La Nordmeccanica Piacenza riscrive la sua storia, qualificandosi per la prima volta ai Play Off 6 della CEV DenizBank Volleyball Champions League. Le biancoblù battono 3-1 al PalaBanca il PGE Atom Trefl Sopot, ribaltando il 2-3 dell’andata, e passano, al terzo tentativo in tre anni, il primo turno della fase a eliminazione diretta. Protagonisti dell’impresa che porta la società emiliana nell’élite europea sono coach Marco Gaspari e un gruppo di giocatrici che sa reagire alle difficoltà incontrate nel match e chiude in crescendo. Sono l’autorevolezza dimostrata nel terzo set e le qualità tecniche nella rimonta del quarto a spegnere le avversarie e in particolare Karolina Zaroslinska, ultima ad arrendersi. L’opposta polacca fa 22 punti, meglio di lei una straordinaria Floortje Meijners (24). Menzioni anche per Indre Sorokaite, a segno nei momenti più delicati, e Francesca Marcon, classe cristallina nelle fasi calde del quarto set.
Ora per la Nordmeccanica c’è la fortissima Dinamo Kazan (vincitrice nel 2014) di Gamova, Vasileva e dell’italiana Antonella Del Core. Andata in Russia tra l’8 e il 10 marzo, ritorno in Italia tra il 22 e il 24 dello stesso mese. L’ultimo step prima di raggiungere la Pomì Casalmaggiore in Final Four (Montichiari, 9-10 aprile).
La cronaca. La Nordmeccanica comincia alla grande, trovando subito fluidità di gioco: 4-1. Ma le polacche sono una squadra quadrata e cominciano ben presto a dimostrarlo, aumentando sempre di più l’efficacia della loro battuta. Piacenza, comunque, regge: Marcon mura Zaroslinska e Piacenza resta avanti, 15-12. Poi un passaggio a vuoto: le polacche piazzano un parziale di 4-0 che le porta in vantaggio. Piacenza, con pazienza e qualità, sa ricucire: Sorokaite firma il punto del 20-19. Bauer esce alla distanza e porta la Nordmeccanica avanti 24-21. Sopot ha ancora un grande sussulto, annulla due set point ma non il terzo: 25-23. Eccellente Meijners con 6 punti e il 60% in attacco.
Si ricomincia e Sopot reagisce da grande squadra, aumentando la qualità della sua battuta. Piacenza ne soffre e scivola sotto di 3 punti: 5-8 e ancora 13-16. A questo punto, Sopot cambia ancora marcia, trascinato da Balkestein-Grothues, che firma punti in serie: 20-13 e ancora 22-14. Le polacche chiudono in scioltezza e pareggiano il conto dei parziali.
Piacenza si scuote, Sorokaite attacca e lancia uno sguardo pieno di grinta verso le compagne (3-2). L’italo-lituana mura, Marcon la imita fermando Zaroslinska, Meijners infila da seconda linea (8-4). Micelli chiama time out e si arrabbia per le ingenuità delle sue giocatrici, al rientro invasione polacca e di nuovo Sorokaite per l’11-6. Il margine è utilissimo per tranquillizzare le biancoblù, Bauer con la fast fa 12-8. Meijners c’è, gestisce ottimamente una palla vagante per il 14-10, seguita dall’ace fortunoso da Ognjenovic e dall’errore di Cooper (16-10). Reagisce il Sopot con Djerisilo, per fortuna della Nordmeccanica Cooper sbaglia il servizio e spezza la rimonta (18-14). Brava Belien, palleggio per il +5 di Sorokaite. Radenkovic insiste troppo su Zaroslinska, che al terzo tentativo insacca il pallonetto in rete (21-16). Entra Pascucci e il suo servizio propizia il +6. Due errori in attacco di Piacenza e 22-19. Meijners in extra rotazione, Cooper in primo tempo (23-21). Il Sopot regala con il servizio, tocco di Belien e 25-21.
Il quarto set parte in sofferenza, 2-6 sul muro preso da Meijners. Gaspari chiama time out e striglia le sue atlete. Le quali rispondono: Sorokaite a segno per il 5-7, muro di Bauer ed è pareggio. Marcon estrae dal cilindro un colpo dei suoi per il 9-9. Con la centrale francese è sorpasso 11-10. Fase tesissima, Meijners e poi Marcon con la mano sinistra rispondono a una Zaroslinska incontenibile. Splendida Ognjenovic per la pipe di Meijners, poi al termine dell’azione più bella del match è di nuovo Marcon con un mani out da manuale a fare 18-16. Sorokaite continua a colpire al servizio, il break prosegue fino al 20-16. Ace di Pascucci, 22-17. I tre punti finali sono di Meijners, la firma sulla storia.
“E’ una grandissima soddisfazione per il risultato storico che abbiamo raggiunto questa sera – afferma un felice Vincenzo Cerciello, presidente della Nordmeccanica –. E’ stata una grande prestazione e non era così scontato riuscire a ribaltare il risultato della gara di andata. Ce l’abbiamo fatta e possiamo solo esserne felici, complimenti a tutta la squadra e allo staff per il grande risultato”. “E’ la seconda gara senza domani che vinciamo e questo non può che darci una grande gioia – aggiunge Christina Bauer –. Abbiamo dimostrato che con la forza di volontà, il coraggio, l’unità ce la possiamo fare a superare anche questa prove così difficili, sono solo felice per questo traguardo raggiunto”.
Noto un altro accoppiamento dei Play Off 6, quello che metterà di fronte il Fenerbahce di Marcello Abbondanza e la Dinamo Mosca. Il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti – che ha estromesso dal torneo le campionesse uscenti dell’Eczacibasi – conoscerà giovedì sera la propria avversaria, quando si disputerà la sfida tra il Volero Zurigo e il Lokomotiv Baku, con le azere di Carlo Parisi che proveranno a difendere il 3-2 dell’andata.
IL TABELLINO:
NORDMECCANICA PIACENZA – PGE ATOM TREFL SOPOT 3-1 (25-23, 16-25, 25-21, 25-20)
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 12, Valeriano, Belien 10, Bauer 11, Leonardi (L), Marcon 10, Melandri, Petrucci, Pascucci 1, Meijners 24, Ognjenovic 4. Non entrati Poggi, Taborelli. All. Gaspari.
PGE ATOM TREFL SOPOT: Tokarska 5, Balkestein-grothues 15, Djerisilo 12, Miros, Radenkovic 2, Kaczmar 1, Lukasik, Durajczyk (L), Kulig, Cooper 11, Kaczorowska (L), Zaroslinska 22. Non entrati Damaske, Efimienko. All. Micelli.
ARBITRI: Gerothodoros – Simonovic.
NOTE – durata set: 33′, 24′, 28′, 30′; tot: 115′. Nordmeccanica PIACENZA: Battute errate 8, Ace 4. PGE Atom Trefl SOPOT: Battute errate 11, Ace 5.