Pallanuoto – Settebello – Non poteva iniziare in modo migliore il cammino del Settebello in Europa.
Il Settebello campione del mondo, alla prima uscita dopo il titolo iridato di Gwangju, sbanca la Papastrateio di Atene all’esordio della World League 2019-2020.
Grande difesa guidata da super Del Lungo (9 attacchi neutralizzati su dieci tentativi in superiorità numerica) e una tripletta di Luongo, che segna anche il rigore del 6-4, risultato decisivo dopo che gli ellenici avevano provato a rientrare dal 2-5 di metà gara.
La Grecia che, è stata inserita nello stesso girone degli azzurri anche agli Europei di Budapest del prossimo gennaio, lo scorso 23 luglio perse col Settebello ai quarti di finale a Gwangju per 7-6 con rete decisiva di Di Fulvio in un match durissimo che spalancò le porte delle semifinali e del quarto successo mondiale.
Il 17 dicembre il secondo match contro la Georgia che può determinare l’accesso ai quarti di finale e il primato del girone che consentirebbe al Settebello di giocare in casa. Accedono alle finals le prime due del girone.
“Entrambe le squadre non hanno giocato bene in attacco – sottolinea il CT Campagna, qui coach dal 2003 al 2008 con un bronzo iridato, prima storica medaglia iridata della Grecia – La difesa è stata buona, invece alcuni passaggi e imprecisioni nei tiri e nelle scelte non mi sono piaciuti. Questo può accadere nel primo tempo perché i ritmi a livello internazionale sono elevati; peraltro dovevamo buttarci alle spalle le scorie di quattro mesi senza partite. Poi la squadra si è sciolta e ha subito una flessione nel terzo tempo, dove gli ellenici sono rientrati sotto di una rete dal 5-2 che pensavamo fosse già decisivo. Loro hanno un’anima e solo la nostra bravura ha prodotto il nuovo strappo di quattro reti nel quarto tempo, giocando con buona disciplina tattica e segnando le reti al momento opportuno. Questa pallanuoto è per giocatori veri, per pallanotisti che coniugano velocità di pensiero e intensità. Detto ciò, questa è la base da cui ripartire e sono molto soddisfatto”.
Ma rivisitiamo le fasi salienti di questa bellissima ed emozionante partita in terra ellenica.
Luongo commette fallo grave ma l’ex savonese Gounas spara sul palo. Renzuto secondo fallo grave con Del Lungo che compie un miracolo sul tiro di Genidounias, poi sulla ribattuta Mourikis è bravo e lesto a prendere rimbalzo e fallo da rigore su Di Fulvio: capitan Fontoulis realizza a 2’15” da tabellone (1-0). La Grecia spinge, Velotto sbaglia il primo extraman e sulla seconda espulsione di Renzuto, Del Lungo si supera deviando sopra la traversa. Nel momento peggiore del Settebello il portierone civitavecchiese tiene la difesa e lancia l’attacco che stavolta si sblocca: prende fallo grave al centro Bodegas e la rete in extraplayer di Luongo è dalla sua mattonella sul lato corto (1-1).
Il secondo tempo si apre con il terzo extraman azzurro e anche stavolta il giro palla è giusto per il radoppio di Aicardi al centro su assist di Di Fulvio (2-1). Del Lungo chiama zona press e gli ellenici sparano a salve. Bodegas spreca il quarto uomo in più (2/4) e la Grecia pareggia: la transizione è veloce e Argyropoulos è bravo ad accorciare sui due metri (2-2). In un’azione però il Settebello conquista la quinta superiorità e ripassa in vantaggio con Renzuto che capitalizza il bel giro palla del perimetro (3-2). Del Lungo ferma anche la quinta inferiorità (0/5) e stavolta la controfuga in transizione azzurra è letale con Luongo che realizza la doppietta dal lato corto per il primo doppio vantaggio (4-2). La difesa sale in press, la Grecia sbaglia ancora una superiorità e gli azzurri giocano con l’orologio per l’ultima azione. La palla velenosa va alla freccia Di Fulvio, che sul gong spara nel sette il 5-2.
Inizio di fuoco nel terzo periodo: la Grecia conquista la settima superiorità senza passare; poi Del Lungo nulla può contro la mano calda di Genidounias che firma una doppietta dal perimetro in un minuto riportando sotto i suoi (5-4). La reazione italiana è immediata. Palla al centro e Aicardi viene affossato. Il cinque metri che esce dalla mano di Cannella però risente di emozione e la parata di Zerdevas è netta. La difesa invece deve subire altri due extraman inariditi dalla forza del Settebello (0/9), mentre anche l’attacco si inceppa su due superiorità (3/7). A un minuto dal termine, sul rigore preso con classe da Di Fulvio, Luongo insacca la tripletta del 6-4 che chiude il parziale.
Nell’ultimo tempo la Grecia perde vigore, mentre il Settebello va a velocità di crociera.
Velotto spreca una buona controfuga, ma Aicardi sul prosieguo dell’azione ci prova inusualmente da fuori per il +3 (7-4). E’ sinfonia tricolore con Bodegas che si carica dell’ottavo fallo grave trasformato da Renzuto per il nuovo massimo vantaggio (8-4). La Grecia reagisce e stavolta sul terzo fallo grave di Figari passa fermando il break di 4-0. Poi Argyropoulos su rigore infila il 5-8.
Il tempo per mettere a referto il quinto extraman azzurro con Bodegas (9-5) e il primo per gli ellenici con la tripletta di Argyropoulos (9-6) che l’incontro arriva velocemente alla sirena. Ed è vittoria, un’altra vittoria importantissima per il Settebello del coach Campagna.
Tabellino –
Grecia-Italia 6-9
Grecia: Zerdevas, Genidounias 2, Skoumpakis, Kapotsis , Fountoulis 1 (rig.), Papanastasiou, Dervisis, Argyropoulos 3 (1 rig.), Mourikis, Kolomvos, Gounas, Gkiouvetsis, Galanidis . All. Vlachos.
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 1, Luongo 3 (1 rig.), Cannella , E. Di Somma , Velotto, Renzuto 2, Damonte, Figari, Bodegas 1, Aicardi 2, Dolce, Nicosia . All. Campagna.
Arbitri: Duraskovic (Mne) e Savinovic (Cro).
Note: parziali 1-1, 1-4, 2-1, 2-3. Superiorità numeriche: Grecia 1/11 + 2 rigori, Italia 5/9 + 2 rigori di cui uno parato da Zerdevas a Cannella a 4’05” nel terzo tempo. Figari (I) uscito per limite di falli a 4’17” e Renzuto (I) a 7’00 del quarto tempo. Spettatori 800 circa.
Ecco la formula della competizione europea. Vi prendono parte 12 squadre, divise in quattro gironi che si svilupperanno con la formula all’italiana con partite di sola andata. Le prime due classificate di ogni girone si qualificheranno ai quarti di finale. Seguiranno semifinali e finali. Le quattro semifinaliste prenderanno parte alla Superfinal di World League in programma dal 23 al 28 giugno; nel caso in cui la finale si disputasse in Europa la squadra ospitante vi parteciperà di diritto e quindi si qualificheranno le prime tre. Il torneo intercontinentale che qualificherà le quattro squadre extraeuropee si svolgerà dal 28 aprile al 3 maggio.
Gironi fase europea
Girone A: Georgia, Grecia, Italia
Girone B: Francia, Russia, Ungheria
Girone C: Croazia, Olanda, Serbia,
Girone D: Montenegro, Spagna, Ucraina
Calendario fase europea
12 novembre: Grecia-Italia 6-9 (A), Ungheria-Russia 14-6 (B), Olanda-Serbia 7-12 (C), Montenegro-Ucraina 23-3 (D)