Lo sci azzurro ottiene un altro importante podio ma per un soffio è sfumato un doppio podio

438

Sci – Sfuma nell’impatto con il telo di una porta una probabile vittoria per Federica Brignone nel supergigante femminile d Bansko, in Bulgaria. La vadostana, seconda e terza nelle due discese di venerdì e sabato, aveva qualche centesimo di vantaggio nei confronti di Mikaela Shiffrin quando, dopo poco più di 1′ di gara, ha infilato il braccio in una porta in una curva verso destra, scivolando lungo il tracciato e chiudendo anticipatamente la sua gara. Fortunatamente il forte contatto non ha lasciato conseguenze fisiche, la vittoria è andata così alla campionessa americana (si tratta del successo numero 66), costretta però a tirare fuori ancora una volta il meglio di sè per venire a capo di una Marta Bassino confermatasi un osso duro.

La cuneese ha lasciato in pista qualche decimo nella zona centrale, per il resto si è resa autrice di una prova impeccabile che le permette di salire per la prima volta in carriera sul podio in supergigante.

La sua versatilità è confermata dal fatto che dei sei podi sinora conquistati in stagione (undici complessivi), ben cinque arrivano in discipline diverse: gigante, combinata, discesa, gigante parallelo e adesso supergigante. Sull’ultimo gradino del podio è finita la svizzera Lara Gut-Behrami con un ritardo di 70 centesimi, a distanza di quasi un anno dall’ultima apparizione fra le prime tre.

Marta Bassino, la 24enne del Centro Sportivo Esercito ha fatto compagnia a Mikaela Shiffrin e Lara Gut-Behrami fra le prime tre sulla pista di Basnko, esattamente come nell’ottobre del 2016, quando conquistò il suo primo piazzamento sul podio della carriera nello slalom, con la sola differenza che allora fu Gut a imporsi su Shiffrin, con Marta al terzo posto. “Evidentemente è destino che le mie prime volte sia sempre associate a queste due fortissime avversarie – dice sorridendo Bassino -. E’ un risultato che mi rende orgogliosa di quanto sto facendo, sta uscendo una stagion molto buona. Chiaramente la mia base di partenza rimane il gigante, però posso fare buoni piazzamenti anche in altre discipline e lo sto dimostrando, anche se ammetto che a Bansko la situazione della pista è un pò particolare. Rispetto alla discesa, in questo supergigante bisognava mettere maggiore attenzione in curva, andavano interpretate in modo diverso, usando certe volte la testa e certe altre volte far correre lo sci. La mia trasferta all’est finisce qui, non gareggerò a Sochi per tornare a casa, staccare qualche ora la spina e riprendere ad allenarmi. Questi risultato non mi faranno cambiare i programmi, nemmeno in slalom anche se potrei partire con il pettorale 31. Voglio dedicare il secondo posto a tutti coloro che lavorano con me e che spesso non si vedono, dietro c’è un lavoro enorme del team fra allenatori, skiman, preparatori e anche la mia famiglia che mi sostiene ogni giorno”.

Buona settima posizione di Elena Curtoni: la valtellinese, reduce sabato dal primo trionfo in carriera, ha trovato maggiore difficoltà nell’interpretare il tracciato ma alla fine ha portato a casa un piazzamento comunque positivo. A punti finisce Laura Pirovano con il ventiseiesimo posto, ritirate Francesca Marsaglia (botta alla mano destra, sono in corso accertamenti) e Nicol Delago, fuori dalle trenta Verena Gasslitter e Nadia Delago.

 

In classifica generale Shiffrin guadagna terreno e sale a quota 1225 contro gli 855 di Federica Brignone e gli 830 di Vlhova, Bassino sale al quarto posto con 620 punti. Nella graduatoria di specialità Shiffrin va in testa con 186 centesimi, segue Suter con 150. Prossimo appuntamento a Sochi con discesa e supergigante sabato 1 e domenica 2 febbraio.

Ordine d’arrivo SG femminile Bansko (Bul):

  1. Mikaela Shiffrin (Usa) 1’10″88
  2. Marta Bassino (Ita) +0″29
  3. Lara Gut-Behrami (Svi) +0″70
  4. Corinne Suter (Svi) +0″92
  5. Tina Weirather (Lie) +1″00
  6. Petra Vlhova (Svk) +1″13
  7. Elena Curtoni (Ita) +1″23
  8. Stephanie Venier (Aut) +1″25
  9. Nina Ortlieb (Aut) +1″27
  10. Anna Veith (Aut) +1″35
  11. Romane Miradoli (Fra) +1″53
  12. Viktoria rebensburg (Ger) +1″73
  13. Nicole Schmidhofer (Aut) +1″84
  14. Michaela Heider (Aut) +1″85
  15. Kajsa Vickhoff Lie (Aut) +2″07

 

  1. Laura Pirovano (Ita) +3″09
  2. Verena Gasslitter (Ita) +4″60
  3. Nadia Delago (Ita) +6″15

Federica Brignone (Ita) ritirata

Francesca Marsaglia (Ita) ritirata

Nicol Delago (Ita) ritirata




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *