Calciomercato – Assegnata l’Europa League eccoci alle vicende del campionato italiano attualmente, nella quasi totalità, intorno al totoallenatori.
INZAGHI RESTA ALLA LAZIODopo Gattuso alla Fiorentina ecco il rinnovo tra Inzaghi e la Lazio. La lunga giornata era iniziata presto, con l’Inter che, salutato Conte, aveva sondato il terreno per Inzaghi. Che ha sempre dato la priorità alla Lazio e dopo un incontro di 5 ore (prima a Villa San Sebastiano, poi a Formello) ha trovato l’accordo con Lotito. Tre anni a 2,4 milioni di euro più bonus i termini del nuovo accordo, accolto con entusiasmo dalla maggior parte della tifoseria. Nel giorno della ricorrenza della finale di Coppa Italia con la Roma nel 2013.
ALLEGRI E LA JUVENTUS
Nel frattempo la Juventus ha convinto Allegri a tornare sulla panchina dove ha vinto cinque scudetti consecutivi. Il pressing di Agnelli per battere la concorrenza di Real e Inter. Esonerato Pirlo, che ha un’offerta dal Sassuolo. Il tecnico livornese si era preso qualche giorno per riflettere e valutare le offerte del Real Madrid e dell’Inter. Allegri, 53 anni, ha già guidato la Juve dal 2014 al 2019, periodo nel quale ha vinto cinque scudetti, quattro coppe Italia e due supercoppe italiane, con un bilancio 191 vittorie, 43 pari e 37 ko nelle 271 partite in cui ha guidato la squadra bianconera.
Per lui un contratto triennale, con opzione sul quarto, e il ruolo che aveva desiderato qualche stagione: avrà infatti ampio potere decisionale e sarà affiancato da Federico Cherubini, sostituto di Paratici, nella ricostruzione bianconera, che punterà su calciatori giovani e promettenti per riaprire un ciclo.
ZIDANE LASCIA IL REAL MADRID
Novità anche dalla Spagna: il Real Madrid e Zinedine Zidane si separano. Il club spagnolo ha ufficializzato il divorzio con il tecnico francese che ha deciso di interrompere con un anno di anticipo, rispetto alla naturale scadenza del contratto, il suo rapporto con i Blancos. Con il divorzio da Zidane parte inevitabilmente il toto-allenatore per una delle panchina più ambite al mondo. Da diversi mesi circola il nome di Raul, bandiera del club che si è fatto le ossa con la formazione B del Real. In lista anche Antonio Conte che potrà scegliere all’estero dove accasarsi.
I SALUTI DI ANTONIO CONTE
Antonio Conte saluta personalmente l’ambiente Inter. Il giorno dopo l’ufficialità del suo divorzio dal club nerazzurro:” ”Che percorso in questi due anni! – scrive il tecnico sulla sua pagina Instagram – Ogni giorno abbiamo fatto crescere in noi sempre più forza, determinazione, volontà e sacrificio, riuscendo a spezzare le logiche della mediocrità di cui spesso siamo circondati. No scuse, no alibi, ma solo lavoro, lavoro e lavoro, unito al rispetto ed all’educazione. Abbiamo riportato lo scudetto all’Inter dopo 11 anni, ma soprattutto riportato l’Inter nel posto dove merita di stare per stria e tradizione. GRAZIE a chi ha reso possibile tutto questo! Calciatori, Staff, Presidente, Dirigenti e Tutte quelle persone che ci hanno aiutato e supportato in questi due anni”. Un pensiero infine ai sostenitori nerazzurri: “Ai Tifosi dell’Inter mi permetto di dire, che in un periodo molto difficile per tutti a causa della pandemia, abbiamo sempre sentito . L’immagine della Coppa dello Scudetto alzata dall’anello più alto di San Siro con Voi in festa, la porterò sempre con me! GRAZIE! Ad Maiora Semper!!! Antonio”, conclude l’allenatore.
NAPOLI VERSO SPALLETTI
A Napoli invece la situazione appare ancora da decifrare. Dopo Sergio Conceicao, la cui candidatura ha resistito per poco più di 24 ore, dalla lunga lista dei papabili per la successione di Gattuso sulla panchina del Napoli è stato di fatto depennato pure il francese Galtier, neo campione della Ligue 1 con il sorprendente Lille. “Abbiamo scelto di puntare su un allenatore italiano, non su uno straniero”, è infatti uscito allo scoperto Aurelio De Laurentiis, spiegando però allo stesso di non avere fretta. “Entro 20 giorni sarà tutto ufficiale”. La pista che porta a Luciano Spalletti s’è infatti fatta ancora più calda nelle ultime ore ed è già avviato lo scambio dei contratti tra i legali delle due parti.
Grandi manovre per l’area tecnica in casa Sampdoria. Dopo l’addio alla panchina comunicato da Claudio Ranieri, la proprietà è al lavoro per rinnovare il contratto del direttore sportivo Carlo Osti ma soprattutto ha bisogno di un nuovo allenatore.
La prima scelta resta quella che porta al ritorno in panchina di Marco Giampaolo, già allenatore della Sampdoria per tre stagioni, dal 2016 al 2019. I primi contatti tra le parti sono già stati avviati e il dialogo è destinato a proseguire anche nei prossimi giorni: Giampaolo intanto è al lavoro per trovare un eventuale accordo con il Torino per risolvere il contratto che oggi lo lega al club granata.
L’ex allenatore del Milan è anche nei piani del Sassuolo, al lavoro per trovare un sostituto di Roberto De Zerbi. Il club emiliano non ha ancora contattato direttamente Giampaolo ma dovrebbe farlo a giorni. Per questo la Sampdoria ha nella lista dei papabili per la panchina anche altri nomi: dall’ex Crotone Giovanni Stroppa a Vincenzo Italiano (che a breve deciderà se restare ancora allo Spezia o meno), Roberto D’Aversa (che non sarà a Parma nella prossima stagione) e Paolo Zanetti (ora impegnato nella finale play-off di Serie B con il suo Venezia ma molto vicino alla panchina dell’Udinese).
JURIC AL TORINO
Buon colpo in panchina per il Torino che ha trovato l’accordo con Ivan Juric, sarà lui il prossimo allenatore del club granata. Ora il croato dovrà liberarsi dal Verona, poi potrà firmare il contratto con la sua nuova società: pronto un triennale a 2 milioni di euro a stagione.
Un’offerta importante che ha convinto Juric, nonostante il rilancio del Verona, che negli ultimi giorni aveva provato a trattenerlo aumentandogli l’ingaggio e avvicinandosi alle cifre proposte dal Torino.