Master Group Sport Volley Cup A1 La Liu Jo Modena in emergenza si impone ai danni di Vicenza

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Diouf e di Folie trascinatrici nella lunga ma vittoriosa battaglia di Modena ai danni di Vicenza.

1h e 53min di forti emozioni con dei risultati parziali tiratissimi: 20-25, 25-19, 27-29, 25-16, 15-13

Nel primo set il Coach Beltrami ritrova Heyrman che ovviamente, seppur non al 100%, ritorna in sestetto al fianco di Folie. Per il resto formazione confermata rispetto alla gara di Cremona con Horvath e Rivero in posto quattro, Ferretti al palleggio, Diouf opposta e Arcangeli libero.
Per Vicenza c’è Prandi in regia, Carter a completare la diagonale, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro con Lanzini libero.
La gara si apre con un muro di Ferretti ed un ace di Heyrman, poi sul 3-1 arriva il parziale a favore di Vicenza che porta proprio le ospiti avanti a condurre il set 3-6 sull’attacco murato ad Horvath. Rientrano subito le bianconere che, però, non riescono ad allungare e allora in prossimità del time out tecnico ne approfitta Vicenza, sfruttando un paio di errori di troppo in attacco di Modena. Sul 10-14 coach Beltrami ferma tutto con un time out discrezionale, ma di fatto le ospiti non molleranno più il vantaggio acquisito in questa fase del set. Diouf ed Heyrman sono le giocatrici che maggiormente riescono a dare punti in attacco, ma dall’altra parte il gioco scorre abbastanza fluido. Sul 17-21 entra Scuka in seconda linea per Rivero, ma Vicenza chiude 20-25 sull’attacco out di Diouf.

Secondo set. Si riparte con Scuka in sestetto per Rivero e si riparte con un muro di Folie che ne realizzerà tre nelle prime fasi del parziale. Rimane la difficoltà offensiva, ma con Diouf che riparte bene come nel parziale precedente c’è anche la giovane slovena a trovare soluzioni vincenti e due punti per una, dalla battuta per l’opposta, arriva a cavallo del time out tecnico il primo tentativo d’allungo. Le bianconere prendono un paio di lunghezze di vantaggio che Popovic annulla con l’attacco del 16-16, poi il turno di servizio di Horvath a creare difficoltà a Vicenza. E’ proprio la schiacciatrice ungherese a trovare l’ace del 18-16 poi attacco ed ace di Diouf per il 22-18. Si gioca i due time out discrezionali il tecnico di Vicenza Rossetto, ma non basta perché Wilson attacca out il pallone che chiude il parziale 25-19 per Modena.

Terzo set. Sestetti del parziale precedente confermati e a partire davanti è Vicenza che subisce un muro con Folie, ma lo rende con un pallone che danza sul nastro e poi i due ace di Popovic consecutivi per l’1-5. Subito attacco ed ace di Diouf dall’altra parte che riparte da dove aveva concluso dopo i quattordici punti realizzati nei primi due set. Rimane comunque avanti la formazione ospite nonostante i muri di Folie, Ferretti e l’ace di Heyrman. 10-12 sull’attacco di Carter che porta al time out tecnico poi prende in mano la situazione Scuka con tre punti pressoché consecutivi che portano le bianconere avanti 15-14. Il punteggio diventa 18-16 sull’ennesimo muro nel match di Folie, ma Vicenza trova il controparziale che diventa 18-20 sulla sette di Popovic e 19-23 con l’attacco di Cella contenuto, ma non in una zona di campo utile per essere rigiocato. Sembra un parziale difficile da ribaltare, ma ci pensa Diouf che riporta la parità sul 23-23. Popovic in qualche modo regala il set point prontamente annullato da Diouf, Heyrman a muro regala il primo a Modena sul 25-24, ma anche Vicenza annulla e poi ancora Popovic pizzica il nastro in battuta e fa 25-26. Di nuovo controsorpasso bianconero con la pipe di Horvath e poi Vicenza trova tre muri consecutivi per il 27-29 che le regala il terzo set.

Quarto set. Un attacco out di Cella apre il parziale, poi il muro di Folie e quattro punti in sequenza di Scuka scavano il primo solco sul 6-2, parziale che si allunga fino al 9-2 firmato dalla fast di Heyrman. Il tecnico di Vicenza inizia una girandola di cambi che portano a fermare comunque il parziale bianconero e a riaccorciare qua e là di una lunghezza ogni tanto. Non si riapre mai, però, il set grazie al ritrovato rendimento offensivi e al muro bianconero che è devastante in particolare con Folie. E’ proprio la centrale bolzanina nel finale a respingere la rimonta e con tre punti di cui un ultimo spettacolare su una sette spinta a una mano da Ferretti che chiude 25-16 e porta il match al tiebreak.

Quinto set. Scuka apre il tiebreak con un attacco vincente poi risponde Vicenza e sarà di fatto un testa a testa dall’inizio alla fine. Le ospiti prendono il controllo della situazione di una sola lunghezza che diventano due sul 4-6 e così rimangono sulla battuta sbagliata da Horvath per il 6-8. Cambio di campo e sale in cattedra Folie con attacco ed ace dell’8-8. Vicenza non sbanda e serve ancora Folie, a muro, a realizzare il punto del 12-11. Ancora Folie in primo tempo per il 13-12, poi il muro decisivo di Horvath che scava il break decisivo. Le bianconere non chiudono sul contrattacco che hanno a disposizione, Cella annulla il primo match point, ma poi su una palla corta e alta in mezzo al campo Diouf chiude coronando un match di cui è stata MVP.

La miglior giocatrice del match Valentina Diouf: “Avevamo bisogno di questa vittoria sia dal punto di vista morale che pratico, erano punti che ci servivano assolutamente. Aver vinto al tiebreak poco importa secondo me perché siamo uscite a testa alta nonostante tutte le difficoltà. Siamo molto stanche non solo fisicamente e stiamo patendo un po’, ma soprattutto di testa perché non è facile stare sul pezzo lo stesso. La mia partita? Non è facile mantenere il ritmo costante, ma questo è il mio ruolo e quando sono chiamata in causa lo faccio. La partita di Conegliano? Una delle più difficili, ma sono loro ad avere qualcosa da perdere non noi. Andremo là tranquille per fare il nostro gioco e sono convinta che le metteremo in difficoltà”.

La schiacciatrice Lana Scuka: “Per me è difficile entrare a gara in corso e non all’inizio perché il gioco è già in svolgimento. Io provo a dare il mio meglio, quel che posso, e credo che pallone dopo pallone sia andata sempre meglio. Era una partita difficile perché eravamo senza Di Iulio, il capitano, e Bertone che ha avuto l’infortunio al ginocchio. Penso che questa vittoria sia molto importante per noi. Il quarto set è stato molto importante perché nel terzo siamo arrivate lì, ma non ne abbiamo approfittato. Abbiamo fatto molto bene e anche nel quinto set, era importante vincere anche per me perché era la prima partita dove ho giocato così tanto e volevo che la squadra portasse a casa il successo. Sono molto contenta”.

Il coach Alessandro Beltrami: “Non essere al meglio è un eufemismo per quello che ci sta succedendo negli ultimi giorni, sapevamo che poteva essere complicata perché non avremmo avuto ritmo costante e alcune sicurezze. L’importante era vincere e nelle condizioni in cui eravamo oltre a come si stava mettendo la partita è stato fondamentale avere una reazione facendo buone cose. Lo avevo detto dopo Casalmaggiore, non è un momento felice dal punto di vista degli episodi. Malattie, infortuni, piccoli infortuni tutti insieme. Non ci siamo praticamente potuti allenare per questa partita, siamo venuti a giocare e bene perché c’è consapevolezza che si può fare anche se le cose non vanno benissimo, questo è importante. A Cremona bene Rivero, oggi Scuka? Come detto a loro due sono complementari, stasera Rivero ha faticato un po’ di più in attacco allora ho preferito mettere Scuka per dare più ordine in seconda linea, in ricezione e in difesa poi ha funzionato anche in attacco perché soprattutto all’inizio non l’hanno considerata troppo in attacco. Bene così. Come avevo detto sapevo che ci sarebbe stato bisogno di tutte, ma non pensavo di tutte così insieme in questo modo come sta avvenendo”.

PROSSIMO APPUNTAMENTO: Domenica 6 marzo, alle ore 18 presso il PalaVerde di Treviso, ventitreesima giornata di Master Group Sport Volley Cup Serie A1 fra Imoco Volley Conegliano e Liu•Jo Modena.




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