Finisce in tre set. Tre set che regalano alla Foppapedretti la vittoria. Un successo per il pubblico del PalaNorda, instancabile nel trascinare la squadra verso i tre punti strappati a Montichiari. In una sfida che per entrambe le squadre rappresentava un importante passaggio in chiave play off e per la quale la Foppapedretti si è presentata in campo affamata, aggressiva, tenace e determinata.
Montichiari si presenta a Bergamo con Dalia, Brinker, Tomsia, Barcellini, Sobolska, Gioli e il libero Carocci. La Foppapedretti risponde con il sestetto delle ultime sfide: Gennari, Aelbrecht, Paggi, Barun, Lo Bianco, Sylla e il libero Cardullo.
Le rossoblù partono alla grande e sono subito avanti 12-2. Montichiari prova a reagire con Brinker, ma sul fronte bergamasco tutti i terminali offensivi sfruttano al meglio le giocate di Lo Bianco, Gennari su tutte. E il primo parziale si chiude al 25-15. L’entusiasmo non si placa e la Foppapedretti diventa immarcabile: Gennari viaggia con il 100% di palle messe a terra nel campo avversario, Barun al 50% e Paggi al 40%. E anche il secondo set scivola nelle mani delle padrone di casa: 25-16 e si ricomincia.
Montichiari prova a premere sull’acceleratore e un turno di battuta porta le bresciane in vantaggio al time out tecnico 12-8. E allora dentro Celeste Plak per Barun. Il gap si riduce e l’aggancio arriva proprio con un attacco di Plak per il 16 pari. Da qui è punto a punto fino al break firmato da Gioli per il 20-17 bresciano. Paggi accorcia le distanze e Sylla firma il 21-21 E firma anche due muri consecutivi che valgono il sorpasso del 23-22. Brinker riporta la parità ma è ancora Sylla la protagonista che porta al primo matchball. Tomsia lo annulla e Gennari porta il secondo. Un muro di Lualdi lo annulla e allora Gennari ne conquista un altro. E proprio un muro della schiacciatrice numero 6 ferma la rimonta e sigla la vittoria.
Il commento di Paola Paggi: “L’aggressivita in partenza credo sia importante e dia un segnale forte alla squadra avversaria. Questo è quello che stiamo cercando di fare. Paga rimanere attente, concentrate e aggressive sin dalla prima palla”.
Ludovica Dalia: “Nei primi due set eravamo nervose e contratte, la fretta di concludere ha fatto il resto. Nel terzo set il gioco è stato più fluido, ma dobbiamo ancora lavorare, nonostante siamo alla fine del campionato: abbiamo ancora due partite, ma sono le più importanti”. “Non abbiamo giocato per due set e nel terzo non siamo stati capaci di recuperare tutto il sestetto – aggiunge coach Barbieri -. Siamo ancora in corsa play off, ci sono due partite importanti da affrontare e i conti li faremo alla fine”.