VOLLEY SOVERATO – SAB GRIMA LEGNANO 1-3 (25-16, 23-25, 23-25, 23-25)
Partenza con il botto per la SAB Grima Legnano nella Samsung Gear Volley Cup di serie A2: all’esordio assoluto nella seconda categoria nazionale, la matricola legnanese compie un’impresa inimmaginabile alla vigilia, portando a casa la posta piena dal campo del Volley Soverato, uno dei più ostici dell’intero campionato. Prestazione tutto cuore e grinta per la formazione di Andrea Pistola, che deve fare i conti con un avvio tutto in salita: il primo set è da incubo sia in ricezione, sia in attacco (0 su 5 per Mingardi, 0 su 6 per Grigolo) e Soverato se lo aggiudica con un netto 25-16. Superato il primo impatto con la serie A2, la SAB Grima entra in partita e il match si mette sui binari dell’assoluto equilibrio: secondo, terzo e quarto set si decidono tutti in volata, ma le legnanesi dimostrano lucidità e malizia nel chiuderli sull’identico punteggio di 23-25 e si aggiudicano tre punti meritatissimi.
Protagonista assoluta della vittoria Sara De Lellis, che oltre a guidare con esperienza le compagne in regia mette a segno diversi punti decisivi, tra cui il muro che decreta la vittoria. Prova maiuscola inoltre per Amanda Coneo, top scorer con 21 punti e brillantissima anche in ricezione con il 65% di positività, e per Sara Paris (52% di ricezione perfetta). In una partita in cui Mingardi e Grigolo (pur in crescendo) non riescono a dare il contributo offensivo sperato, è fondamentale l’apporto delle centrali: molto positivo il rientro di Eleonora Furlan, che mette a segno 12 punti così come la collega di ruolo Fabiola Facchinetti. Nelle file di Soverato, che deve fare a meno della francese Fedele per un intoppo burocratico dell’ultim’ora, l’attacco si inceppa un po’ dopo due set quasi perfetti: la più pericolosa resta l’opposto Costanza Manfredini, autrice di 18 punti. La squadra calabrese sbaglia pochissimo (meno della metà degli errori avversari) ma paga tra l’altro gli 8 ace subiti, 3 dei quali di Facchinetti.
La SAB Grima si ritrova dunque inaspettatamente in vetta alla classifica dopo la prima giornata di campionato, in compagnia di altre 5 formazioni; lievita ancora l’entusiasmo per la prima gara casalinga della stagione, in programma domenica 23 ottobre alle 17, al PalaBorsani di Castellanza, contro la LPM Bam Mondovì.
La cronaca: gara al via con un ritardo di 30 minuti per un problema legato al tesseramento della francese Fedele, che alla fine Soverato non potrà utilizzare. La SAB Grima schiera il sestetto tipo con De Lellis in palleggio opposta a Mingardi, Facchinetti e Furlan al centro, Coneo e Grigolo schiacciatrici e Paris libero; rispondono le calabresi con Demichelis in regia, Manfredini opposto, Travaglini e Vujko centrali, Karakasheva e Zanotto in banda e Bisconti libero. L’avvio di partita è positivo per le legnanesi, che si portano sull’1-3 con Coneo e De Lellis, ma Manfredini sigla subito la parità sul 4-4. A spezzare il set arriva un break di 5-0 sul servizio di Karakasheva che fa volare Soverato sul 10-5, malgrado il time out chiamato da Pistola; il coach legnanese ferma ancora il gioco sul 14-7 e prova a inserire Kosareva e Muzi per Grigolo e Mingardi, ma le calabresi allungano fino al 18-10 e poi al 22-11. La SAB recupera 4 punti sul servizio di Furlan (23-16) ma cede alla neoentrata Gennari per il 25-16.
Tornano le titolari per il secondo set; Legnano si fa viva con Furlan e Grigolo per il 3-5, ma l’ace di Manfredini ribalta subito il risultato sul 7-5. Ancora Grigolo ristabilisce la parità a muro e il botta e risposta continua: Coneo e Furlan tengono in corsa la SAB (11-10, 14-13), di nuovo la colombiana sigla il sorpasso sul 16-17. Il lungo punto a punto prosegue (19-18, 20-21) fino al termine del set: Grigolo si procura il set point sul 23-24 e un’invasione fischiata a Vujko chiude il parziale alla prima occasione.
L’assoluto equilibrio permane anche in avvio di terzo set: 5-4 e 7-8, mentre Muzi sostituisce una Mingardi in difficoltà. Il primo break è di Coneo sul 10-12, Soverato reagisce per il 15-13, ma un ace di Muzi ristabilisce subito la parità. Sul 18-17 arriva la fuga della SAB, trascinata dai muri di Coneo e Furlan: è 18-21, malgrado i due time out chiamati da Saja. Grigolo allunga sul 19-23 e guadagna 4 set point; le calabresi ne annullano tre, ma al quarto tentativo è ancora Grigolo a chiudere 23-25.
Nel quarto set il turno di servizio di De Lellis (due ace) porta subito le giallonere sul 3-6, ma la risposta di Soverato è immediata: 7-6. Due errori di Facchinetti e Grigolo consegnano alle calabresi un break importante per il 13-10, ma dal 15-11 la battuta di Facchinetti porta la SAB Grima direttamente al 15-17. Il finale, tanto per cambiare, è in volata: le padrone di casa pareggiano sul 18-18, ma dal 22-21 le giallonere volano sul 22-24 con De Lellis e Coneo. Il primo match point lo annulla Vujko, al secondo decide il muro vincente di De Lellis su Zanotto per il 23-25.
Andrea Pistola (all. SAB Grima Legnano): “Non è stata una partita eccelsa tecnicamente, siamo stati molto fallosi in diversi fondamentali e abbiamo sbagliato molto di più degli avversari. Per questo la partita è diventata molto nervosa e combattuta: brave noi a restare attaccate nel punteggio fino all’ultimo e poi a gestire lucidamente i momenti decisivi. Positiva la prestazione di De Lellis che ha gestito molto bene gli attaccanti. Abbiamo conquistato tre punti su un campo difficile e il risultato è sicuramente importante per il morale, ma possiamo fare molto meglio di così”.
MYCICERO PESARO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-16, 25-13, 25-19)
Buona la prima per la myCicero Volley Pesaro che esordisce in casa contro Omnia Cisterna con una vittoria netta per 3 set a 0.
Inizio partita difficoltoso per le due squadre che hanno risentito del debutto. La myCicero ha sciolto il braccio sul 12 pari, soprattutto con le battute ficcanti di Di Iulio, e ha condotto il resto del set chiudendo per 25-16.
Inizio secondo set equilibrato con la myCicero che sul 5-5 si stacca portandosi sul 13-7. Ancora decisive le battute ficcanti di Di Iulio. L’attacco pesarese ha la meglio sulla difesa di Cisterna che nonostante i cambi non riesce a contenere Mastrodicasa e compagne.
La myCicero inizia bene il terzo set ma Cisterna non concede alle pesaresi di allungare, ma poi scalda i motori e si porta a condurre con un parziale di 17-10. Omnia Cisterna recupera accorciando le distanze e portandosi sul di 19-15; da li in poi si prosegue punto a punto. A Cisterna non bastano i cambi, Pesaro non molla e chiude 25-19.
“Abbiamo iniziato in difficoltà, eravamo tesi per l’inizio – così coach Bertini al termine della partita – sentiamo il peso delle aspettative aggravate da una condizione fisica imperfetta di qualche giocatrice: ringrazio lo staff che mi ha messo a disposizione la squadra al completo. Abbiamo un ottimo organico impreziosito anche da chi è entrato a partita in corso, abbiamo tanta qualità”.
LARDINI FILOTTRANO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-1 (25-17, 22-25, 25-23, 25-22)
Con tenacia, intelligenza e talento, la Lardini disegna la partenza migliore della sua storia in A2. Un avvio da tre punti, come mai le era successo, voluto con forza e costruito con una eccellente partenza, un gran finale, soprattutto con un recupero da spellarsi le mani nel momento più complicato del confronto, sul finire di terza frazione. A maggior ragione, dovendo fare i conti con una Battistelli San Giovanni in Marignano che al PalaBaldinelli ha confermato quanto di buono già si sapeva alla vigilia, di essere cioè qualità per recitare un ruolo importante in questo campionato. Le romagnole hanno dato filo da torcere ad una Lardini che si è confermata squadra, al di là dei numeri.
La sua partenza la formazione di Massimo Bellano la costruisce sul muro-difesa: per quattro volte Vanzurova e Mazzaro bloccano a muro gli attacchi ospiti in un avvio in cui la Battistelli fatica a mettere palla a terra (9-3). Cogliandro capitalizza al meglio il servizio potente di Vanzurova (13-6), la battuta di Vyazovik è invece baciata dal nastro (13-8), ma è soprattutto Moretto a rilanciare la Battistelli, prima a muro e poi in primo tempo (16-14). Vanzurova e Negrini riprendono a picchiare e la Lardini se ne va (20-15), la “piazzata” di Vanzurova (23-16) e l’attacco della neo entrata Cappelli l’accompagnano all’1-0.
Il muro di Vanzurova risponde a quello di Moretto in un inizio di seconda frazione più equilibrato rispetto al precedente. Bosio cerca e trova Cogliandro, la Lardini mette la testa avanti (9-8) e poi firma il +2 con Vanzurova (12-10). Il set cambia direzione sul break (5-0) di una Battistelli che attacca al 48% nel set e costruisce l’allungo con Vyazovik e Agostinetto (13-16). Mazzaro interrompe la striscia ospite (14-16), Filottrano torna in quota con Cogliandro (16-17), ma torna indietro sull’ace di Saguatti (16-19). Nel tira e molla finale, Scuka riporta sotto la Lardini (19-20), ma prima il muro di Moretto e poi Saguatti lanciano San Giovanni in Marignano alla conquista del set.
Le padrone di casa si ritrovano a rincorrere anche nel terzo game (4-7): Vanzurova arma il braccio, Negrini gioca con le mani del muro e chiude uno scambio lunghissimo (7-9), ma è sempre la Battistelli a fare l’andatura (10-15). La Lardini stringe i denti e sulla parallela vincente di Negrini (12-15) inizia un recupero che passa per il mani out di Cappelli (16-18) e il primo tempo di Mazzaro (17-18): la Battistelli respinge l’assalto di casa (17-21) e sul muro di Giuliodori (19-23) sembra avere il set in mano. Sembra, perché il finale di parziale della Lardini è un concentrato di caparbietà e qualità. Vanzurova (20-23) dà il là alla rimonta filottranese, Cogliandro mette giù la palla del 21-23, Negrini quella del 22-23. Il clima del PalaBaldinelli si scalda, al rientro dal time-out Agostinetto attacca fuori (23-23), la Lardini ci crede eccome e Vanzurova prima stampa il muro del sorpasso (24-23) e poi schianta a terra la palla del 2-1.
L’opposta ceca picchia forte anche al servizio (2-1) alla ripartenza di un quarto set in cui per qualche minuto passa il tornado Cogliandro: due muri, un primo tempo sui tre metri e due ace fanno cinque punti consecutivi che spingono la Lardini sul 9-4. San Giovanni in Marignano si attacca con le unghie al match, ma Filottrano vola sull’ace di Cappelli (12-7). Feliziani calamita tutto quello che arriva sul campo della Lardini, Mazzaro fa la voce grossa sottorete (18-14), la Battistelli nel finale è però abile a sfruttare ogni disattenzione delle padrone di casa e si rifà sotto (21-20). Vanzurova, Cogliandro e ancora Vanzurova mantengono il prezioso break (24-22), il quarto muro personale di Mazzaro piega definitivamente la resistenza romagnole.
LPM BAM MONDOVI’ – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (8-25, 22-25, 25-18, 15-25)
Al via una nuova stagione, la prima in Serie A2 per la giovane formazione dell’Lpm Bam Mondovì, l’avversario è la Delta Informatica Trentino. Luca Secchi schiera in cabina di regina Stomeo, opposto Bici, schiacciatrici Milanovic e Camperi, al centro Borgogno e Bruno, Poma libero, Rolando a disposizione per cambio Under 23. Il team trentino debutta con Bortoli palleggio, Aricò opposto, schiacciatrici Nomikou e Kijakova, centrali Fondriest e Rebora, libero Zardo.
La gara inizia a favore della formazione ospite, che si porta da subito avanti 2-9. Set a senso unico, prosegue la corsa della Delta Informatica che chiude il set a proprio a favore (8-25).
Nella seconda frazione di gioco l’Lpm Bam Mondovì cambia volto. Dopo una partenza punto a punto (3-4), le pumine ruggiscono (2 ace di Bici) e si portano in parità, sorpassando poi le avversarie (5-4). Il set prosegue con maggiore intensità di gioco rispetto al precedente (12-15). Sul 14-18 cambio tra le fila di Mondovì: entra Chiara Martina per Monica Bruno. Le monregalesi continuano ad inseguire (16-20), poi un attacco di Camperi ed un ace di Milanovic (18-20) accorciano le distanze, ma le trentine non ci stanno e allungano (19-23). Le ragazze dell’LPM Bam non mollano (21-23). La formazione della Delta Informatica Trentino si aggiudica anche il secondo parziale (22-25).
Mondovì parte in vantaggio nella terza frazione di gioco (6-2), e prosegue con una bellissima intensità, con due punti consecutivi di Chiara Martina (13-8). Dalla panchina trentina Ivan Iosi ferma il gioco. L’Lpm Bam continua a ruggire e si porta a +8 (18-10). Tra le fila ospiti entra Michieletto. La scalata monregalese continua ed il Puma vince il suo primo set in Serie A2 (25-18).
Il quarto set parte punto a punto (4-4), poi le trentine staccano (4-7) e Luca Secchi ferma il gioco. Sul 4-10 entra Dhimitriadhi al posto di Milanovic. La formazione trentina allunga (5-13). Cambio Lpm Bam: entra Cane per Bici. Le padrone di casa cercano di accorciare, ma la Delta Informatica, con più esperienza e più determinazione chiude il set e porta a casa l’intera posta in gioco (15-25)
VOLALTO CASERTA – ENTU OLBIA 3-2 (16-25, 25-21, 25-21, 23-25, 15-11)
Cinque set tirati, spettacolo, tensione, emozioni sino alla fine e poi l’apoteosi. La Volalto comincia con il botto il suo campionato. Vittoria al quinto set contro una coriacea Olbia che ha giocato una ottima partita. Per le rosanero il rimpianto per non aver chiuso la sfida al quarto set. Purtroppo, ci sono ancora dei cali di tensione e manca a volte di continuità, ma la squadra di coach Gagliardi ha dimostrato di avere potenzialità importanti.
Pronti via, ma in campo si vede soprattutto Olbia. Gioca molto bene la formazione di coach Galli. La VolAlto è stranamente ingolfata e non riesce a dare fluidità al suo gioco. Soffre in difesa, mentre in attacco spesso trova nel muro rivale un ostacolo importante.(11-16) L’Entu che ha in Villani e Tangini due bocche di fuoco importanti, non si lascia scappare l’occasione ed in poco meno 21 minuti porta a casa il primo parziale 16-25.
Dopo l’equilibrio iniziale, Olbia prova nuovamente a scappare, ma stavolta le casertane sono attente. (1-2; 3-4). Villani gioca una ottima pallavolo ed è un pericolo costante per la difesa campana. Pascucci rimette la contesa in parità Rispetto al parziale d’esordio ora la VolAlto è decisamente più calda. La difesa alza le sue percentuali anche se il muro sardo è spesso ostacolo insormontabile. (8-7). Le padrone di casa acquistano fiducia e con Pascucci e Astarita scavano il solco tra se le ospiti.(16-12). Olbia prova a rientrare, ma la locali giocano bene il cambio palla e conservano il loro vantaggio. (21-179. Caserta va come un treno e rimette la contesa in parità. 25-21
Equilibrio sovrano in questo terzo parziale. Le due squadre procedono a braccetto (2-2 8-8). Attacchi e difesa danno prova di grande compattezza. Olbia continua a ricevere bene ed ha in Villani un pericolosissimo terminale offensivo. La VolAlto mostra di avere più armi nella sua feretra. Pascucci, Percan, Boriassi e Strobbe a turno vengono chiamate in causa da Agrifoglio. La svolta del parziale arriva a metà set. Astarita ne fa due consecutivi. (16-14). Olbia non molla. Ritorna sulle rivali. Si gioca punto a punto. Pascucci ridà nuovamente il vantaggio a Caserta.(21-20) Coach Galli chiama sospensione. Percan fa punto d’astuzia, Astarita, complcie il nastro, fa ace in battuta(23-20). Olbia rimette in campo la Whitaker. Una ricezione della Pascucci diventa imprendibile per Olbia. Arriva il set point.(24-21) Boriasi la chiude. 25-21.
L’equilibrio visto nei parziali precedenti trova la sua massima espressione anche in avvio di quarto set. Le due squadre procedono a braccetto dove Caserta, nonostante alcuni errori in difesa riesce a guadagnare un piccolo vantaggio. (10-8). Pascucci alza le sue percentuali offensive, Olbia cominci a sbagliare in attacco e la VolAlto va sul più tre. (13-10). Agrifoglio gioca con grande personalità, la correlazione muro difesa da concreti segnali ed anche l’attacco se ne giova. (15-12). Olbia ne fa due consecutivi e ritorna in scia(15.14). Astarita rimette aria tra le due squadre. (16-14)- Il set è, però, apertissimo. Caserta è brava a giocare con sapienza i cambi palla il che gli consente di difendere il suo piccolo vantaggio. Strobbe è una sentenza in fast. Al di la della rete, però, l’Entu non si scompone e, approfittando di alcuni errori in attacco delle padrone di casa, rimette lo score in parità. (18-18). Mio Bertolo rileva Giada Boriassi., la Percan piazza una palombella deliziosa e la VolAlto è nuovamente avanti di due. (20-18) .Coach Galli manda in campo la Trevisan. La palla viaggia altissima (20-20) E’ ancora una volta Pascucci a ridare il vantaggio alle compagne(21-20)ma Olbia recupera e con Villani mette al freccia. (21-22). Gagliardi chiama sospensione. Infrazione non chiamata alle sarde e mini fuga delle ospiti sino al doppio set point. (22-24). Caserta annulla il primo, ma sul secondo Angina chiude i conti. (23-25).
Il primo punto è della Radonijc. Strobbe a muro dimostra tutto il suo talento. (1-1). Dopo un errore in battuta per parte, arriva il punto di Angelina. (2-3). Pascucci rimette il set in parità. (3-3). Olbia, complice una decisione arbitrale forse dubbia, va avanti di due (3-5). Caserta insegue e impatta con Strobbe. (6-6). La VolAlto sbaglia due attacchi e si va al cambio campo con le sarde nuovamente avanti di due. (6-8). Un miracolo di Maggipinto diventa poi un assist per Angelina(7-9). Pascucci guadagna il cambio palla per le rosanero e poi arriva l’ace di Astarita.(9-9). Coach Galli chiama sospensione.Terzo punto consecutivo per la VolAlto che così va in vantaggio(10-9). Percan griffa il 12-10. Le sarde sbandano. Caserta si guadagna tre palle match. Ne basta solo una per chiudere la contesa. Ci pensa Avenia che fa ace in battuta. Game over. 15-11
“Prendiamoci la vittoria – afferma coach Gagliardi -. La squadra ha dimostrato carattere, anche se abbiamo pagato la nostra mancanza di continuità nel rendimento. Ho visto buone cose. L’importante era vincere, ora continuiamo a lavorare e concentriamoci sulle prossime due trasferte”.
MILLENIUM BRESCIA – FENERA CHIERI 3-0 (25-15, 25-23, 25-19)
Alla prima partita della sua storia nella categoria, Millenium si esalta ed esalta il suo pubblico contro pronostico, superando le piemontesi e conquista i primi tre punti in campionato. Le atlete in all-black di coach Mazzola giocano una gara quasi perfetta che ha reso difficile a Chieri entrare in partita. Top scorer a pari merito, la bresciana esordiente in A2 Baldi da un parte (46% in attacco), e la veterana Nenkovska-Koleva dall’altra con 13 punti; in evidenza anche Martinelli con 12 punti di cui 6 muri.
Le padrone di casa innestano subito la quita marcia. Capitan Viganò sigla il 7-3 con un colpo di gran classe, e dopo un piccolo recupero di Chieri (8-6), Millenium prova la fuga con un preciso attacco di Saccomani (12-7). Le ospiti cercano di restare in gara giocando sull’esperienza di Koleva e Serena ma è Millenium a tenere in mano le redini del gioco: precise in ricezione e pungenti in attacco, soprattutto con le schiacciatrici Saccomani e Viganò, le bianconere di Mazzola conquistano agilmente il primo parziale (25-15).
Seconda frazione di gara molto equilibrata. Le piemontesi si portano in vantaggio con Provaroni (9-11), Milleniun reagisce, riportando la situazione in parità (13-13). Un muro di Lapi su Leggs perfeziona il vantaggio delle bianconere sul 17-15, ma la centrale statunitense in battuta rimette in gioco Chieri. La gara è molto equilibrata: sul 19-18 entra Zampedri in battuta ed un attacco vincente di Saccomani regala la fuga per Brescia (23-21). Viganò e compagne tengono in mano le redini del gioco sino al 25-23, grazie a un pallonetto di seconda di Prandi.
Nel terzo set parte meglio Chieri (3-6). Il vantaggio ospite dura poco, Brescia macina gioco, punti, infilando un break di dieci a due con un muro di Lapi e una difesa attenta di Portalupi. Un attacco vincente della centrale toscana permette a Brescia di arrivare sul 16-11; Millenium tiene alto il ritmo del gioco e con Baldi (top scorer bresciana con 13 punti) oltrepassa il muro avversario, siglando il 18-12. Martinelli di prepotenza allunga il gap, e ribadisce con un gran muro (ben 6 punti nel fondamentale per lei). Brescia respinge i tentativi chieresi di rientrare in gara; Viganò regala il match point (24-15), Serena e compagne ne annullano due ma al terzo tentativo un errore piemontese in attacco sancisce il 25-19, facendo esplodere di entusiasmo il PalaMillenium.
Nel prossimo turno Brescia proverà a conquistare punti sul campo della neopromossa San Giovanni in Marignano, squadra sconfitta per 3-2 nella semifinale di Coppa Italia di B1, competizione poi vinta da Baldi e compagne.
“Non pensavamo di giocare una gara così intensa – spiega a fine gara capitan Viganò, orgogliosa del risultato – siamo state brave a conquistare tre punti che muovono la classifica e ad esprimere un buon gioco, ma c’è ancora tanto da fare. Chieri è una squadra molto forte e questi tre punti fanno morale”. Dello stesso avviso e umore coach Mazzola: “Sono molto contento della prestazione della squadra. Meglio di così non potevamo partire ma possiamo migliore ancora. Sono felice perché le ragazze hanno applicato ciò che è stato chiesto di fare in partita e abbiamo provato in settimana”. Comprensibile delusione invece in casa sabauda: “Non siamo stati in gara nel primo set – commenta Ettore Guidetti, primo allenatore del Fenera – nei successivi nel complesso abbiamo giocato bene, ma il risultato di questa gara ci servirà da lezione. Abbiamo sbagliato in ricezione e in distribuzione, sono convinto che il campionato sarà equilibrato. Mi aspetto una reazione nella prossima gara”.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-1 (25-19, 25-17, 18-25, 25-22)
La Lilliput Pallavolo vince per 3-1 (25-19, 25-17, 18-25, 25-22) all’esordio nel campionato Samsumg Gear Volley A2 contro Palmi, iniziando nel migliore dei modi la stagione di Serie A2. Vittoria frutto di una prova collettiva incoraggiante, che regala dopo due soli mesi di lavoro una squadra solida, in cui il servizio ha funzionato splendidamente mettendo in difficoltà la ricezione delle calabresi e in attacco la regia di Cumino ha innescato le bocche da fuoco: ottima anche la prova a muro con Midriano e Akrari a quota 4 in questa voce statistica. Cinque le biancoblù in doppia cifra, con Fiore a quota 17 punti e una verve straripante in attacco, seguita dai 14 punti di Midriano e Biganzoli, i 13 di Akrari e i 10 punti di Vilcu. Dopo aver condotto con carattere i primi due set la squadra di Venco è incappata in un blackout nel terzo parziale, giocandosi i tre punti nel quarto: la mano pesante di Biganzoli e Fiore e i muri di Akrari e Midriano hanno propiziato la prima vittoria stagionale della Lilliput. Palmi si è affidata a Zanette (16 punti) e Lestini (11), non trovando in ricezione le contromisure agli attacchi e ai servizi della Lilliput. Da sottolineare la prova del libero Parlangeli, che ha chiuso con il 72% di ricezione positiva, e la prestazione sempre in ricezione di Biganzoli (62%).
Il primo punto della stagione biancoblù porta la firma di Adriana Vilcu, che concretizza una bella intuizione di Cumino; il muro di Palmi propizia il break calabrese, la battuta di Veglia mette in difficoltà la ricezione della Lilliput e il muro di Tomaselli vale il 2-6. Vilcu interrompe il buon momento calabrese, e la partita si anima: le due squadre combattono colpo su colpo, Biganzoli e Midriano diventano un rebus difficile da risolvere per Palmi e il sorpasso si concretizza sul 9-8 per arrivare fino all’11-8. Dopo il timeout di Giangrossi le calabresi tornano a contatto, un errore di Akrari vale il pareggio a quota 11: da quel momento in poi le due squadre procedono a braccetto, Fiore cerca la potenza e quando la unisce alla precisione diventa inarrestabile: un errore dell’opposto Lilliput porta il punteggio sul 17-17, Vilcu con un colpo di precisione ridà il vantaggio interno, la collaborazione a muro tra Midriano e Biganzoli permette il nuovo sorpasso alla squadra di Venco. La partita è godibile e divertente, la ricezione di Palmi soffre la battuta biancoblù e in un attimo il punteggio vola sul 20-17. Il servizio di Vilcu, insieme alla presenza sotto rete di Midriano, genera il 22-17 prima che si fermi in rete per il 22-18, Biganzoli si mette in proprio e propizia il 24-19. Un muro imperioso di Akrari chiude il primo set sul 25-19 per la Lilliput.
All’inizio del secondo set è ancora il servizio della Lilliput a fare la differenza: Vilcu e Akrari propriziano i punti del 4-2, Casillo al centro riavvicina Palmi sul 5-3: un doppio errore di Vilcu riporta il punteggio in parità a quota 6, l’equilibrio regna sovrano ma in un attimo la partita cambia volto. La regia di Cumino anima l’attacco Lilliput, Fiore e Biganzoli colpiscono con regolarità, Midriano e Akrari dominano al centro e il vantaggio Lilliput aumenta fino al 18-13. Palmi si affida a Lestini e Veglia per tornare a contatto, due punti consecutivi di Vilcu fanno volare la Lilliput sul 21-15: ancora Veglia prova a dare la scossa alle calabresi, ma Fiore e Vilcu mettono la parola fine anche al secondo set chiuso 25-17 dalla Lilliput.
Nel terzo set la ricezione della Lilliput perde efficenza e Palmi ne approfitta per portarsi in vantaggio sul 4-8: Zanette è la protagonista della partenza delle calabresi, le compagne di squadra dimostrano di avere uno spirito diverso rispetto alle prime due frazioni propiziando il 4-11 con un muro di Casillo. Venco gioca la doppia carta Kone-Tonello dando riposo a Midriano e Vilcu, protagoniste nei primi due set, la squadra sembra avere un sussulto con Akrari e Fiore per il 9-13: si tratta di un fuoco di paglia, Palmi viaggia spedita verso la vittoria del set con Zanette, Lestini e Moretti in grande evidenza. Nonostante qualche lampo di Akrari e Biganzoli e l’ingresso di Malvicini per dare riposo a Cumino, la squadra ospite chiude sul 18-25.
Non cambia il trend della partita nel quarto set, condotto fin dalle prime battute da Palmi: Settimo rimane a contatto con Vilcu e Akrari per poi impattare sul 5-5 con Fiore. Un blackout biancoblù genera il break calabrese, Vilcu prova a contenere realizzando il punto dell’8-10, Moretti ricaccia indietro le avversarie con il punto dell’8-11. In quel momento la partita cambia volto: Akrari sale in cattedra, Fiore entra in trance agonistica e propizia il riaggancio e il sorpasso sul 15-13. La regia di Cumino e le difese di Parlangeli esaltano il pubblico del PalaSanBenigno, Palmi impatta e con Zanette dalla seconda linea rimette il naso avanti sul 15-16 e costringendo al timeout Venco sul 15-17. Al rientro dal timeout è Biganzoli “on fire”: due colpi in diagonale e un tocco a muro portano la Lilliput sul 18-17, il primo tempo di Veglia impatta a quota 18, Fiore ancora in diagonale scardina la difesa di Palmi e con il muro di Midriano Settimo vola sul 20-18. Il momento è quello giusto, Fiore trova l’ace del 21-18 che costringe al timeout Giangrossi. Biganzoli porta sul 22-19 le biancoblù, Zanette regala speranze a Palmi ma Midriano a muro avvicina la Lilliput alla vittoria . Moretti allunga il match, ma il vantaggio è troppo ampio per essere colmato e un errore di Palmi vale il 25-22 per la Lilliput.
Emanuela Fiore: “Sono felice perchè abbiamo iniziato nel modo migliore, speravo di vincere. Sentivo la partita, ho iniziato tentennando ma poi mi sono sciolta. La nostra prestazione è stata buona ma potevamo fare meglio: nel terzo set abbiamo avuto alti e bassi, siamo calate, poi per fortuna nel quarto siamo state brave a giocare con carattere e a conquistare questa vittoria. É stata una vittoria di squadra, quando ero piccola volevo attaccare ma qui a Settimo sto provando gusto anche a difendere, nonostante non sia il mio forte”.
I RISULTATI DELLA 1^ GIORNATA
Domenica 16 ottobre, ore 17.00
Volley Soverato – Sab Grima Legnano 1-3 (25-16, 23-25, 23-25, 23-25)
ARBITRI: Giorgianni-Scarfò
myCicero Pesaro – Omia Cisterna 3-0 (25-16, 25-13, 25-19)
ARBITRI: Laghi-Traversa
Lardini Filottrano – Battistelli S.G. Marignano 3-1 (25-17, 22-25, 25-23, 25-22)
ARBITRI: Noce-Saltalippi
LPM BAM Mondovì – Delta Informatica Trentino 1-3 (8-25, 22-25, 25-18, 15-25)
ARBITRI: Rossi-Pristerà
Volalto Caserta – Entu Olbia 3-2 (16-25, 25-21, 25-21, 23-25, 15-11)
ARBITRI: Pecoraro-Caretti
Millenium Brescia – Fenera Chieri 3-0 (25-15, 25-23, 25-19)
ARBITRI: Cavalieri-Marotta
Lilliput Settimo Torinese – Golem Software Palmi 3-1 (25-19, 25-17, 18-25, 25-22)
ARBITRI: Santoro-Pozzi
LA CLASSIFICA
Mycicero Pesaro 3, Millenium Brescia 3, Delta Informatica Trentino 3, Lilliput Settimo Torinese 3, Lardini Filottrano 3, Sab Grima Legnano 3, Volalto Caserta 2, Entu Olbia 1, Volley Soverato 0, Battistelli S.G. Marignano 0, Golem Software Palmi 0, Lpm Bam Mondovì 0, Fenera Chieri 0, Omia Cisterna 0.
I TABELLINI
VOLLEY SOVERATO – SAB GRIMA LEGNANO 1-3 (25-16, 23-25, 23-25, 23-25)
VOLLEY SOVERATO: Vujko 8, Travaglini 6, Caravello, Bertone 5, Demichelis 1, Zanotto 9, Manfredini 18, Gennari 2, Karakasheva 13, Bisconti (L). Non entrate Caforio. All. Saja.
SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 12, Muzi 4, Mingardi 8, Coneo 21, Grigolo 12, Facchinetti 12, Kosareva 1, De Lellis 6. Non entrate Figini, Bossi, Mazzotti. All. Pistola.
ARBITRI: Giorgianni, Scarfò.
NOTE – durata set: 25′, 26′, 30′, 29′; tot: 110′.
MYCICERO PESARO – OMIA CISTERNA 3-0 (25-16, 25-13, 25-19)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 4, Degradi 12, Olivotto 10, Ghilardi (L), Gamba 1, Kiosi 13, Di Iulio 3, Bussoli 2, Santini 7, Pamio 3, Rimoldi. All. Bertini.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 5, Fusari, Borelli 1, Barboni 4, Noschese, Modena, Mariani Laura, Marinelli (L), Bulajic 5, Ventura Ferreira 6, Maruotti 5. Non entrate Antignano. All. Droghei.
ARBITRI: Laghi, Traversa.
NOTE – durata set: 24′, 20′, 26′; tot: 70′.
LARDINI FILOTTRANO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-1 (25-17, 22-25, 25-23, 25-22)
LARDINI FILOTTRANO: Bosio, Feliziani (L), Negrini 10, Vanzurova 19, Mazzaro 15, Cogliandro 18, Cappelli 4, Scuka 5. Non entrate Tosi, Marangon, Galazzo, Rita. All. Bellano.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 9, Tallevi, Battistoni 1, Giuliodori 7, Saguatti 16, Agostinetto 22, Lanzini (L), Boccioletti, Moretto 12. Non entrate Angelini, Sgherza, Rynk. All. Marchesi.
ARBITRI: Noce, Saltalippi.
NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 27′; tot: 110′.
LPM BAM MONDOVì – DELTA INFORMATICA TRENTINO 1-3 (8-25, 22-25, 25-18, 15-25)
LPM BAM MONDOVì: Bici 17, Milanovic 10, Poma (L), Martina 2, Dhimitriadhi 4, Borgogno 5, Bruno, Stomeo, Rolando, Cane, Camperi 12. Non entrate Costamagna, Carraro. All. Secchi.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Nomikou 16, Michieletto 1, Fondriest 6, Aricò 16, Bogatec, Kijakova 8, Zardo (L), Bortoli 5, Rebora 12. Non entrate Moncada, Antonucci, Coppi. All. Iosi.
ARBITRI: Rossi, Pristerà.
NOTE – durata set: 18′, 26′, 26′, 24′; tot: 94′.
VOLALTO CASERTA – ENTU OLBIA 3-2 (16-25, 25-21, 25-21, 23-25, 15-11)
VOLALTO CASERTA: Percan 14, Boriassi 12, Avenia 1, Cecchetto (L), Strobbe 11, Astarita 19, Agrifoglio 3, Pascucci 14, Bartesaghi, Mio Bertolo. Non entrate Aquino, Barone. All. Gagliardi.
ENTU OLBIA: Carraro 2, Trevisan 1, Formenti, Maggipinto (L), Villani 16, Tangini 10, Whitaker 7, Angelina 23, Radonjic 17, Iannone. Non entrate Bateman, Mabilo. All. Galli.
ARBITRI: Pecoraro, Caretti.
NOTE – durata set: 21′, 24′, 24′, 26′, 17′; tot: 112′.
MILLENIUM BRESCIA – FENERA CHIERI 3-0 (25-15, 25-23, 25-19)
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 13, Garavaglia, Viganò 10, Portalupi (L), Saccomani 8, Prandi 4, Martinelli 12, Zampedri, Dall’ara, Lapi 6. Non entrate Dall’acqua, Biava, Mazzoleni. All. Mazzola.
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 3, Leggs 6, Errichiello 1, Provaroni 5, Serena 8, Nenkovska 13, Armando, Caneva 4, Vingaretti 1. Non entrate Gauna Matilde, Sandrone Paola. All. Guidetti.
ARBITRI: Cavalieri, Marotta.
NOTE – durata set: 23′, 32′, 29′; tot: 84′.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – GOLEM SOFTWARE PALMI 3-1 (25-19, 25-17, 18-25, 25-22)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 17, Malvicini, Midriano 14, Cumino 5, Tonello Elisa, Parlangeli (L), Vilcu 10, Biganzoli 14, Kone, Akrari 13. Non entrate De Stefani, Cortelazzo. All. Venco.
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 5, Lestini 11, Tomaselli 5, Zanette 16, Barbagallo (L), Caracuta 1, Veglia 10, Quiligotti (L), Moretti 9. Non entrate Vietti, Guidi. All. Giangrossi.
ARBITRI: Santoro, Pozzi.
NOTE – Spettatori 429, durata set: 22′, 26′, 24′, 28′; tot: 100′.
IL PROSSIMO TURNO
Domenica 23 ottobre, ore 17.00
Fenera Chieri – Volley Soverato
Golem Software Palmi – myCicero Pesaro
Omia Cisterna – Lardini Filottrano
Delta Informatica Trentino – Volalto Caserta
Entu Olbia – Lilliput Settimo Torinese
Battistelli S.G. Marignano – Millenium Brescia
SAB Grima Legnano – LPM BAM Mondovì