Forte nell’anno del suo decennale di un’edizione di debutto a Roma decisamente straordinaria, il Longines Global Champions Tour torna a fare tappa nella capitale d’Italia da giovedì 8 a domenica 11 settembre.
Quattro giornate di gara (tutte in diurna) con un concorso internazionale 2 stelle ad affiancare il concorso più atteso a 5 stelle che ospiterà nel pomeriggio di sabato il terz’ultimo dei quindici gran premi programmati per il circuito LGCT 2016.
Al Foro Italico, l’affascinante sede dello Stadio dei Marmi Pietro Mennea, si è confermata nel 2015 un impianto decisamente all’altezza delle più celebrate sedi di gara del circuito mondiale che, ideato ed organizzato da Jan Tops, è in costante crescita (sei appuntamenti all’inizio, nel 2006).
Lo straordinario successo dell’edizione di debutto a Roma Fabulous! Great! Marvelous! In chiusura dell’edizione 2015 i commenti dei campioni che hanno reso grande la tappa romana e di tutti gli addetti ai lavori sono stati unanimi e Jan Tops ha speso parole di grandissima la soddisfazione, anche per sostegno degli enti patrocinatori CONI, FISE, CIP, Roma Capitale e il supporto organizzativo di CONI Servizi. “Avevamo deciso di fissare una tappa anche in Italia: non c’era ovviamente posto migliore di Roma – ha dichiarato soddisfatto al termine dell’evento Jan Tops. E’ una città di grande tradizione equestre, spettacolare, che in settembre tra l’altro gode di un clima perfetto. Inoltre conosciamo bene tutti, a partire da Vittorio Orlandi e tutti i soggetti coinvolti anche grazie ai contatti di Marco Danese, il nostro direttore sportivo, Marco Danese, che è romano”.
La formula cui è stato varato il Longines Global Champions Tour si e’ rivelata vincente sin dall’inizio ”Siamo partiti dalla consapevolezza che tutti i player ne sarebbero dovuti uscire vincenti – spiega Tops – cavalieri, proprietari, sponsor a e naturalmente i cavalli. Al loro benessere diamo priorità attraverso la scelta dei terreni, la cura delle condizioni di viaggio che spesso avviene in aereo, l’assistenza veterinaria in ciascuna location e altre attenzioni ancora. Ai cavalieri offriamo montepremi importanti, location da sogno, hotel a cinque stelle… Per i proprietari aree VIP gestite alla perfezione per un’esperienza sportiva positiva in tutti i sensi. Al pubblico l’ingresso gratuito e la possibilità di assistere a un grande spettacolo”.
Le novità: numeri in crescita e gara a squadre L’eco del successo del 2015 ha portato sulla tappa romana grandissima attenzione tanto che quest’anno le prime richieste di partecipazione sono arrivate già subito dopo Pasqua.
Le novità del 2016 sono i numeri in crescita per i partecipanti al concorso CSI due stelle (evento di contorno del CSI 5 stelle) e una giornata in più rispetto alle tre canoniche (giovedì 8).
L’ingresso allo Stadio dei Marmi sarà gratuito.
Roma farà anche da cornice a quella che è la novità assoluta nel panorama equestre mondiale: la Global Champions League. Questa rivoluzionaria – nella storia del salto ostacoli – formula di gare a squadre (in programma domenica) vede infatti per la prima volta top rider di diverse nazionalità competere sotto i colori di una stesso team. Dodici le squadre in lizza nella stagione 2016 – Antwerp Diamonds, Cannes Stars, Cascais Charms, Doha Fursan Qatar, Madrid in Motion, Miami Glory, Monaco Aces, Paris Jets, Rome Gladiators, Shanghai Swans, Valkenswaard United, Vienna Eagles – per un ‘campionato’ dal concetto innovativo capace di offrire competizioni di alto livello all’insegna di una sportiva rivalità.
Il lay out dell’impianto per l’edizione 2016 L’allestimento dello Stadio in versione Jumping è la conferma del progetto 2015 (area scuderie nell’anello superiore dell’impianto, campo gara in diretta comunicazione con il campo di prova con la zona servizi tecnici posizionata tra i due, la hospitality lounge e la tribuna pubblico sui due lati lunghi) ma subirà quest’anno alcune variazioni migliorative. Cinquanta box in più verranno allestiti nell’area scuderie. La tribuna per il pubblico avrà un maggior numero di posti ed una nuova tribuna per istituzioni verrà posizionata sul lato corto del campo che confina con ‘La piazzetta della Staffa’, l’area riservata ai servizi ed agli espositori. Quest’ultima verrà anch’essa ampliata.
Tutti i servizi saranno incrementati e in particolare quelli della ristorazione. A supporto del ristorante Bistrot ci saranno altri cinque punti ‘food’ monotematici dove sarà possibile gustare prodotti di eno-gastronomia tipicamente Made in Italy.
Il villaggio commerciale, altra novità, sarà aperto dal giovedì al sabato, anche dopo la chiusura delle gare. Fino alle 23.30, happy hour con musica dal vivo.
Non solo Sport Il Longines Global Champions Tour è anche quest’anno momento di importante attenzione anche per il sociale e per le grandi tradizioni italiane.
Nelle giornate conclusive dell’evento i ragazzi di Villa Buon Respiro, che con i loro cavalli avelignesi daranno vita al bellissimo Carosello, nel ‘Villaggio del Pony’ assicureranno un servizio di attività sportiva integrata per i bambini che potrà essere esteso anche per i portatori di handicap. Tutti potranno avvicinarsi al cavallo con diverse modalità: attacchi, volteggio o semplicemente assaporando il gusto di una passeggiata.
Flashback sull’edizione 2015 L’edizione numero 1 del Longines Global Champions Tour a Roma ha chiuso con un bilancio che somma insieme una lunga serie di note nella colonna del positivo.
L’effetto di una sede spettacolare – lo Stadio dei Marmi Pietro Mennea, al Foro Italico – con un allestimento che ha esaltato la bellezza dello storico impianto; un campo di partenti di straordinario spessore (sette dei primi dieci del Ranking del circuito); gare combattutissime (lo svedese Rolf-Goran Bengtsson con Casall ASK ha firmato la prova cardine del programma e il francese Patrice Delaveau con Lacrimoso HDC quella di chiusura); la presenza di nomi del jet set internazionale a bordo campo (un nome per tutti quello di Bruce Springsteen che ha seguito venerdì e domenica dalla Hospitality Lounge le gare della figlia Jessica); una grande affluenza di pubblico (10.000 persone stimate nelle tre giornate di cui oltre 5.000 nella sola giornata di sabato, quella del Longines Grand Prix); una copertura mediatica imponente su carta stampata e televisione (oltre otto ore di diretta trasmesse da Rai Sport, cui si aggiunge il ricco palinsesto delle emittenti straniere e tematiche); un movimento importante sui social del circuito che alla vigilia già vantavano 189.000 likes su facebook, 23.000 followers su Twitter, 53.000 su Istagram e 1.391.808 visualizzazioni su Youtube.