Basket – La Luiss Roma getta il cuore oltre l’ostacolo ma nella stracittadina contro la Virtus GVM Roma 1960 esce sconfitta: 81 a 91 il finale, una partita spettacolare giocata benissimo da entrambe le squadre spinte anche dai duemila del Palazzetto dello Sport di viale Tiziano.
Una Luiss completamente diversa rispetto a quella vista qualche giorno fa a Fabriano e che questa sera ha perso perché nei momenti topici non ha fatto canestro, cosa invece successa dall’altro lato del campo: una sconfitta frutto di episodi che, almeno questa volta, non hanno sorriso ai padroni di casa. Ma si sa, in un campionato che di partite ne ha quaranta più i playoff, la strada è molto lunga e sicuramente quello tracciato da coach Paccariè è il percorso giusto e la prestazione di questa sera ne è la prova. Tenendo conto anche del fatto che, roster alla mano, le due squadre non dovrebbero essere appaiate in classifica e invece lo sono.
Andando in cronaca, la Virtus parte meglio, sfruttando una Luiss disattenta in difesa, e scappando sul 2-11: si mette al lavoro Pugliatti e ricuce lo strappo fino al 13-17 che diventa 17-19 e porta le due compagini al primo riposo.
Seconda frazione che sorride ai padroni di casa in avvio grazie a due canestri pesanti di Fallucca e i liberi di Ferrara che costringono la Virtus a chiamare un minuto di sospensione. La zona della Luiss viene punita due volte da Rodriguez, ma l’aria sembra cambiata: giro e tiro di Cucci per il +7 biancoblu. Conti attacca ripetutamente la linea di fondo, trovando con continuità il fondo della retina, così come Rodriguez che segna dalla lunga distanza per il 43-46 con cui le squadre vanno al riposo.
Pasqualin e Cucci suonano la carica per la Luiss nel terzo quarto, ma Conti ancora una volta riporta le due squadre sulla parità (58-58 al 26’). I momenti chiave sorridono alla Virtus che si porta in vantaggio di cinque lunghezze con un canestro fortunato di Siberna (primo ferro e rimbalzo dentro il cesto) e la Luiss non riesce a recuperare lo svantaggio al 30’.
Santiangeli segna un gran canestro con un giro e tiro rimettendo due possessi pieni di vantaggio tra le due squadre, ma la tripla di Fallucca e i canestri di Pasqualin riportano la Luiss sul 71-73 quando mancano sei minuti. In quel momento alcune decisioni arbitrali non piacciono ai padroni di casa che vengono sanzionati con tre tecnici in fila mandando la Virtus sul +8 (74-82 al 37’) e di fatto facendo uscire mentalmente i biancoblu dalla partita.
Luiss Roma – Virtus GVM Roma 1960 81-91 (17-19, 26-27, 21-21, 17-24)
Luiss Roma: Marco Pasqualin 20 (3/5, 3/4), Matteo Fallucca 17 (1/2, 5/10), Valerio Cucci 11 (5/7, 0/2), Matteo Ferrara 11 (4/4, 0/0), Fabrizio Pugliatti 10 (5/11, 0/3), Riccardo Salvioni 4 (2/2, 0/1), Francesco Villa 4 (0/1, 1/2), Simone Rocchi 4 (1/3, 0/3), Edoardo Bottelli 0 (0/0, 0/0), Matija Jovovic 0 (0/0, 0/0), Mattia Graziano 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 17 – Rimbalzi: 30 6 + 24 (Valerio Cucci 6) – Assist: 10 (Francesco Villa 3)
Virtus GVM Roma 1960: Alberto Conti 24 (4/6, 5/9), Yancarlos Rodriguez 22 (2/5, 2/7), Matej Radunic 14 (4/8, 0/1), Giacomo Siberna 11 (4/5, 1/4), Matteo Visintin 11 (5/6, 0/2), Edoardo Caversazio 5 (1/1, 1/3), Marco Santiangeli 2 (1/2, 0/1), Andrea Valentini 2 (1/2, 0/1), Andrea Ancellotti 0 (0/0, 0/0), Christian Ranucci 0 (0/0, 0/0), Valerio Branchi 0 (0/0, 0/0), Pier adrieleZoffoli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 20 / 26 – Rimbalzi: 34 8 + 26 (Matej Radunic 10) – Assist: 13 (Edoardo Caversazio 4)