Pallanuoto – Finale scudetto. Recco vince gara2

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Pallanuoto – La Pro Recco reagisce e fa sua gara 2 della finale Scudetto: a Punta Sant’Anna i ragazzi di Hernandez vincono per 8-4 pareggiando la sconfitta delle 24 ore precedenti. Lo fanno con una grande difesa, un Bijac mostruoso e una seconda metà di gara perfetta. Mandic, tre reti, il miglior marcatore della sfida. Martedì 25 e mercoledì 26 maggio ci si trasferisce a Brescia, piscina Mompiano, per la terza e quarta partita . Saranno sfide decisive?

Ci siamo. Dopo due anni AN Brescia e Pro Recco tornano a contendersi lo scudetto. La sfida eterna tra le due squadre vede la novità dei playoff con le prime due gare che si sono giocate nella piscina di Punta Sant’Anna. ed il cui verdetto è una vittoria per parte e vere e proprie battaglie sportive in vasca. La Pro Recco si congeda da Punta Sant’Anna con una vittoria importantissima.
Nella gara 2 della finale scudetto del campionato di pallanuoto serie A1 maschile 2020-2021, edizione numero 102, batte l’AN Brescia 8-4 e pareggia il conto (1-1). Ieri i lombardi avevano vinto 9-8. Martedì 25 e mercoledì 26 maggio ci si trasferisce a Brescia, piscina Mompiano, per la terza e quarta partita che potrebbero diventare decisive per l’assegnazione dello scudetto. Le prossime partite tra le finaliste delle ultime nove edizioni consecutive avranno inizio alle ore 18.30 e saranno trasmesse in diretta da Rai Sport + HD.
La Pro Recco reagisce e fa sua gara 2 della finale Scudetto: a Punta Sant’Anna i ragazzi di Hernandez vincono per 8-4 pareggiando la sconfitta di ieri. Lo fanno con una grande difesa, un Bijac mostruoso e una seconda metà di gara perfetta. Mandic, tre reti, il miglior marcatore della sfida.
Come in gara1 Recco avanti e Brescia ad inseguire, ma questa volta la partita è più nervosa. Colpi in acqua e proteste fuori. Severo e Petronilli estraggono cinque cartellini rossi e un giallo. Nel corso della gara vengono espulsi per proteste i due team manager Pastorino e Morandini, ammonito per lo stesso motivo il tecnico del Recco Hernandez, espulsi per reciproche scorrettezze Figlioli e Renzuto e ancora per proteste Alesiani.
In avvio la manovra del Recco è un po’ lenta e il pressing del Brescia è efficace. Figlioli segna l’1-0 dopo sei minuti di gioco e Christian Presciutti pareggia sulla sirena del primo tempo. Nel secondo tempo il Recco si riporta sul 3-1 (come era accaduto mercoledì) e al minuto 3’23” del terzo tempo Brescia pareggia di nuovo (conclusione potente di Di Somma che colpisce la base interna della traversa e ricade oltre linea di porta). Mandic nell’azione successiva e poi Echenique, che si procura la superiorità e si lancia in controfuga, rimandano indietro il Brescia. Col passare dei minuti anche i due portiri Bijac e Del Lungo diventano protagonisti con almeno dieci interventi decisivi ciascuno. Nel quarto tempo Recco chiude i giochi con il 6-3 di Echenique (doppietta) e Brescia perde prima Di Somma per limite di falli e a 1’12” dalla fine Alesiani per proteste. La media gol in superiorità numerica non soddisfa nessuna delle due squadre (Recco 3/10 e Brescia 2/12). Recco festeggia, Brescia confida nelle prossime partite in casa. Da segnalare le grandissime prestazioni di entrambi i portieri e il nervosismo di atleti, componenti delle panchine e dirigenti che hanno creato molto lavoro agli arbitri che hanno “elargito” cartellini gialli e rossi a più riprese. La posta in palio è molto alta ed entrambe le contendenti vogliono vincere il tricolore.
“Brescia voleva portarla al limite, noi invece volevamo giocare a pallanuoto, eravamo concentrati al 100 per cento, consapevoli che era una partita molto importante – afferma il mister della Pro Recco Hernandez -. Avevamo l’ambizione di vincere e lo abbiamo fatto. Non era facile a livello mentale dopo la sconfitta di ieri, ma abbiamo saputo soffrire insieme. In gara 3 e 4 dovremo giocare con questo atteggiamento, ci vuole più anima che corpo nelle finali, quello che abbiamo messo oggi in acqua. A Brescia ci aspetteranno tante provocazioni come quelle di oggi: di più è difficile”.
Queste le parole di Maro Jokovic: “Oggi la partita è stata molto fisica. Abbiamo tenuto un livello alto per due tempi, ma poi la stanchezza è salita. Abbiamo perso, ma anche ieri abbiamo visto che ce la possiamo giocare. Ora dobbiamo riposarci un po’ e ricominciare di nuovo. Noi comunque guardiamo avanti e abbiamo fiducia in noi stessi”.
Così invece il numero uno dei leoni bresciani, Marco Del Lungo: “Sicuramente la Pro Recco l’ha messa su un piano fisico anche con qualche colpo proibito, ma questa è la pallanuoto. Bisogna continuare a giocare come sappiamo e a casa nostra lo dimostreremo. Abbiamo dato la chiara dimostrazione che siamo il Brescia e ce la possiamo giocare con tutti”.
Sandro Bovo all’inizio delle sfide aveva specificato: “Siamo tutti negativi e questa è già una buona notizia era la cosa che temevo visto il periodo. Dobbiamo mettere in questa serie tutto quello che abbiamo, grinta, cuore e testa tutto quello che abbiamo e non mollare mai. Perché l’aspetto della tenuta mentale nei momenti di difficoltà. Sarà decisivo”




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