FILA – Il Fila batte nettamente la E-Work Faenza, e centra la seconda vittoria consecutiva in casa: un risultato che certifica il matematico raggiungimento dell’obiettivo salvezza per la squadra di coach Serventi, ora a +6 sulla zona play out con due sole giornate da disputare. Il traguardo arriva tramite una partita da applausi, che per quanto riguarda le Lupe fa segnare il massimo stagionale in punti segnati, scarto inflitto alle avversarie e percentuale dal campo. Una gran prova di squadra, con un contributo prezioso da parte di tutte, e completata da una cornice di pubblico ancora una volta encomiabile.
1° QUARTO. Sono le ospiti a scattare per prime in avvio, con un 5-0 firmato Kunaiyi-Akpanah. Dall’altra parte però Washington e Kaczmarczyk mettono in ritmo l’attacco delle Lupe, che poco dopo trovano anche il primo vantaggio con Milazzo (6-5). Gira bene il Fila, bravo a sfruttare la corsa e a portare il break fino al 12-1. Il vantaggio sale a 7 lunghezze (17-10) con una Washington in palla, da 14 punti nella frazione inaugurale. Basta poco tuttavia a Faenza per rifarsi sotto: le triple di Campisano e Hinriksdotter restituiscono il temporaneo -1. Ma la chiusura è ancora tutta per il Fila, autore di un altro 10-2 che fa chiudere il primo quarto sul 27-18.
2° QUARTO. Restano alti i ritmi nel secondo periodo, con Russo e James che portano ben presto il vantaggio in doppia cifra: 35-21 al 15′. San Martino è ispirata in attacco e lavora bene in difesa, dove riesce a limitare Kunaiyi-Akpanah a soli 3 rimbalzi nel primo tempo: saranno 7 alla fine per la nigeriana, che ne cattura 17 di media in campionato. Il divario si allarga: i canestri di Dedic e Milazzo fanno toccare il +20 al 18′ (43-23). Sarà di 24-6 il parziale del secondo periodo, chiuso da due bombe consecutive di Pastrello: all’intervallo lungo il Fila è in pieno controllo sul 51-24.
3° QUARTO. Faenza prova a scuotersi, ripartendo nel terzo periodo con due bombe firmate Policari e Hinriksdottir. Ma dall’altra parte San Martino non si fa cogliere impreparata, e risponde colpo su colpo. Ne uscirà una terza frazione più equilibrata delle prime due, nella quale però il vantaggio rimane sempre ampio per le padrone di casa. Prima dell’ultima pausa James (alla fine top scorer con 19 punti) farà toccare anche il +30 sul 66-36.
4° QUARTO. La gara è in pieno controllo per le padrone di casa, e al 33′ si può festeggiare anche il tiro libero che permette a Francesca Russo di tagliare il traguardo dei 2500 punti in carriera. Finisce 86-57, il Fila sale a 20 punti in classifica e nelle ultime due giornate proverà a dare il massimo per contendere l’ottavo posto a Crema, con cui è appaiata.
TABELLINO
Fila San Martino – E-Work Faenza 86-57
BASKET SAN MARTINO: Washington 18 (6/7, 1/2), James 19 (5/8, 3/9), Guarise 2 (1/2, 0/1), Tau, Milazzo 9 (1/3, 2/3), Pastrello 12 (0/2, 3/4), Russo 7 (2/3, 0/3), Kaczmarczyk 9 (3/5, 1/2), Arado 2 (1/1, 0/1), Dedic 8 (4/6, 0/1). All. Serventi.
FAENZA BASKET PROJECT: Franceschelli 2 (1/1), Kunaiyi-Akpanah 18 (6/7, 0/2), Moroni (0/1, 0/3), Cupido 7 (2/4, 0/4), Policari 5 (1/4, 1/7), Georgieva 2 (1/1, 0/1), Hinriksdottir 12 (1/2, 2/4), Baldi 3 (0/1, 1/3), Egwoh ne, Davis 2 (1/3, 0/1), Campisano 6 (0/4, 2/2). All. Ballardini.
ARBITRI: Yang Yao di Vigasio (VR), Attard di Firenze e Marzo di Lecce.
PARZIALI: 27-18, 51-24, 72-40.
NOTE: Uscita per 5 falli: Franceschelli (33′). Fallo antisportivo: Kunaiyi-Akpanah (17′). Tiri da due: San Martino 23/37, Faenza 13/28. Tiri da tre: San Martino 10/26, Faenza 6/27. Tiri liberi: San Martino 10/13, Faenza 13/19. Rimbalzi: San Martino 40 (Dedic e James 7), Faenza 31 (Kunaiyi-Akpanah 7). Assist: San Martino 21 (Milazzo 7), Faenza 13 (Cupido 5).
GLI ALTRI RISULTATI. Schio-Brescia 96-54 (giocata il 15/02), Ragusa-Lucca 78-87, Crema-Sassari 65-61, Moncalieri-Venezia 66-79, Bologna-Campobasso 75-66, Sesto San Giovanni-San Giovanni Valdarno 70-52.
La classifica: Bologna e Schio 44; Venezia 40; Sassari 36; Sesto San Giovanni 32; Campobasso 26; Ragusa 24; Crema e San Martino di Lupari 20; Moncalieri 14; Faenza e Lucca 12; San Giovanni Valdarno 8; Brescia 4.