Pallanuoto – La Lazio crolla, ancora una volta, nel quarto tempo

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Pallanuoto – Al Foro finisce 9-12 contro il Catania. La Lazio rimane in vantaggio per due tempi. Poi si svegliano i siciliani nel terzo tempo e rimontano fino ad andare avanti di un gol (9-10). Nell’ultimo tempo, altre due reti del Catania sentenziano i biancocelesti.

La Lazio convince per metà gara, ma ancora una volta, verso lo scadere del terzo tempo si fa superare dal Catania. La stanchezza si fa sentire e i cambi sono pochi, complice le assenze. Nel quarto tempo gli avversari siglano le due reti finali, che chiudono definitivamente il match sul 9-12.

Nella prima frazione di gioco la Lazio si porta avanti di tre reti, con un Marco Ferrante in gran forma, che tra primo e secondo tempo realizza un poker. Gol utili a concludere i primi due tempi con un parziale 6-4 per i biancocelesti. La partita prosegue e nel terzo tempo si vede una Lazio stanca, che senza tante alternative in panchina, accusa la pressione del Catania, malgrado la tripletta di Leporale per provare a rimanere attaccati agli avversari con il risultato di parità. Catania avanti di un gol, con un parziale di 3-6 a fine terzo tempo. Nel finale di gara, la Lazio è molto stanca, nonostante qualche azione provata da capitan Leporale, ma La Rosa, con una doppietta, chiude definitivamente la partita sul 9-12.

Marco Ferrante: “A differenza delle altre partite siamo partiti bene. Pensavamo di terminare con la vittoria, ma a lungo andare abbiamo avuto pochi cambi, la stanchezza si è fatta sentire e per questo siamo calati sia fisicamente, che di testa. Fra il terzo e quarto tempo sono arrivati i primi errori e abbiamo preso un break di 6 gol, concludendo con lo scarto finale di tre gol. Il lato positivo è che stiamo crescendo, anche i nuovi arrivati. Ci stiamo amalgamando come gruppo. Spero che più avanti arriveranno i punti, già dalla prossima a Milano”.

Claudio Sebastianutti: “All’inizio abbiamo sfruttato tanto la parte natatoria, mantenendo un ritmo alto dove abbiamo gestito la partita. Poi però ci siamo adattati ai loro ritmi, senza dimenticare che siamo corti in rosa e avevamo un solo cambio. Indubbiamente dobbiamo limare delle ingenuità che si sono viste specialmente nel finale. D’accordo la stanchezza, ma dobbiamo migliorare. Ora serve solo stabilità e qualcosa abbiamo costruito, ma ci serve trovare un equilibrio. Questa è una squadra nuova che sta imparando tanto, però dobbiamo rendere i nostri meccanismi automatici. La prossima partita sarà importante, la reputo una gara da sei punti”.

SS LAZIO NUOTO-NUOTO CATANIA 9-12 (3-2, 3-2, 3-6, 0-2)

SS LAZIO NUOTO: M. Rossa, M. Ferrante 4, D. Vitale, J. Gambin, A. Vitale, L. Marini, D. Caponero 1, V. Paskovic, M. Leporale 4, Masi, L. Checchini, A. Nenni, M. Serra. All. Sebastianutti

NUOTO CATANIA: E. Caruso, G. Generini 1, N. Eskert 1, G. La Rosa 5, 5 A. Tringali, 6 B. Banicevic, 7 G. Torrisi, 8 M. Ferlito 2, 9 N. Kacar, 10 A. Privitera 3, 11 E. Russo, 12 S. Catania, 13 T. Baggi Necchi. All. Dato




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