La Francia avanza ma quanta fatica e se vorrà proseguire il cammino in futuro dovrà scendere in campo con ben altro piglio. Dopo lo 0-1 ed il rischio dello 0-2 molti colleghi ci avevano parlato della sorpresa della giornata, ma noi li avevamo rassicurati. Infatti la Francia non molla, certo, ancora una volta, ha avuto bisogno del singolo e di qualche episodio fortuito per vincere ma ha ottenuto il risultato prefisso.
Come narravamo l’Irlanda va subito in vantaggio e l’avvio è il peggiore si potesse immaginare: Rami si distrae e, dopo appena due minuti, Pogba stende Long in area: rigore per l’Eire e Brady non sbaglia, spiazzando Lloris. Lione rimane ammutolita e la Francia inizia il suo lungo assalto alla porta di Randolph. I Verdi alzano la Maginot e trovare varchi non è facile: a guidare la reazione dei padroni di casa è proprio l’asso della Juventus, il giocatore con più tecnica tra i 22 in campo, ma il colpo di testa di Griezmann al 9′ finisce alto, Duffy anticipa all’ultimo Giroud al 12′ e, nel recupero del primo tempo, la conclusione ravvicinata di un Payet brillante solo a sprazzi viene murata dalla difesa irlandese.
La Francia non è in una condizione ideale all’intervallo, ma nemmeno rassegnata, e dunque si presenta subito con Coman al posto di Kanté: dal 4-3-3 si passa al 4-2-3-1. Al 48′ grande opportunità per Koscielny, la cui incornata ravvicinata finisce fuori di un soffio, ma cinque minuti dopo serve ancora un super Lloris ad anticipare Long ed evitare il clamoroso tracollo.
Dallo 0-2 all’1-1: dopo una botta da fuori di Matuidi che impegna Randolph in tuffo, al 58′ arriva il pareggio della Francia con una gran tiro di Griezmann, imbeccato da un cross da destra di Sagna. Si entra in un’altra partita: la Francia si esalta e Lione canta a squarciagola. Gli effetti sono immediati: è il 61′ quando Giroud apparecchia la tavola per l’inserimento dell’ala dell’Atletico Madrid con una perfetta sponda di testa e Griezmann fa 2-1. Ancora Francia, ancora Griezmann: al 66′ costringe Duffy alla chiara occasione da rete e l’Irlanda rimane in dieci uomini. E’ il segnale della resa definitiva.
Negli ultimi 20 è assolo transalpino: traversa di Gignac al 77′, tiro-cross di Matuidi che impegna ancora Randolph all’81’, piattone a lato di Gignac all’86’ e quasi tris di Griezmann al 92′.