Elisa Di Francisca non si può certo dire un donna priva di carattere e le sue dichiarazioni di queste ore ne sono la lampante conferma. “Senza Olimpiade chiuderei comunque la carriera da vincente. Aspetto Tokyo. Sarà tutto bellissimo lo stesso e io mi reinventerò”.
“Sicuramente non riprenderò il lavoro tanto per passare il tempo, ma per preparare al meglio la trasferta in Giappone, quella del riscatto – le sue parole al ‘Corriere dello Sport’ – Se i Giochi venissero cancellati? Mi butterò a capofitto per regalare un fratellino o una sorellina a Ettore. L’idea e la voglia ci sono, io sono nata mamma e ho sempre sognato di avere una famiglia numerosa. C’è solo da convincere mio marito Ivan”. Intervistata anche da “Tuttosport”, la campionessa olimpica si aspetta una decisione sui Giochi nella riunione del Cio a ottobre. “L’evento è planetario ed è giusto che venga messo in cantiere solo nelle migliori condizioni possibili, permettendo a tutti di partecipare in base ai diritti acquisiti e alla meritocrazia. Farle senza pubblico sarebbe inoltre un flop dal punto di vista dell’immagine e del logico business. All’inizio ho patito molto per lo slittamento olimpico, poi mi sono detta che comunque la stagione interrotta di Coppa del Mondo l’ho terminata con una doppia vittoria. Chiuderei il mio ciclo di 30 anni di scherma da vincente e sarebbe una bella cosa”.
Elisa Di Francisca è una delle schermitrici più forte a livello nazionale ed anche internazionale. La fiorettista italiana in carriera ha ottenuto diversi successi importanti come ben 13 medaglie mondiali e tre olimpiche. Una carriera ricca di soddisfazioni .
Da sempre vive e si allena nella cittadina marchigiana che ha dato i natali ad altre campionesse della scherma come Giovanna Trillini e Valentina Vezzali. Salita in pedana sin da piccola, la jesina conquista diversi successi in tutte le categorie giovanili prima di fare il grande salto avvenuto nel 2002. Da qui una carriera in continua ascesa che ha sicuramente il suo exploit tra 2012 e 2016 dove sale sul podio sia a Londra (due ori olimpici) e a Rio (argento individuale). Ma i successi non arrivano solo in pedana. Sono diverse le partecipazioni televisive per la Di Francisca tanto che nel 2013 ha partecipato alla nona edizione di Ballando con le Stelle vincendo la competizione insieme a Raimondo Todaro.
Elisa Di Francisca ha iniziato la scherma con il loro maestro Ezio Triccoli, ad affiancarla c’erano anche Giulio Tommassini e Stefano Cerioni. Nel 1995 si laurea campionessa italiana “ragazze”. L’anno dopo è medaglia d’argento ai campionati italiani “allievi”. Nel 2000 è seconda nei campionati italiani “giovani” e terza in quelli assoluti. Nel 2003 è di nuovo sul podio nelle stesse competizioni.
Nel 2004, a 22 anni, fa il grande salto ed esordisce a livello internazionale con la nazionale italiana, vincendo l’oro nel fioretto a squadre ai mondiali di New York e classificandosi quinta ai campionati europei di Copenaghen, dove vince anche il bronzo nel fioretto a squadre. L’anno dopo è quinta ai campionati mondiali di Lipsia e prima nella tappa della coppa del mondo di L’Avana, mentre nel 2006 è settima ai mondiali di Torino e seconda agli europei. Nel 2008 le sfuma la qualificazione alle olimpiadi di Pechino, ma si mette subito in corsa per quelle di Londra. Nella stagione 2008/09 arriva seconda a una prova della coppa del mondo a Dallas. Nei campionati italiani del 2009 giunge undicesima (l’anno prima era salita sul podio) e chiude quinta nelle prove di coppa del mondo. Nello stesso anno vince sia il campionato mondiale che il campionato europeo a squadre, quest’ultimo insieme a Valentina Vezzali, Ilaria Salvatori e Arianna Errigo.
Nell’anno 2010 esplode definitivamente il suo talento. In coppa del mondo conquista un primo, due secondi e tre terzi posti. In marzo ottiene la prima vittoria in un Gran Prix a Marsiglia, battendo in finale la sudcoreana Nam. In giugno si laurea campionessa italiana di fioretto, battendo in finale la Vezzali (è la sesta jesina a vincere questo titolo). In luglio a Siracusa conquista il bronzo agli europei. In novembre a Parigi, vince il campionato mondiale, consacrandosi a livello mondiale nel fioretto. Nel 2011 si ripete, conquistando il primo posto agli europei di Sheffield, a cui fa seguito la sua prima conquista della coppa del mondo generale. Sempre nel 2011 è argento sia a squadre che nell’individuale agli europei di Catania.
Nel giugno 2012 vince gli europei di Legnano. Ma è il mese successivo che compie il suo capolavoro, quando partecipa alle Olimpiadi di Londra. Il 28 luglio, infatti, vince la medaglia d’oro nel concorso individuale di fioretto femminile, battendo la sudcoreana Nam Hyun-hee in semifinale e la connazionale Arianna Errigo in finale per 12-11 dopo il minuto supplementare. (sul podio andranno tre italiane, con la Vezzali terza). Vince anche la medaglia d’oro nel torneo a squadre, assieme a Valentina Vezzali, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori, contro la Russia. Successivamente cambia allenatore: è la ex campionessa Giovanna Trillini a prendere il posto del suo storico allenatore Stefano Cerioni, dopo che questi ha lasciato la nazionale italiana per andare ad allenare la Russia, anche a seguito di disguidi con la Federazione.
Nel giugno 2013 vince l’oro agli europei di Zagabria nel fioretto individuale, superando in finale la russa Yakovleva per 15-7. Ha dedicato il trofeo ad Alessia Polita, campionessa di motociclismo e sua conterranea che ha avuto un incidente in quei giorni. Nella stessa manifestazione raddoppia con l’oro nel fioretto a squadre, in cui trionfa insieme alle connazionali Arianna Errigo, Benedetta Durando e Carolina Erba. Pochi giorni dopo vince la medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2013 di Mersin.
Nell’agosto 2013, ai mondiali di Budapest, si classifica terza nel fioretto individuale e conquista la medaglia d’oro nel fioretto a squadre insieme alle compagne Arianna Errigo, Valentina Vezzali e Carolina Erba. Nel giugno 2014 vince nuovamente il titolo europeo nella gara individuale di fioretto battendo per 15-5 la connazionale Martina Batini in finale e il titolo europeo a squadre con le compagne di squadra Martina Batini, Valentina Vezzali e Arianna Errigo battendo in finale la Russia 45 a 44. Ha vinto la medaglia di Oro ai Mondiali di Mosca del 2015 nella gara a squadre di Fioretto. Vince la medaglia d’Argento ai Mondiali di Scherma di Rio ad Aprile 2016 nella gara a squadre del fioretto dopo la sconfitta dell’Italia per 45-39 con la Russia in finale.
Nell’agosto 2016, alle olimpiadi di Rio, vince la medaglia d’argento nell’individuale di fioretto. In questa edizione dei giochi non è prevista la competizione a squadre che per motivi di regolamento (a turnazione) salta questa edizione olimpica.