Ferrari – Svelata la Ferrari SF21, la monoposto del Cavallino che prenderà parte al mondiale di Formula 1 al via il 28 marzo in Bahrain. Il colore è il rosso scuro già utilizzato lo scorso anno, con un po’ di verde sulla livrea. Effettuate modifiche sul retrotreno, pance laterali più essenziali per provare ad essere più veloci. La nuova Rossa, la numero 67 costruita a Maranello, presenta una livrea sfumata che, se da una parte guarda alle sfide del futuro, dall’altra non dimentica le proprie radici e i propri valori. “Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S- racconta il Team Principal Mattia Binotto- man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”.
La monoposto è un’evoluzione della SF1000 dello scorso anno, come dettato dai regolamenti che, imponendo di mantenere lo stesso telaio del 2020, hanno limitato in molti ambiti le possibilità di modifica. La SF21 è stata pertanto sviluppata in tutti gli aspetti consentiti dalle norme: dal motore, totalmente nuovo, all’aerodinamica, fino al retrotreno dove sono stati impiegati i due gettoni di sviluppo consentiti per questa stagione.
La SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista oggi in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a questa parte, formata Charles Leclerc e Carlos Sainz, giovani dai quali i tifosi si aspettano molto dopo stagioni avare di risultati. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.
“Tra i nostri due piloti c’è un’energia molto positiva: Carlos ha passato molto tempo in fabbrica e si sta integrando con la squadra molto rapidamente- ha detto Laurent Mekies Racing Director- Charles, invece, conosce il team perfettamente: sa cosa vuole ed è anche molto consapevole del ruolo che ha nella squadra, dentro e fuori dalla macchina. In questi mesi invernali abbiamo visto due ragazzi molto affiatati e questo non può che far bene a tutto il gruppo”.
Per Enrico Gualtieri, Direttore Power Unit “la stagione passata ci ha restituito un verdetto in pista chiaro che per noi motoristi è stato il punto di partenza. È da questa consapevolezza, unitamente alla nostra passione, alle competenze nostre e dei nostri partner tecnici, che nasce la power unit 065/6 per il campionato 2021. Abbiamo seguito un approccio sistemico, lavorando con tutti i reparti insieme, la progettazione, la simulazione, lo sviluppo, la pista, nel cercare tutte le opportunità di miglioramento. Insieme ai colleghi del telaio abbiamo lavorato tanto sul layout della power unit, per cercare di rendere il più efficace possibile il progetto complessivo della vettura. Sul motore a combustione interna abbiamo operato per aumentare il grado di efficienza termica del motore stesso, anche grazie al contributo del nostro partner Shell, che ha portato un vantaggio stimabile in oltre un decimo di secondo di tempo sul giro. Stiamo inoltre sviluppando il sistema ibrido e la parte elettronica, cercando di rivederne tutte le componenti per ottimizzarle. Tutto questo in una stagione nella quale le ore di sviluppo al banco della power unit sono state ulteriormente ridotte”.
Enrico Cardile, direttore Telaio, ha specificato: “Quando abbiamo affrontato il progetto della SF21 ci siamo trovati da subito a scegliere su quale area della vettura concentrare la nostra attenzione per un cambiamento radicale. Abbiamo scelto la parte posteriore, realizzando un nuovo cambio e delle nuove sospensioni. Questo, in aggiunta al lavoro svolto insieme ai colleghi della power unit, ha permesso di ottenere un retrotreno molto più rastremato. Anche il sistema di raffreddamento è stato oggetto delle nostre attenzioni. Abbiamo aumentato l’autorità del radiatore centrale e disegnato una carrozzeria più “downwashing”. L’aerodinamica è stata una delle aree impattate dalle modifiche regolamentari volte a ridurre la capacità di sviluppare carico verticale, a salvaguardia dell’integrità dei pneumatici. Per questo motivo, quando abbiamo cominciato lo sviluppo aerodinamico della vettura ci siamo dati due obiettivi: aumentare il carico aerodinamico perso con i regolamenti e ridurre il drag. La parte anteriore della vettura ha ricevuto interventi meno radicali per via del regolamento. Quindi abbiamo sviluppato una nuova ala anteriore, che lavora in accoppiamento con un naso di nuovo concetto, ma telaio e sospensioni sono quelli della SF1000”.
“Cominceremo il 2021 con lo spirito vincente di Enzo Ferrari -ha detto il presidente della Ferrari, John Elkann-. Il 2020 è alle nostre spalle ma non sarà dimenticato, anzi ci avrà resi più forti. Siamo pronti e c’è eccitazione per il via del nuovo Mondiale, non vediamo l’ora di tornare in pista”. “E’ stato eccitante vedere come Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno contribuito insieme ai nostri tecnici e meccanici alla preparazione della stagione. Questa eccitazione si può toccare con mano. Tutti sono ansiosi di mettere in pista la vettura e dare il massimo”, ha concluso Elkann.n