Samsung Volley Cup A1: la Igor torna al successo e aggancia l’Imoco

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Samsung Volley Cup A1 – Due vittorie interne e due esterne nella seconda di tre serate dedicate al turno infrasettimanale della Samsung Volley Cup di Serie A1 Femminile. Torna al successo la Igor Gorgonzola Novara, che chiude la pratica Club Italia Crai in quattro set con qualche difficoltà: i tre punti consentono alle azzurre di Massimo Barbolini di riportarsi in testa alla classifica agganciando l’Imoco Volley Conegliano (che però ha disputato una partita in meno). Si riappropria del quarto posto la Unet E-Work Busto Arsizio, che al PalaYamamay sconfigge per 3-0 la Reale Mutua Fenera Chieri. Sorride anche la èpiù Pomì Casalmaggiore, che si ricompatta e ha la meglio sulla Lardini Filottrano con il massimo scarto. Lotta senza esclusioni di colpi tra Bosca S.Bernardo Cuneo e Banca Valsabbina Millenium Brescia: il confronto, a tratti davvero spettacolare, premia le piemontesi, che rimontano per due volte nel conto dei set, annullano un match point e colgono la nona vittoria stagionale.

Giovedì sera il posticipo tra Saugella Team Monza e Il Bisonte Firenze, in diretta su Rai Sport + HD (canali 57 e 58 del digitale terrestre), chiuderà il programma della 18^ giornata.

FINALI SAMSUNG GALAXY A COPPA ITALIA
Sono ancora in vendita gli ultimi biglietti per le Finali Samsung Galaxy A Coppa Italia, che si svolgeranno il 2-3 febbraio all’AGSM Forum di Verona. I tagliandi per l’imperdibile spettacolo sono disponibili online sul circuito Vivaticket.it e in tutte le ricevitorie Vivaticket: un regalo perfetto per tutti gli appassionati di volley rosa! Tutte le informazioni relative alle Finali Samsung Galaxy A Coppa Italia sono contenute nel sito ufficiale della manifestazione.

CLUB ITALIA CRAI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (13-25 26-24 15-25 21-25)
Il Club Italia Crai esce sconfitto dal match con la Igor Gorgonzola Volley Novara 1-3 (13-25, 26-24, 15-25, 21-25) ma dimostra carattere e ottimo gioco. Dopo un brutto primo set le azzurrine crescono in efficacia e qualità di gioco conquistando la seconda frazione e dando del filo da torcere alle quotate avversarie anche nel quarto set. Sfugge di un soffio la possibilità di arrivare al tie break e provare a conquistare parte dei punti in palio questa sera. Mvp di serata è Sylvia Nwakalor, schierata dal tecnico Massimo Bellano nel sestetto iniziale insieme a Fahr, Battista, Pietrini, Lubian e al libero De Bortoli. Assente Alessia Populini fermata precauzionalmente per qualche giorno dopo una botta all’occhio rimediata in allenamento. Massimo Barbolini risponde schierando Bartsch, Veljkovic, Carlini, Plak, Chirichella, Egonu e il libero Sansonna.

La cronaca. Parte forte Novara che con Egonu si porta velocemente sul 1-5 a proprio favore. Pronta la reazione delle azzurrine che sfruttano gli errori avversari e con Nwakalor e Pietrini si rifanno sotto (6-7). La Igor tenta un nuovo allungo ma le ragazze del Club Italia Crai riescono a contenere bene le avversarie. Sul +5 a favore delle ospiti (10-15) coach Bellano chiama il primo time out della serata. Lo stop al gioco, seguito dalla lunga pausa per il cambio a referto del libero di Novara (per Sansonna una botta al ginocchio da valutare domani, in campo viene sostituita da Zannoni), non sortisce l’effetto sperato. Novara allunga ancora, grazie a Egonu sempre efficace, spingendosi fino al +9 (13-22) che induce Bellano al secondo time out. Agile per le ragazze di Barbolini conquistare gli ultimi due punti che valgono il set (13-25).

Il secondo set si apre con un deciso cambio di rotta. Sin da subito sono le azzurrine a prendere in mano le redini del gioco e a conquistare un cospicuo vantaggio: l’ace di Pietrini vale il +7 (16-9). Novara prova a ricucire e con un’efficacissima Egonu al servizio riesce a riavvicinarsi. Il finale di set è concitatissimo. Il videocheck certifica che Nwakalor non commette fallo di seconda linea e si rigioca (23-22). Pietrini conquista il primo set point, le ragazze di Barbolini ne annullano due, ma sono le azzurrine a vincere il secondo parziale (26-24).

Il terzo set si avvia all’insegna dell’equilibrio (4-4), ma è la formazione ospite a premere sull’acceleratore e ad allungare (7-17). Novara mantiene il vantaggio pressoché invariato. Nel finale del set è efficace ma tardiva la reazione del Club Italia Crai: le azzurrine annullano 5 palle set per poi lasciare la terza frazione alle avversarie (15-25).

Buona reazione delle ragazze allenata da Bellano in avvio di quarto set: le azzurrine si portano avanti e allungano (7-3). Il time out chiamato da Barbolini sortisce l’effetto sperato e la Igor ricuce lo strappo (11-11). Un fallo di formazione di Lubian e compagne sigla il +2 per la formazione ospite. Le azzurrine si mantengono a un’incollatura, non permettono alle avversarie di allontanarsi troppo, ma non riescono ad agguantare la vittoria del set che sarebbe valsa il tie break. Novara chiude 21-25 e conquista tre punti.

Massimo Bellano, allenatore Club Italia: “Da questa partita ci portiamo a casa tre belle cose. La prima è la reazione dopo il primo set, che è stato bruttissimo e il rischio era di proseguire su quella strada. La seconda cosa bella è il secondo set. E secondo me dobbiamo imparare tanto anche dal quarto perché la piega che aveva preso era uguale a quella del secondo. Stavamo giocando molto bene, poi abbiamo avuto una parte centrale con quattro errori gratuiti e un fallo di posizione un po’ strano, poi alla fine ce la siamo giocata. Certo con un po’ più di cinismo potevamo anche conquistare il quarto. Abbiamo difeso con un ritmo interessante e abbiamo contrattaccato bene. Sappiamo che Novara fa un altro campionato rispetto al nostro, quindi complimenti a loro. A noi restano le considerazioni positive e quindici giorni di pausa per crescere ancora prima delle prossime partite. La stagione vera per noi è iniziata cinque giorni fa quando siamo tornati al completo. In realtà questa sera mancava Populini, ma finalmente possiamo fare le cose con un po’ più di tranquillità”.

Massimo Barbolini, allenatore Igor Gorgonzola Novara: “Dobbiamo fare molto meglio di così, la cosa positiva sono i tre punti conquistati che portiamo a casa ma va detto che siamo stati aiutati dai loro errori in alcuni momenti importanti. Ora pensiamo alla Final Four, mi aspetto un weekend nel segno dell’equilibrio con quattro formazioni di altissimo livello”.

LARDINI FILOTTRANO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (18-25 17-25 20-25)
Non basta il cuore, non basta la voglia di non mollare. La Lardini cede il passo alla èpiù Pomì in una serata complicata dalle assenze e con una rosa ridotta all’osso. Casalmaggiore vince in tre set, ma la Lardini merita un plauso per volerci comunque provare, per rimanere attaccata con le unghie alla speranza di allungare il più possibile la contesa.

Indisponibili Cardullo e Pisani, coach Schiavo ridisegna una Lardini che presenta Baggi nello starting six, Rumori libero e una linea di ricezione completamente inedita. La èpiù Pomì ha lo scatto migliore (2-5), Marcon la spinge sul 4-8, ma Filottrano non la fa scappare. Tominaga aziona Vasilantonaki e Whitney (8-12), potendo contare su una ricezione al 78% di positività, il muro di Cogliandro dimezza il gap (13-15). I punti di Cuttino (5 nel set) e i muri di Kakolewska rimettono luce tra le due squadre (16-20) e fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte di Casalmaggiore che chiude la prima frazione con la neoentrata Gray (18-25).

L’attacco vincente di Baggi garantisce il primo vantaggio interno in avvio di secondo set (3-2), due errori riportano davanti la E’più Pomì (4-6), ma la Lardini butta il cuore oltre l’ostacolo: la squadra di Schiavo alza l’intensità difensiva, si riprende la parità con il tocco di seconda di Tominaga e torna avanti con Vasilantonaki e l’attacco out di Casalmaggiore (11-9). La E’più costruisce il break nel cuore del parziale, sfruttando il muro di Carcaces e gli errori della Lardini (12-14). Cuttino allunga (13-17), ma la Lardini è indomita, si prodiga in difesa e con Vasilantonaki e l’ace di Whitney si rimette in scia. La squadra di Gaspari, sostenuta dal 51% in attacco, scatta nuovamente con il pallonetto di Cuttino (16-19) e disegna un finale di parziale di sostanza, sigillato dal servizio vincente di Pincerato (17-25).

A mollare la Lardini non ci pensa proprio e in avvio di terzo set Garzaro e Baggi tengono avanti (4-3) un Filottrano che conquista un prezioso break (9-7) con la fast di Cogliandro e l’attacco di Vasilantonaki. Marcon impatta al servizio (9-9), Carcaces (che fa suo il premio MVP Confartigianato) rimette avanti Casalmaggiore, la Lardini resta attaccata con Whitney e Baggi (12-13), ma Cuttino prima (12-15) e il servizio di Carcaces poi (12-17) creano il gap tra le due squadre. Filottrano ci prova (16-19), Vasilantonaki piazza l’ace del 19-22, ma la parola fine la scrive Kakolewska che mette a segno gli ultimi tre punti della èpiù Pomì.

“Era un momento difficile – dice Silvia Lussana, libero della èpiù Pomì – ma questa vittoria ci ha dato una grande soddisfazione. Ci sono stati alcuni momenti complicati ma siamo riuscite ad uscirne bene e questo è quello che ci serviva. Siamo soddisfatte e ringraziamo i nostri tifosi che anche stasera, come sempre, ci hanno sostenuto e sono venuti anche qui al PalaBaldinelli”.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-2 (20-25 25-22 22-25 25-17 17-15)
E sono sei! La Bosca S.Bernardo Cuneo sconfigge al quinto set le rivali della Banca Valsabbina Millenium Brescia centrando la sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche del Pala UBI Banca, dopo due ore e mezza di spettacolo, applausi da entrambe le curve che si sono sfidate per tutto il match a suon i tamburi. Per la quarta volta le gatte biancorosse si impongono al quinto set, e nella gara odierna dopo una decisiva rimonta finale: dal 6-9 al 17-15.

La Bosca S.Bernardo Cuneo di coach Pistola scende in campo con Bosio in regia, Van Hecke opposto, Menghi e Zambelli al centro della rete, Cruz e Salas schiacciatrici, Ruzzini libero. Coach Mazzola risponde con Di Iulio al palleggio in diagonale con Nicoletti, Veglia e  Washington centrali, Pietersen e Villani in banda, Parlangeli a presidiare la seconda linea. Buon avvio per le leonesse che mettono sotto le padrone di casa prima con un break iniziale di tre punti. Le biancorosse non reagiscono, incappano in due errori consecutivi al servizio e coach Pistola chiama il primo time out già sul 2-6. La striscia di errori della squadra di casa però continua, Brescia prende il largo: sul 5-11 in campo Kaczmar. Il corso del match non cambia, con la panchina cuneese che richiama in panchina il sestetto sul 9-17 per il secondo minuto discrezionale. Sul 10-18 in campo anche Mancini. Arriva la reazione: coach Mazzola frena subito la rimonta delle gatte e sul 13-19 richiama in panchina le sue ragazze. La Bosca S.Bernardo Cuneo non molla e si porta sul 17-21 grazie ad un doppio attacco di Salas: nuovo time out per coach Mazzola. Nel finale (19-23) per le bresciane in campo Bartesaghi. Il primo set point viene annullato dalla pipe di Van Hecke, ma al secondo tentativo la Banca Valsabbina Millenium Brescia chiude sul 20-25 (0-1).

Coach Pistola conferma Kaczmar e Mancini, si riparte. Il match procede punto a punto sino al 9-9, con Salas e Van Hecke che mettono in difficoltà la difesa bresciana. Il primo allungo biancorosso arriva con Mancini al servizio ed i punti di Salas, protagonista in attacco e a muro. Sul 12-9 time out per coach Mazzola. Brescia reagisce (12-11), ma la Bosca S.Bernardo Cuneo risponde e allunga il passo costringendo le leonesse al secondo time out sul 17-12. Le ospiti mandano in campo Rivero. Due punti consecutivi per le bresciane (17-14) e nuova interruzione di gioco, questa volta richiesta da coach Pistola. Le ospiti non mollano e sul 23-20 nuovo t.o. cuneese. Sul 24-22 in campo Bosio ed è la sua alzata per la fast di Zambelli che pareggia il computo dei set: 25-22 (1-1).

Equilibrato l’avvio anche della terza frazione di gioco, con le due formazioni che giungono appaiate a quota 8. Poi è la Banca Valsabbina Millenium a trovare il primo break del set: sull’8-11 primo time out cuneese, doppio cambio al rientro con Menghi e Bosio in campo. Il muro di Menghi firma il -1 (15-16), ma Brescia risponde con Villani. Menghi sale in cattedra e con un attacco seguito da un muro pareggia (17-17). Due errori cuneesi riportano avanti Brescia: coach Pistola ferma il gioco sul 17-19. al rientro in campo doppio Van Hecke per la nuova parità, poi gran difesa di Ruzzini e attacco di Salas: avanti la Bosca S.Bernardo  (20-19) e time out per le ospiti. Rivero firma il 20-20, il Pala UBI Banca diventa incandescente grazie al caloroso tifo delle due curve. Prima Salas poi Nicoletti (21-21). Il doppio muro bresciano ribalta il punteggio (22-24), poi arriva anche l’ace di Rivero: 22-25 (1-2).

La Bosca S.Bernardo rientra in campo con grande determinazione e apre con un 4-0: immediato il minuto richiesto da coach Mazzola. Le biancorosse continuano a premere sull’acceleratore e la fast di Zambelli porta al secondo t.o. bresciano sull’8-2. Sul 10-2 ritorna in campo Bartesaghi, ma è ancora punto per Cuneo con Bosio. Le leonesse tornano a ruggire e sul 14-9 arriva il time out cuneese. Il gioco delle padrone di casa diventa fluido, con buona difesa ed attacchi efficaci: la pipe di Van Hecke infrange il muro a tre bresciano per il 22-13. Il punto del 23-14 è particolarmente significativo per i colori biancorossi poiché porta la firma della giovane Baiocco, prodotto del vivaio cuneese: applausi al Pala UBI Banca. Il muro di Menghi porta sul 24-16 e sempre il centrale romano porta con un primo tempo la gara al tie-break: 25-17 (2-2).

Il quinto set si apre con l’errore di Veglia al servizio e continua con il fulminante attacco di Rivero (1-1). Si prosegue con lo stesso copione: Cuneo a segno, Brescia risponde immediatamente senza concedere break (4-4). Al primo allungo delle padrone  di casa (6-4), coach Mazzola risponde con un time out. Due errori nella metà campo cuneese riportano in parità il punteggio, poi l’errore di Salas per il 6-7: minuto anche per Pistola. Si cambia sul 6-8, con un parziale di quattro punti consecutivi in favore delle leonesse. Cruz interrompe la serie bresciana (7-9). Cuneo non demorde e Salas firma il 9-10. Rivero diventa protagonista e firma il 10-12, poi Van Hecke risponde in pipe (11-12). La stretta diagonale di Van Hecke riporta in parità il punteggio (12-12). Villani per il 12-13, Van Hecke risponde (13-13). Cuneo manda in campo Mancini, Mazzola sfrutta il secondo time out. Out l’attacco di Nicoletti (14-13), poi Di Iulio annulla il match point (14-14). Villani ribalta il punteggio: sul 14-15 minuto anche per coach Pistola. Cruz annulla anche il match point bresciano (15-15) e firma il 16-15. Ritorna in campo Salas. Ed è ancora la capitana cuneese ad andare a segno (17-15, 3-2), regalando alla BOSCA S.BERNARDO CUNEO una splendida vittoria, la sesta consecutiva in campionato al Pala UBI Banca.

“Brescia è una squadra che ci dà particolarmente fastidio – dichiara Andrea Pistola, coach della Bosca S.Bernardo Cuneo – perché difende tantissimo e ci mette in difficoltà. Se a ciò sommiamo la scarsità di cambi per alcuni infortuni, la vittoria di stasera assume un peso ancora maggiore. Siamo rimasti sempre agganciati, anche nel tie-break quando abbiamo subito un break di cinque punti rivali. Chiudiamo gennaio con 8 punti, ora ci riposiamo qualche giorno prima di riprendere il cammino con Monza. Grazie ai tifosi del Pala UBI Banca che anche stasera ci han dato una forza in più. Ora guardiamo alziamo l’asticella e guardiamo con convinzione l’ottavo posto per centrare un traguardo che premierebbe non solo il nostro lavoro ma anche il calore che la città di Cuneo ci sta dimostrando”.

“Per vincere o perdere – dichiara Enrico Mazzola, coach della Banca Valsabbina Millenium Brescia – oggi bastava una palla, Cuneo nel quinto set si è appoggiata bene ai suoi punti di forza con Van Hecke, Salas e l’esperta Cruz. Ho nominato tre giocatrici nettamente superiori al nostro livello tecnico, ma le nostre ragazze colmano da inizio stagione questo ‘gap’ con una grinta ed una determinazione di cui sono molto fiero. L’unica cosa che recrimino è quel pizzico di paura che oggi è emersa nei momenti importanti, alzando il numero di errori. Stiamo a galla grazie alla nostra volontà, ma dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico”.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-21 25-15 25-21)
Vittoria veloce per la Unet E-Work Busto Arsizio che in un’ora e 26 minuti ha la meglio per 3-0 sulla Reale Mutua Fenera Chieri e può dunque ora concentrarsi sulle Finali di Coppa Italia di sabato e domenica a Verona. Con una prova sopra le righe in battuta (7 ace vincenti) e a muro (16 per le farfalle), la UYBA ha davvero dominato la scena, nonostante i tentativi di recupero di Angelina (11) e De La Caridad Silva (15), senza dubbio le migliori tra le piemontesi. Per le farfalle, senza Samadan a riposo precauzionale per un risentimento alla schiena (dentro Botezat), Orro ha mostrato ispirazione in regia, mentre Grobelna (14 col 40%) e Bonifacio (MVP, 9 con il 62%) sono risultate le più continue in attacco. Meijners, schierata nel 6+1 titolare, è stata decisiva anche al servizio nelle fasi finali di primo e secondo set. Nel terzo parziale spazio anche a Berti (su una positiva Botezat) ed Herbots, dentro per Meijners. E ora, come intonato dagli Amici delle Farfalle a fine match: tutti a Verona!

Starting six: la UYBA parte con Orro – Grobelna, Bonifacio – Botezat, Gennari – Meijners, Leonardi libero. Chieri risponde con Poulter – De La Caridad Silva, Akrari – Middleborn, Perinelli – Angelina, libero Bresciani.

Nel primo set la UYBA parte bene con due muri (Botezat e Orro, 2-0), poi Bonifacio realizza la doppietta del 5-2; il muro di Meijners fa chiamare tempo a Sinibaldi (6-2), Silva e Perinelli tentano il recupero (6-4). Angelina trova due volte il -1 (7-6, 8-7), ma Gennari (attacco + muro) e la doppia di Silva portano all’11-7 (ancora time-out Chieri); gli errori di Gennari e Grobelna riportano vicino le ospiti (13-11), ma anche Perinelli regala un nuovo +4 alle farfalle con l’attacco out del 16-12; Angelina non ci sta, mura il 16-14 ed attacca il 17-15, poi Botezat attacca largo il 18-17 e Orro il 18-18; il muro di Botezat e l’ace di Gennari portano al 20-18, nel finale Meijners firma 4 punti consecutivi e la UYBA chiude velocemente 25-21.

Secondo set: Chieri parte bene con Silva (2-4), ma la UYBA pareggia presto con Bonifacio e il muro di Gennari (5-5); Grobelna supera con una doppietta (7-5) e poco dopo mura il +3 (8-5); sui servizi di Grobelna anche Gennari (uno) e Botezat (due) si mettono in evidenza a muro (11-6 dentro De Lellis al palleggio e Aliyeva in banda su Angelina per le ospiti e time-out Sinibaldi), così come Orro che firma il 13-6. Grobelna realizza l’ace del 14-6, poi Silva suona la carica e porta lo score sul 14-10 (time-out Mencarelli); Meijners lascia andare il braccio per il 16-10, Silva passa ancora (16-12), ma un nuovo muro di Botezat e due errori di Silva regalano alla UYBA il 19-12. Nel finale Meijners si scatena al servizio con due ace e mezzo che regalano il 25-15 conclusivo alle sue.

Terzo set: Sinibaldi riparte con Poulter e Angelina, ma l’ace di Botezat e il muro di Bonifacio danno subito forza alla UYBA (3-1); l’ace di Orro e due attacchi di Grobelna fanno 7-3 (time-out Chieri), sull’8-4 entra Herbots per Meijners; la UYBA è padrona del campo (10-5), ma Angelina prova il recupero (10-7) e Silva ci crede (11-8 dentro Berti per Botezat). Berti va subito a segno (12-8), Herbots sfonda il muro e Orro con l’ace fa chiamare tempo a Siniberti (15-11); Gennari risponde ad Angelina per il 17-13, Herbots in pipe allunga (18-13), di nuovo la capitana mura il 19-13 (dentro Barysevic per Akrari). Il muro di Silva riporta vicino le piemontesi (19-17), poi Grobelna trova cambiopalla e la UYBA amministra fino al 25-21 di Bonifacio.

Marco Mencarelli, coach UYBA: “Importante aver vinto veloce contro una squadra particolare e volitiva, con cui bisogna giocare con pazienza e continuità. Nel primo set, con i nostri errori, sono state vicino nel punteggio e noi siamo andati via solo nel finale. Poi hanno cominciato a fare errori anche loro e noi abbiamo avuto vita più facile dal secondo set. Soddisfatto del servizio e di conseguenza del muro, che ne è stato una conseguenza. Ora testa a Verona”.

SAMSUNG VOLLEY CUP A1
I RISULTATI DELLA 18^ GIORNATA
Martedì 29 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)

Zanetti Bergamo – Imoco Volley Conegliano 0-3 (23-25 17-25 25-27)
Mercoledì 30 gennaio, ore 20.30 (diretta LVF TV)
Club Italia Crai – Igor Gorgonzola Novara 1-3 (13-25, 26-24, 15-25, 21-25)
Lardini Filottrano – èpiù Pomì Casalmaggiore 0-3 (18-25, 17-25, 20-25)
Bosca S.Bernardo Cuneo – Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-2 (20-25, 25-22, 22-25, 25-17, 17-15)
Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-21, 25-15, 25-21)
Giovedì 31 gennaio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Saugella Team Monza – Il Bisonte Firenze  ARBITRI: Sobrero-Turtù  ADDETTO VIDEO CHECK: Piave 
Riposa: Savino Del Bene Scandicci

LA CLASSIFICA
Imoco Volley Conegliano* 40; Igor Gorgonzola Novara 40; Savino Del Bene Scandicci* 39; Unet E-Work Busto Arsizio* 32; Saugella Team Monza* 30; èpiù Pomì Casalmaggiore 29; Il Bisonte Firenze* 25; Banca Valsabbina Millenium Brescia 24; Bosca San Bernardo Cuneo* 23; Zanetti Bergamo 21; Lardini Filottrano* 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2.
* una partita in meno

I TABELLINI
CLUB ITALIA CRAI – IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (13-25 26-24 15-25 21-25) – CLUB ITALIA CRAI: Morello 4, Nwakalor 13, Fahr 8, Battista 5, Pietrini 9, Lubian 6, De Bortoli (L), Omoruyi 6, Malual 2, Scola 1, Panetoni. Non entrate: Nwakalor, Kone, Bassi. All. Bellano. IGOR GORGONZOLA NOVARA: Veljkovic 11, Egonu 29, Plak 7, Chirichella 10, Carlini 3, Bartsch 10, Sansonna (L), Bici 1, Zannoni (L), Piccinini, Camera, Nizetich. Non entrate: Stufi. All. Barbolini. ARBITRI: Luciani, Cerra. NOTE – Spettatori: 637, Durata set: 26′, 30′, 20′, 25′ ; Tot: 101′.

LARDINI FILOTTRANO – E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE 0-3 (18-25 17-25 20-25) – LARDINI FILOTTRANO: Cogliandro 5, Tominaga 2, Vasilantonaki 13, Garzaro 2, Whitney 9, Baggi 8, Rumori (L), Brcic. Non entrate: Cardullo, Pisani. All. Schiavo. E’PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE: Marcon 5, Arrighetti 5, Cuttino 17, Carcaces 9, Kakolewska 12, Pincerato 3, Spirito (L), Gray 5, Lussana, Bosetti. Non entrate: Radenkovic, Mio Bertolo. All. Gaspari. ARBITRI: Bellini, Oranelli. NOTE – Spettatori: 1100, Durata set: 26′, 24′, 25′; Tot: 75′.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-2 (20-25 25-22 22-25 25-17 17-15) – BOSCA SAN BERNARDO CUNEO: Cruz 11, Menghi 8, Van Hecke 26, Salas 25, Zambelli 11, Bosio 2, Ruzzini (L), Mancini 3, Kaczmar 1, Baiocco 1. Non entrate: Markovic, Kavalenka. All. Pistola. BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Villani 14, Veglia 4, Nicoletti 16, Pietersen 8, Washington 10, Di Iulio 2, Parlangeli (L), Rivero 12, Miniuk 1, Bartesaghi, Manig, Norgini. Non entrate: Biava. All. Mazzola. ARBITRI: Braico, Spinnicchia. NOTE – Spettatori: 1056, Durata set: 27′, 28′, 32′, 25′ , 21′ ; Tot: 133′.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – REALE MUTUA FENERA CHIERI 3-0 (25-21 25-15 25-21) – UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 9, Botezat 6, Orro 5, Meijners 9, Bonifacio 8, Grobelna 14, Leonardi (L), Herbots 3, Berti 1, Peruzzo. Non entrate: Piani, Cumino. All. Mencarelli. REALE MUTUA FENERA CHIERI: Poulter 2, Angelina 11, Akrari, De La Caridad Silva 15, Perinelli 7, Middleborn 5, Bresciani (L), Aliyeva 1, Barysevic 1, Caforio, Tonello, De Lellis. Non entrate: Dapic. All. Sinibaldi. ARBITRI: Pozzato, Papadopol. NOTE – Spettatori: 1620, Durata set: 25′, 25′, 27′; Tot: 77′.

IL PROSSIMO TURNO
Sabato 9 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Zanetti Bergamo – Banca Valsabbina Millenium Brescia
Domenica 10 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Lardini Filottrano – Igor Gorgonzola Novara
èpiù Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci
Imoco Volley Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri
Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio
Saugella Team Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo
Riposa: Club Italia Crai




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