto
GIRONE B
Mercoledì 26 dicembre, ore 17.00
Bartoccini Gioiellerie Perugia – Omag S.G. Marignano 3-1 (25-22, 27-25, 18-25, 25-12)
Sigel Marsala – Barricalla Cus Torino 0-3 (23-25, 22-25, 24-26)
Delta Informatica Trentino – Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 2-3 (25-19, 20-25, 20-25, 25-14, 10-15)
Conad Olimpia Teodora Ravenna – Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 3-0 (25-22, 25-17, 25-20)
Riposa: Cuore di Mamma Cutrofiano
LE CLASSIFICHE
GIRONE A
Lpm Bam Mondovì 32; Zambelli Orvieto* 26; Volley Soverato* 26; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 24; Itas Città Fiera Martignacco* 21; P2P Givova Baronissi 14; Eurospin Ford Sara Pinerolo* 13; Acqua & Sapone Roma Volley Group 7; Volley Hermaea Olbia* 5.
* una partita in meno
GIRONE B
Bartoccini Gioiellerie Perugia 26; Barricalla Cus Torino* 24; Delta Informatica Trentino* 24; Omag S.Giov. In Marignano* 23; Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo 23; Conad Olimpia Teodora Ravenna 17; Cuore Di Mamma Cutrofiano* 14; Sorelle Ramonda Ipag Montecchio 12; Sigel Marsala* 5.
* una partita in meno
I TABELLINI
GIRONE A
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO – LPM BAM MONDOVI’ 3-2 (25-20 25-20 22-25 25-27 20-18) – EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Serena 23, Caserta 13, Zanotto 13, Buffo 21, Bertone 17, Vingaretti 2, Fiori (L), Allasia, Tosini. Non entrate: Nasi, Zamboni, Casalis. All. Moglio. LPM BAM MONDOVI’: Schlegel 14, Rebora 14, Zanette 19, Valli 12, Midriano 12, Valpiani 1, Agostino (L), Bovolo 2, Mandrile, Ambrosio, Tonello. Non entrate: Biganzoli, Angelini. All. Delmati. ARBITRI: Scotti, Mesiano. NOTE – Spettatori: 400, Durata set: 24′, 22′, 25′, 28′ , 22′ ; Tot: 121′.
VOLLEY SOVERATO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP 3-0 (25-14 26-24 25-20) – VOLLEY SOVERATO: Hurley 13, Riparbelli 7, Mangani 10, Tanase 13, Boriassi 12, Boldini 1, Napodano (L), Guidi 1, Formenti, Saccani. Non entrate: Barbiero. All. Napolitano. ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY GROUP: De Luca Bossa, Saccomani 8, Busolini 4, Percan 10, Cvetnic 7, Mazzoni 1, Oggioni (L), Fava 7, Quarchioni, Negretti. Non entrate: Vietti, De Arcangelis. All. Micoli. ARBITRI: Autuori, Palumbo. NOTE – Durata set: 20′, 28′, 25′; Tot: 73′.
ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (25-9 25-18 25-23) – ITAS CITTA’ FIERA MARTIGNACCO: Gennari 3, Caravello 7, Molinaro 10, Sunderlikova 14, Dhimitriadhi 15, Martinuzzo 4, De Nardi (L), Pozzoni 2, Turco 1, Pecalli, Tangini, Fedrigo. Non entrate: Beltrame. All. Gazzotti. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Nikolaeva 11, Padula 5, Fiore 17, Maruotti, Taje’ 5, Bacciottini, Mele (L), Giometti 1, D’Elia 1. Non entrate: Degortes (L), Barazza, Moltrasio, La Licata. All. Anile. ARBITRI: Laghi, Selmi. NOTE – Durata set: 18′, 24′, 25′; Tot: 67′.
GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA – P2P GIVOVA BARONISSI 3-1 (27-25 29-31 25-18 25-12) – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Cella 17, Fucka 6, Frigo 13, Melli 16, Repice 16, Dalia 5, Ghilardi (L), Giugovaz 1, Maggipinto. Non entrate: Trevisiol. All. Bracci. P2P GIVOVA BARONISSI: Ginanneschi 10, Cecconello 4, Dascalu 22, Arciprete 15, Strobbe 14, Dall’Igna 2, Ferrara (L), Pistolesi 3, Prestanti 1, Hodzic. Non entrate: Ferrari. All. Guadalupi. ARBITRI: Fontini, Sabia. NOTE – Durata set: 25′, 34′, 22′, 20′ ; Tot: 101′.
GIRONE B
BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA – OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO 3-1 (25-22 27-25 18-25 25-12) – BARTOCCINI GIOIELLERIE PERUGIA: Pietrelli 6, Lapi 16, Demichelis 1, Pascucci 13, Kotlar 6, Smirnova 21, Bruno (L), Gierek. Non entrate: Marchi, Casillo, Santibacci, Fastellini. All. Bovari. OMAG S.GIOV. IN MARIGNANO: Fairs 11, Caneva 4, Manfredini 15, Saguatti 13, Lualdi 11, Battistoni, Gibertini (L), Gray, Mazzotti, Guasti, Casprini. Non entrate: Pinali, Mandrelli (L). All. Saja. ARBITRI: Salvati, Grassia. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 24′, 21′ ; Tot: 102′.