Pallanuoto – Riecco la squadra più forte di tutte. Mercoledì 19 febbraio, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno della serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ospiterà alla “Bruno Bianchi” l’imbattibile Pro Recco. Inizio fissato alle ore 20.00.
La sconfitta del Foro Italico ha complicato i piani degli alabardati. La brutta prestazione con la Lazio è costata i tre punti, il quinto posto in classifica (ora appannaggio della Rn Savona) e ha fatto vacillare quelle certezze che la Pallanuoto Trieste si era costruita con una prima parte di campionato sicuramente positiva. “Ma adesso non dobbiamo buttare via quanto di buono abbiamo fatto fino a sabato scorso – spiega il tecnico Daniele Bettini – ora dobbiamo rialzarci. Sappiamo che con il Recco non ci sono possibilità di fare risultato, ma non abbiamo nulla da perdere e possiamo giocare con un pizzico di serenità in più. Sarà comunque un banco di prova interessante, è sempre un grande onore poter affrontare così tanti atleti di livello mondiale”. Dal punto di vista fisico, smaltito qualche malanno di stagione, gli alabardati appaiono sostanzialmente in forma. Sono ancora fermi ai box Marco Persegatti (infortunato alla mano) e Elia Spadoni (febbre), di conseguenza la formazione è quasi obbligata e ricalcherà quella della trasferta di Roma. Difficile trovare spunti tattici quando si affronta la Pro Recco, Bettini comunque chiederà ai suoi applicazione e disciplina: “Proveremo a giocare la nostra pallanuoto e soprattutto vogliamo fare bella figura davanti al pubblico di casa”.
Dopo 14 scudetti di fila (e un 15esimo presumibilmente in arrivo), è la Champions League il principale obiettivo stagionale per la corazzata di Ratko Rudic. E proprio venerdì 21 febbraio a Verona la Pro Recco se la vedrà con l’Osc Budapest (unica squadra in stagione, assieme al Ferencvaros, capace di imporre il pari ai liguri) nella nona partite del gruppo B della massima competizione continentale per club. In campionato la Pro Recco è – ovviamente – prima in classifica a punteggio pieno, con 260 gol fatti e appena 79 incassati. La rassegna di fuoriclasse a disposizione dell’allenatore più vincente di sempre è davvero impressionante. In porta c’è il croato Marko Bijac, in difesa giganteggia il montenegrino Aleksandar Ivovic, il talento più cristallino è quello di Francesco Di Fulvio, i mancini sono Filip Filipovic (capitano della Serbia campione olimpica in carica) e Gonzalo Echenique, la batteria di tiratori si affida alle invenzioni dei vari Pietro Figlioli, Vincenzo Renzuto, Alessandro Velotto, nella posizione di centroboa si alternano Matteo Aicardi e Niksa Dobud. In tribuna andranno i tre stranieri utilizzabili solo in coppa, ovvero Andre Buslje, Dusan Mandic e Joe Kayes. Una squadra stellare si prepara a sbarcare alla “Bruno Bianchi”.
Oltre a quello di Trieste, si giocano altri due anticipi che vedono coinvolti An Brescia e Ortigia Siracusa, attesi sabato dalla semifinale di andata di Euro Cup. I lombardi saranno di scena a Casoria per affrontare il fanalino di coda Canottieri Napoli, compito molto più complicato per i siciliani che ospitano lo Sport Management in un confronto tra terza e quarta forza del torneo.
Per l’An Brescia, partirà da Casoria una delle più importanti settimane della stagione: mercoledì sera, nell’anticipo della quindicesima giornata di A1 maschile, la squadra di Sandro Bovo sarà ospite (con fischio d’inizio alle 20) della Canottieri Napoli, e poi, sabato (con inizio alle 19), a Mompiano, l’appuntamento clou con gli ungheresi dell’Eger per l’andata della semifinale di Euro Cup. Dunque, giornate intense per i biancazzurri che, appunto dopodomani, se la vedranno con i giallorossi del Molosiglio con il chiaro obiettivo di fare bottino pieno, giocando con grande avvedutezza. Infatti, la rincorsa del Recco deve continuare senza indugi ma, considerando la sfida di sabato, le calottine bresciane sono decise a tirar fuori la concentrazione necessaria ad esprimere il proprio potenziale dosando bene le energie e senza farsi distrarre dal fatto che la Canottieri sia il fanalino di coda della classifica.
«Mercoledì sera sarà una tappa molto utile per affinare la condizione del gruppo – dice il vicepresidente dell’An, Alessandro Morandini – e, allo stesso tempo, per far crescere lo stato di forma di chi è rientrato da infortuni e malanni. Si dovranno ottimizzare i ritmi e le intese di gioco: vogliamo vincere esprimendoci come si deve per preparare al meglio la gara d’andata con l’Eger. La Canottieri sta attraversando un periodo difficile e scenderà in acqua senza niente da perdere; anche per questo, la concentrazione e la determinazione dovranno essere di alto livello, certamente non andiamo a Casoria con l’idea di prendere sottogamba l’impegno».
Il resto del turno si completerà sabato 22 febbraio.