TELIMAR – Grande vittoria del TeLiMar sulla De Akker per 17-4, nella delicata sfida valida per la terza giornata di A1. All’Olimpica di Palermo, chiusa di nuovo al grande pubblico per la scadenza della deroga sull’agibilità della tribuna da parte del Comune, i padroni di casa mostrano il giusto approccio al match. I felsinei provano a metterla sul piano fisico, ma il Club dell’Addaura resta compatto e concentrato sull’obiettivo. Così, ad ogni quarto di gioco, gli uomini di Baldineti scavano costantemente il gap a suon di reti dei due americani, Hooper e Woodhead. Con il risultato in tasca, c’è spazio anche per i giovanissimi Leonardo Falsone e René Girasole. L’italo-spagnolo classe 2006, subentrato a 4’50 dal termine al posto di uno Jurisic in forma smagliante, fa il suo esordio senza prendere gol. Ritmi serrati in questo campionato, che vedrà i ragazzi del Presidente Giliberti sabato a Salerno nella sfida alla Rari Nantes.
LA CRONACA
Giorgetti in avvio intercetta palla in difesa e in ripartenza porta subito in vantaggio i padroni di casa. Occhione guadagna un rigore. Ad incaricarsi del penalty è Hooper, ma Santini è pronto e para anche sul tentativo di tap-in. Nuovo tiro dai cinque metri conquistato dal numero 10 del TeLiMar, che stavolta si prende la responsabilità. Santini intuisce, ma non può nulla sul raddoppio del Club dell’Addaura. La De Akker accorcia con De Freitas, ma Hooper in superiorità e Giliberti in controfuga portano il TeLiMar sul 4-1 al termine del primo quarto.
Hooper su assist del capitano Giliberti e Woodhead al volo spalle alla porta, entrambi su uomo in più, allungano sul 6-1 in avvio della seconda frazione. A mettere il settimo sigillo è il mancino Nuzzo. I felsinei reagiscono con De Simon per il 7-2. Ingenuità di Luongo, che al secondo fallo non esce subito dal campo e altro tiro dai cinque metri assegnato al Club dell’Addaura. Stavolta va Giorgetti, che spiazza Santini. Risponde De Freitas in più per l’8-3.
Al rientro dall’intervallo lungo, è Jurisic a dare spettacolo tra i pali. I palermitani sfruttano bene un time out su uomo in più e con un tap-in Hooper si portano sul 9-3. Show dell’americano che poco dopo cala il poker con un alzo e tiro magistrale e successivamente fa 11-3 in controfuga. Scava ancora il gap Woodhead trovato tutto solo al centro su assist di Lo Dico, prima, e di Vitale su uomo in più, dopo. Sul finale, rigore per la De Akker trasformato da Camilleri per il 13-4 su cui si va agli ultimi otto minuti di gioco.
Goleada del TeLiMar anche nel quarto tempo. Fa cinquina anche Woodhead, bravo a sfruttare due superiorità. Poi è Hooper a firmare il 16-4. Iscrive il suo nome sul tabellino dei marcatori anche Metodiev, che fissa di fatto il risultato sul 17-4, ma c’è spazio anche per Girasole, che sostituisce un grande Jurisic tra i pali del Circolo del Presidente Giliberti. Esordio con parata su uomo in meno per l’italo-spagnolo. E debutto in A1 anche per Leonardo Falsone, classe 2007, della cantera di casa.
«Grande vittoria di squadra», secondo il polivalente Quinn Woodhead, autore di cinque reti: «Abbiamo giocato molto bene. È stata una bella partita. Stiamo lavorando bene, ci alleniamo quanto più possibile e questa vittoria ci rende davvero felici. Abbiamo speso molte energie in queste settimane. È vero, siamo un po’ stanchi, ma per i giocatori di pallanuoto è normale sentirsi così. Sabato sarà una partita durissima, ma siamo pronti».
«Devo fare veramente i complimenti ai miei giocatori – sottolinea l’allenatore Marco Baldineti – perché in una situazione di emergenza, senza il nostro capitano e senza Marini, i ragazzi sono riusciti a dare ancora una volta il massimo. La De Akker è una squadra forte che si è ulteriormente rinforzata e ha pareggiato a Siracusa. Oggi, però, i bolognesi hanno incontrato noi che siamo stati veramente fantastici. Una partita splendida, sia in fase difensiva, con Jurisic sugli scudi, sia in ripartenza. Siamo una squadra difficile per tutti. Hanno esordito i più giovani e anche Metodiev, che sta trovando pian piano la condizione fisica, ha giocato un po’ di più. Sabato a Salerno la Rari Nantes venderà cara la pelle, faranno di tutto per batterci. Noi speriamo di recuperare energie mentali e fisiche per poter andare là a vincere».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Netta vittoria al termine di un match giocato in maniera veramente perfetta. Tutti i reparti hanno funzionato in modo straordinario, annullando sin dall’inizio i forti emiliani, che non sono mai entrati partita. Il mix di quest’anno si sta rivelando veramente esplosivo. I giovani, motivati e talentuosi, svolgono un lavoro importantissimo, sostenuti dai top player che stanno fornendo delle eccellenti prestazioni. Oggi, esordio in Campionato del secondo portiere diciassettenne René Girasole che, nei 5’ in cui è stato utilizzato, non ha preso nessun goal. Il direttore d’orchestra Baldineti ha sinora fatto un ottimo lavoro. Speriamo di reggere quanto più possibile, con una rosa molto corta e un calendario intensissimo fra Campionato e Coppa. Ora rifiatiamo per 24 ore, per proiettarci poi subito verso la difficile trasferta di Salerno. Grande stagione sinora. Peccato che giochiamo a porte chiuse, davanti alle sole nostre giovanili».
Campionato di Serie A1 – terza giornata – TeLiMar vs De Akker 17-4
TeLiMar: Jurisic, Vitale, Fabiano, Giorgetti 2 (1 rig.), Hooper 6, Giliberti 1, Metodiev 1, Falsone, Occhione 1 (rig.), Lo Dico, Woodhead 5, Girasole, Nuzzo 1 – Allenatore: Marco Baldineti
De Akker: Santini, Menegoli, Puccio, Marchetti, Agulha De Freitas 2, Grossi, Camilleri 1 (rig.), Milakovic, Alfonso Pozo, Luongo, Cocchi, De Simon 1, Pederielli – Allenatore: Federico Mistrangelo
Arbitri: Luca Bianco, di Gavardo (BS) e Fabio Ricciotti, di Roma – Delegato: Giovanni Lo Dico
Parziali: 4-1; 4-2; 5-1; 4-0 – Superiorità: TeLiMar 7/13 + 3 rigori (1 parato); De Akker 1/5 + 1 rigore
Note: Santini para un rigore a Hooper nel I tempo. Usciti per limite di falli Luongo, De Simon e Grossi (D), rispettivamente nel II, nel III e nel IV tempo. Entrambe le squadre con 13 uomini a referto. Spettatori: solo 100 autorizzati per mancanza dell’agibilità della tribuna dell’impianto comunale