Il Pescara ci ha provato in tutti i modi ma il Torino ha resistito e nel finale ha anche avuto la possibilità di vincere la partita. Due compagini alla ricerca di punti per muovere la classifica si sono divise la posta: i padroni di casa arrivavano dalle sconfitte con Inter e Lazio, gli ospiti non vincevano dalla sfida con il Bologna. Primo quarto d’ora senza azioni veramente pericolose, meglio il Pescara con una manovra più fluida e una rete di passaggi di prima che consentono alla squadra di Oddo di prendere campo, sfruttando le fasce. Al 18’ primo pericolo per la porta granata: Biraghi dal limite dell’area lascia partire un gran tiro, con Hart blocca il pallone a terra. Appena ne ha la possibilità il Pescara prova a verticalizzare per i suoi veloci attaccanti, mentre il Torino si limita a gestire il possesso palla. La prima vera occasione del primo tempo capita sui piedi di Verre al 30’ che, dopo aver recuperato una palla sulla trequarti, lascia partire una botta tesa indirizzata all’incrocio dei pali, con Hart costretto a deviare con i pugni. Palla gol per il Torino al 39’ con Martinez, che con il destro prova a piazzare la palla dal limite, ma il giro non è preciso. Ritmi che si alzano nel finale con veloci capovolgimenti di fronte girandola di emozioni nel finale di primo tempo: prima Hart non controlla un cross di Cristante salvando sulla linea dopo aver perso la palla, poi sulla ripartenza grande occasione per i granata con Boye, che si vede sporcare la sfera da Bizzarri in uscita e Martinez non riesce a finalizzare il possibile tap-in calciando a lato. La prima frazione si chiude con l’espulsione di Acquah.
Ripresa con il Torino in dieci e Pescara che spinge alla ricerca del gol del vantaggio, ma ospiti aggressivi e ben messi in campo, pronti a sfruttare le ripartenze. Il Pescara sempre avanti, ma molti i passaggi sbagliati e improbabili gli assist, che finiscono sempre ai piedi della difesa granata. Al 65’ palla gol clamorosa per i padroni di casa: su calcio d’angolo deviazione di Manaj ma Zappacosta sottoporta salva con Hart battuto. I due allenatori rimescolano le carte, con il Torino che lascia solo Belotti in avanti e il Pescara tutto a trazione anteriore. Ultimi dieci minuti con gli ospiti in 9, dopo l’espulsione di Vives per un calcione da dietro a Mitrita, e due palle gol, una per parte: prima all’81’ palo di Memushaj dopo un conclusione secca alla sinistra di Hart, poi 2 minuti dopo è Belotti a centrare il legno con la palla sfiorata da Bizzarri che poi scivola lungo la linea. Forcing finale del Pescara ma alla fine tutti negli spogliatoi e reti inviolate, tra la grande delusione del pubblico biancazzurro che domenica 25 dovrà affrontare la dura trasferta di Genova.
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri; Crescenzi, Fornasier (7’ st Zampano), Campagnaro, Biraghi; Memushaj, Aquilani, Cristante (17’ st Manaj); Benali (32’ st Mitrita), Verre; Caprari. A disposizione: Pettinari, Brugman, Pepe, Fiorillo, Vitturini, Muric, Bruno. Allenatore: Oddo.
TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, Bovo, Moretti, Barreca, Acquah, Vives, Baselli (28’ st Obi); Aramu (1’ st Benassi), Boyè (21’ st Belotti), Martinez. A disposizione: Padelli, Valdifiori, Rossettini, Cucchietti, Gustafson, Lukic, Iago Falque, De Silvestri, Obi, Castán. Allenatore: Mihajlovic.
ARBITRO: Banti di Livorno
NOTE: Serata a tratti piovosa, terreno in buone condizioni. Ammoniti: Acquah, Fornasier, Martinez, Biraghi, Caprari, Hart. Espusli: Acquah per doppia ammonizione, Vives per comportamento non regolamentare.
Calci d’angolo: 8 a 4 per il Pescara. Recupero: 1’ e 3’