PALLANUOTO – IL SETTEBELLO SCONFIGGE LA GRECIA E TROVA LA SPAGNA IN SEMIFINALE

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SETTEBELLO – Il Settebello supera i vicecampioni in carica e torna in zona medaglia dopo la sconfitta ai rigori nei quarti contro la Serbia ai mondiali di Fukuoka. Decisivo Di Fulvio con una perla a 42″ dal termine dopo che gli avversari conducevano 10-8 a 2’30 da giocare. Stavolta la reazione è dell’Italia che fa tesoro della beffa subita con l’Ungheria e la ribalta, con tre reti tra cui un rigore di Di Somma e un extraman di Fondelli prima della firma del capitano sul successo. Al contrario del Setterosa, il Settebello alimenta così la striscia positiva contro gli ellenici battuti in semifinale ai mondiali di Budapest 2022 per 11-10 e il 6 gennaio scorso per 15-8 nel gruppo B degli europei di Zagabria.
In semifinale troveranno i campioni d’Europa e bronzo iridato della Spagna, squadra che non ha mai perso durante il torneo e che ha già sconfitto Croazia, Australia e Montenegro giocando una pallanuoto di ottimo livello. Sarà la rivincita della semifinale europea con l’Italia battuta 7-4 a Zagabria un mese fa, ma sono tantissimi gli incroci recenti di prestigio tra le due nazionali come le finali ai mondiali di Gwangju 2019 con l’Italia vincente per 10-5 e a Budapest 2022 con la Spagna vincitrice ai rigori per 15-14. Fischio d’inizio alle 14:00 italiane di giovedì 15 febbraio. Completano il quadro delle semifinaliste la Croazia, che batte la Serbia 15-13, e la Francia. I transalpini vincono 11-10 contro l’Ungheria campione in carica ed accedono ad una semifinale mondiale per la prima volta nella loro storia.

Le dichiarazioni del ct Campagna: “Questo è il percorso che volevo. Siamo stati anche sotto di due gol alla fine. La squadra mi ha emozionato. Non abbiamo mai mollato un centimetro. Chiaramente non eravamo brillanti perché comunque le partite si fanno sentire. All’inizio abbiamo sofferto, eravamo un po’ nel pallone, in leggero ritardo in ogni situazione. Poi durante la partita siamo cresciuti sensibilmente. Il miglior allenamento per lottare mentalmente nelle difficoltà. Non può essere riprodotto in nessun allenamento questa partita. Quarto di finale del mondiale, difficile, fisico. Devo dire veramente complimenti perché non era assolutamente facile e scontato”.

Le dichiarazioni di Di Somma, mvp: “Da Fukuoka è stato un percorso tosto perché volevamo dimostrare quello che meritavamo, questa qualificazione ottenuta con gli Stati Uniti, questo quarto di finale. Fa capire a tutti cosa valiamo, cosa siamo come squadra e dove meritiamo di essere. Sono contento della prestazione di tutta la squadra che ha giocato con la testa. Siamo riusciti a recuperare un gap di due gol alla fine, quindi non posso dire altro che essere soddisfatto, contento. Abbiamo iniziato a divertirci, sinceramente ci siamo tolti un peso con questo pass che non era da poco. Questo quarto di finale l’abbiamo giocato spensierati e penso si sia visto. Abbiamo vinto meritatamente una partita dura, complimenti alla Grecia e pensiamo alla semifinale con la Spagna”.

Le dichiarazioni di Condemi: “Una partita veramente incredibile. Volevo baciare Di Fulvio: il fuoriclasse si vede in queste situazioni. Una partita non bellissima, di sacrificio. Arriva all’ultima palla, prende e fa gol. Non so veramente che dire. Io dico sempre che il torneo inizia dai quarti di finale in poi perché queste sono le partite vere e sono queste le partite dove si vedono i grandi giocatori e soprattutto le grandi squadre come siamo noi. Sicuramente la mia famiglia starà guardando, vorrei dedicare questa vittoria a mio zio perché ieri era il suo compleanno e l’anno scorso è venuto a mancare mentre giocavamo l’ultima di campionato. Quindi questa è per te, zio!”

Tabellino Grecia-Italia 10-11
Grecia: Zerdevas, Genidounias 3 (2 rig.), Skoumpakis, Gkiouvetsis 1, Fountoulis 1 (rig.), Papanastasiou 1, Argyropoulos, Kakaris, Nikolaidis 1, Vlachopoulos 2 (1 rig.), Tzortzatos, Kalogeropoulos 1, Papanikolaou. All. Vlachos.
Italia: Del Lungo, F. Di Fulvio 1, Damonte 1, A. Fondelli 2, Renzuto, Echenique 1, N. Presciutti 1, L. Bruni, E. Di Somma 2 (1 rig.), Velotto 1, Nicosia, Condemi 2 (1 rig.), Iocchi Gratta. All. Campagna.
Arbitri: Margeta (Slo), Dervieux (Fra)
Note: parziali 3-1, 2-5, 3-2, 2-3. Argyropoulos (G) espulso con sostituzione per 4 minuti a 3’05 nel secondo tempo. Superiorità numeriche: Grecia 5/14 + 4 rigori, Italia 5/12 + 2 rigori. Nel quarto tempo usciti per limite di falli Genidounias (G), Fondelli e Iocchi Gratta (I). Spettatori 1000 circa.

CRONACA. In un minuto due lampi: Fondelli spara sul primo palo e Genidounias passa al centro sempre in più (1-1). Due errori per parte in extraplayer, poi Gkiouvetsis passa con l’incrociato dal lato cattivo (2-1) in superiorità numerica. La Grecia si arrocca in difesa e parte veloce in controfuga con Papanastasiou che insacca il +2 (3-1).
Nel secondo tempo la Grecia attua sempre una difesa asfissiante a uomo, stoppa il quarto extraman e passa di nuovo su rigore con capitan Fountoulis (4-1). Azzurri intoppati; elleneci evidentemente più brillanti. Ci pensa Di Somma su assist di Fondelli ad accorciare (2-4) prima che a 3’05 un episodio cambi gli equilibri: Argyropoulos commette brutalità su Iocchi. Inizialmente l’arbitro Dervieux non fischia malgrado il VAR, ma successivamente è eloquente la ginocchiata dell’8 greco mostrata dal video sul maxischermo con immagini subacquee. Si decide quindi per espulsione con 4 minuti di inferiorità e rigore che viene trasformato da Condemi (3-4). “Ciccio” è ispirato e concede subito il bis pareggiando (4-4). L’Italia è in fiducia e con l’uomo in più costante piazza la deviazione da sotto di Presciutti e la bomba dal lato buono di Echenique (6-4). Sul più bello, però, la Grecia approfitta di una doppia superiorità temporanea a favore che gli dà un uomo in più in vasca e accorcia con Kalogeropoulos (5-6). Greci belli, tosti e ancora in partita.
Nel terzo tempo la palomba d’autore di Damonte col tiro a giro illumina il campo (7-5). Nikolaidis accorcia subito in più da sotto (6-7). La Grecia preme , trova due extraman e pareggia con l’ex Posillipo e Brescia Vlachopoulos, bravo a segnare sul primo palo (7-7). L’Italia dopo il break di 2-0 ellenico si scuote di nuovo e passa stavolta con Velotto che timbra l’8-7 in più. La Grecia non disarma, anzi ogni azione è un uomo in più e sul quindicesimo c’è il rigore di Vlachopoulos che riporta in equilibrio il match (8-8) a otto minuti dalla fine.
Di Fulvio sbaglia un paio di buone occasioni in più e la Grecia trasforma iterzo penalty per fallo di Damonte al centro. Genidounias non sbaglia per il 9-8 a metà tempo. A due minuti dal termine Echenique entra in acqua con un uomo in più, ma gli 8 azzurri in vasca sono troppi: rigore del 10-8 con Genidounias che fa tris. Si fa dura. All’Italia serve l’impresa. Fondelli piazza subito il meno uno (9-10) con la Grecia che intanto aveva perso per limite di falli il suo miglior giocatore, Genidounias. Di Fulvio parte in controfuga e prende il cinque metri che Di Somma non sbaglia per il 10-10. Manca un minuto e quarantadue secondi, un’eternità. L’Italia sembra più sciolta e serve la magia del suo uomo più importante. Di Fulvio, sinora a secco, si libera con un finta dell’avversario e spara sotto le mani Zerdevas. EGrecia ribaltata a 48″ secondi dalla fine. C’è il tempo dell’ultima superiorità dei biancoazzurri, ma Papanastasiou tira a lato. E’ semifinale, la Spagna è servita.

OLIMPIADI: LE QUALIFICATE
In campo maschile sono 11 le nazionali già qualificate alle Olimpiadi di Parigi 2024: Francia (paese ospitante), Ungheria e Grecia (pass ottenuto ai Mondiali 2023), Giappone (pass ottenuto agli Asian Games 2023), Stati Uniti (pass ottenuto ai Panamericani 2023), Spagna (pass ottenuto agli Europei 2024), Sudafrica (pass riservato alla CANA, la Federazione Africana, da confermare) e Serbia, Croazia, Montenegro e Italia (pass ottenuti ai Mondiali 2024). Resta da assegnare un pass da parte dell’OSA, la Federazione Nuoto Oceania.

Mondiali di Doha 2024 – Torneo Maschile – Il Calendario (orari Italiani)

Finale 15° Posto (13 Febbraio)
Sud Africa-Kazakhstan 11-10 (3-0, 4-3, 1-4, 3-3)

Finale 13° Posto (13 Febbraio)
Brasile-Giappone 11-22 (4-6, 2-5, 3-5, 2-6)

Semifinali 9° Posto (13 Febbraio)
Cina-Romania 7-9 (2-1, 2-2, 1-4, 2-2)
Australia-Usa 10-16 (3-4, 4-5, 1-3, 2-4)
ha arbitrato Severo

Quarti Di Finale (13 Febbraio)

Spagna-Montenegro 15-12 (5-2, 3-5, 5-0, 2-5)
Grecia-Italia 10-11 (3-1, 2-5, 3-2, 2-3)
Serbia-Croazia 13-15 (4-4, 5-5, 1-2, 3-4)
Ungheria-Francia 10-11 (4-2, 3-1, 1-3, 2-5)

Finale 11° Posto (15 Febbraio)
Cina-Australia (ore 7)

Finale 9° Posto (15 Febbraio)
Romania-Usa (ore 8:30)

Semifinali 5°-8° posto
Montenegro-Grecia (ore 10, Gara 41)
Serbia-Ungheria (ore 12:30, Gara 42)

Semifinali (15 Febbraio)
Spagna-Italia (ore 14, Gara 43)
Croazia-Francia (ore 15:30, Gara 44)

Finale 7° Posto (17 Febbraio)
Perdente Gara 41-Perdente Gara 42 (ore 8)

Finale 3° Posto (17 Febbraio)
Perdente Gara 43-Perdente Gara 44 (ore 9:30)

Finale 5° Posto (17 Febbraio)
Vincente Gara 41-Vincente Gara 42 (ore 14)

Finali (17 Febbraio)
Vincente Gara 43-Vincente Gara 44 (ore 15:30)

GIORNATE PRECEDENTI

I gironi

Girone A: Spagna 9, Croazia 6, Australia 3, Sudafrica 0.
Girone B: Grecia 9 Francia 6, Cina 3 Brasile 0.
Girone C: Serbia 9, Montenegro 5, Stati Uniti 4, Giappone 0.
Girone D: Ungheria 8, Italia 7, Romania 3, Kazakistan 0.

3a Giornata (9 Febbraio)

Girone A
Australia-Spagna 9-15 (2-4, 3-2, 2-4, 2-5)
Sudafrica-Croazia 6-29 (2-7, 1-7, 3-7, 0-8)

Girone B
Grecia-Francia 13-12 (3-3, 4-3, 3-2, 3-4)
Brasile-Cina 8-10 (3-2, 2-1, 1-3, 2-4)

Girone C
Montenegro-Giappone 13-11 (3-2, 2-3, 4-0, 4-6)
Serbia-Stati Uniti 14-12 (2-3, 3-4, 6-1, 3-4)

Girone D
Kazakistan-Ungheria 1-28 (0-8, 0-5, 0-8, 1-7)
Romania-Italia 10-16 (3-4, 4-4, 2-5, 1-3)

2a Giornata (7 Febbraio)

Girone A
Australia-Sudafrica 29-7 (6-2, 8-1, 7-1, 8-3)
Spagna-Croazia 10-6 (2-1, 3-2, 1-0, 4-3)

Girone B
Francia-Cina 16-9 (3-3, 4-2, 2-1, 7-3)
Grecia-Brasile 23-4 (6-3, 4-0, 6-0, 7-1)
ha arbitrato Severo

Girone C
Stati Uniti-Giappone 18-5 (4-1, 4-0, 4-2, 6-2)
Serbia-Montenegro 14-6 (4-1, 2-2, 5-3, 3-0)

Girone D
Kazakistan-Romania 3-25 (1-7, 1-6, 0-5, 1-7)
Ungheria-Italia 15-14 dtr – 9-9 (2-2, 2-2, 3-3, 2-2; 6-5)

1a Giornata (5 Febbraio)

Girone A

Sudafrica-Spagna 5-21 (1-6, 0-7, 0-4, 4-4)
Croazia-Australia 13-8 (5-1, 4-2, 2-2, 2-3)

Girone B

Cina-Grecia 6-24 (1-4, 0-6, 3-7, 2-7) ha arbitrato Severo
Brasile-Francia 11-16 (1-3, 4-5, 3-4, 3-4)

Girone C

Giappone-Serbia 10-17 (3-4, 4-4, 1-5, 2-4)
Montenegro-Stati Uniti 16-15 dtr (9-9) (3-1, 2-3, 4-3, 2-4; 5-4)

Girone D

Italia-Kazakistan 33-3 (6-1, 10-1, 8-1, 9-0)
Romania-Ungheria 8-15 (2-5, 2-5, 3-2, 1-3)

Semifinali 13° Posto (11 Febbraio)
Sud Africa-Brasile 5-18 (4-5, 0-4, 0-3, 1-6)
Giappone-Kazakistan 17-4 (3-2, 5-0, 5-2, 4-0)

Ottavi Di Finale (11 Febbraio)

Croazia-Cina 22-4 (5-3, 5-1, 6-1, 6-0)
Australia-Francia 8-11 (3-2, 3-4, 1-2, 1-3)
Montenegro-Romania 12-9 (3-5, 4-1, 2-2, 3-1)
Stati Uniti-Italia 12-13 (3-3, 1-3, 4-4, 4-3)