Trasformata ed in buona salute: sembra incredibile ma con il Rosenborg la Lazio ha cambiato faccia. Niente più incapacità a costruire il gioco, niente più carenza di collettivo come contro il Milan. I romani si ritrovano in coppa e vincono in trasferta portandosi in testa alla classifica del girone con 10 punti ( 3 vittorie ed 1 pareggio). Con un punto in due partite la squadra di Pioli avrà l’accesso automatico al secondo turno di Europa League. Dietro la Lazio infatti ecco il Sant’Etienne ( che ha sconfitto il Dnipro 3-0) a 7 punti e poi il Dnipro a 4 punti. Fanalino di coda il Rosenborg con 1 punto.
Nota stonata l’ingenua espulsione di Keita Bade per fallo di reazione.
Ora per la Lazio un rapido rientro a Formello: 63 ore per preparare la sfida delle sfide, il derby con la Roma di domenica 8 novembre alle 15.
ROSENBORG (4-3-3): Hansen; Svensson, Reginiussen, Eyjolfsson, Skjelvik; Jensen, Midtso; Helland, Soderlund, Mikkelsen. Allenatore: Ingebrigtsen.
LAZIO (4-2-3-1): Berisha (7); Konko (6,5), Hoedt (7), Gentiletti (7), Radu (7); Onazi (6), Cataldi (6.5); Candreva (6.5), Morrison (7), Kishna (8); Djordjevic (8). Allenatore: Pioli.