Shiffrin – Sesta medaglia d’oro iridata (e nona complessiva) in carriera per Mikaela Shiffrin nella combinata femminile dei Mondiali di Cortina 2021.
Sul ghiaccio vivo di Rumerlo, la fuoriclasse di Eagle disegna una manche da numero 1 qual è, trionfando con la bellezza di 86 centesimi su Petra Vlhova, argento come ad Are 2019, e 89 su Michelle Gisin, che sbaglia prima del piano centrale, ma porta comunque a casa la sua seconda medaglia a livello iridato in carriera dopo l’argento, sempre in combinata, ottenuto a Sankt Moritz 2017.
La statunitense ha costruito la sua fantastica vittoria sin dal mattino, quando si è classificata al terzo posto di un nulla dietro a Federica Brignone ed Elena Curtoni, poi si è scatenata nello slalom del pomeriggio, dove ha preceduto con il tempo di 2’07’22 la slovcacca Petra Vlhva, staccata di 86, e la campionessa olimpica della specialità Michelle Gisin di 89 centesimi.
Niente da fare invece per Federica Brignone, uscita dopo tre porte dello slalom in unna giornata che l’aveva vista brillante protagonista nel supergigante del mattino, dove aveva realizzato il miglior tempo. Così la migliore azzurra di giornata è risultata Curtoni, quarta a 2’35 dalla vincitrice, avanti due posizioni rispetto a Marta Bassino, alla fine sesta a 3’54 e separata dalla compagna di squadra dall’austriaca Ramona Siebenhofer, quinta nell’ordine d’arrivo. Era uscita dopo poche porte del supergigante anche Nadia Delago, la quarta italiana iscritta.
Oggi, martedì 16 febbraio il programma prevede la disputa del parallelo con qualificazioni dalle ore 9 e fase finale dalle ore 14 con Federica Brignone, Marta Bassino, Laura Provano e Lara Della Mea.
BRIGNONE
Federica Brignone: “Pista degna di un Mondiale, queste sono le condizioni che normalmente i piacciono, sono partita troppo all’attacco, pensavo non si scivolasse così tanto e ho commesso un errore. Sapevo di giocarmela con le tre migliori slalomiste del circuito che si trovavano molto vicine dopo il supergigante, ho provato a rischiare il tutto per tutto ma probabilmente non è stata la scelta più adatta. Ero un attimo dentro e lo sci mi è scappato via. Questa formula della combinata mi sembra equa, lo slalom fa veramente la differenza ed è giusto dare un piccolo vantaggio almeno nel pettorale a chi fa bene la manche veloce. Esco da questa giornata con le buone sensazioni del mattino, mi spiace per lo slalom perché sto sciando bene anche in questa specialità”.
CURTONI
Elena Curtoni: “Non ho alcun rimpianto, ho provato a fare la mia parte ma lo slalom era veramente tosto e particolarmente ghiacciato. Ho guardato come stesse andando Brignone ma è uscita subito e mi sono mancati i riferimenti. Così ho provato a sentire gli appoggi nel migliore dei modi, il distacco è ampio ma ho davanti le tre migliori slalomiste al mondo e personalmente mi ritengo ormai una velocista, per cui mi sento promossa. Mi rimane ancora il gigante da fare, sono molto orgogliosa perché è la disciplina madre, voglio chiudere bene”.
BASSINO
Marta Bassino: “E’ stata una gara tosta, con uno slalom veramente difficile, quasi al limite, perchè non c’era grip e faticavi a stare in piedi. Speravo fosse più facile perchè stavo sciando bene anche in questa disciplina, ma già era diventato difficile al mattino con quell’errore che avevo commesso in supergigante. E’ andata, adesso cambiamo sci e mettiamo quelli da gigante on i quali mi trovo a mio agio, ma rimarrà comunque una grande lotta con quel duro lucido che rende difficile la sciata. Oggi mi pareva un duro simile alle gare di Kranjska Gora, anche se in Slovenia avevo lo sci più lunghi, anche se lì le cose erano andate diversamente”.