LAZIO – Ivan Provedel il “portiere volante” ristabilisce il pareggio e fa esplodere la gioia biancoceleste. All’Olimpico accade qualcosa di inimmaginabile: in pieno recupero, quando la partita sembrava inchiodata sull’1-0 per l’Atletico, Provedel colpisce di testa regalando un punto di platino alla squadra di Sarri. E l’esordio in Champions diventa decisamente dolce.
La partita. All’11’ Immobile aggancia alla perfezione un lancio dalle retrovie di Vecino, Witsel lo chiude e consente l’uscita di Oblak. Al 18′ Romagnoli irrompe sul primo palo da azione di corner, la palla finisce non di molto sul fondo. Al 24′ Zaccagni conquista un calcio di punizione da buona posizione, anche se la distanza non è poca. Batte lo stesso Zaccagni, il portiere dei madrileni alza oltre la traversa. I padroni di casa continuano a premere: al 28′ occasione al volo di Marusic, la mira non è precisa di poco più di un metro. Gol mancato – gol subito, dura legge del calcio che punisce la Lazio: al 29′ infatti la squadra di Simeone passa in vantaggio. Alla prima occasione Barrios con una conclusione da fuori area trova la deviazione di Kamada, che è decisiva e spiazza Provedel. Biancocelesti molto sfortunati.
Al 34′ Pellegrini rimane a terra dolorante dopo un contrasto di gioco. Nulla, non può proseguire: al suo posto entra Lazzari. Al 42′ Zaccagni riesce ancora una volta ad andare via sulla sinistra, poi però il suo passaggio non raggiunge Luis Alberto. E’ l’ultima azione degna di nota, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi dopo due minuti di recupero.
Nella ripresa, al 50′, destro di Witsel dalla distanza, Provedel blocca a terra con qualche difficoltà. Al 56′ grande chance per la Lazio. Oblak sbaglia il rinvio, Felipe Anderson serve di testa Immobile nel cuore dell’area, ma il bomber della squadra di Sarri tira addosso al portiere spagnolo. Appena un minuto dopo Samuel Lino entra in area, serve Griezmann che di prima intenzione non trova la porta. Ancora gli spagnoli al 66′: Morata ha tutto il tempo di controllare in area, il suo tiro viene deviato da Romagnoli, ma questa volta il palo salva l’estremo difensore di casa. E al 71′ lo stesso Provedel è strepitoso a chiudere in uscita Samuel Lino che aveva concluso a colpo sicuro; la lazio si salva. Al 72′ replica subito dei biancocelesti con Zaccagni, che con un tiro cross dalla sinistra costringe Oblak a rifugiarsi in calcio d’angolo. Fino al 90′ non si registrano occasioni da segnare sul taccuino. Al 92′ Guendonzi cerca spazio in progressione, ma viene fermato. E al 95′ accade l’impensabile con la rete di Provedel di testa su cross di Luis Alberto. Finisce qui, il tifo biancoceleste esplode.
Ivan Provedel si è trasformato in Ciro Immobile. Il portiere ha segnato il secondo gol della sua carriera (il primo con la Juve Stabia in Serie B nel 2020), permettendo alla Lazio di pareggiare in extremis nell’esordio in Champions contro l’Atletico Madrid. Nelle interviste post partita ha svelato da dove è nata la rete: “Mi sono ispirato a Immobile, Luis Alberto calcia quasi sempre sul secondo palo”.
Sotto il post Instagram di Sky Sport con le dichiarazioni del portiere, è arrivata la risposta dell’attaccante della Lazio, emulato nell’occasione da Provedel: “Sei il numero 1”. Di nome e di fatto: non ci sono più dubbi da diverso tempo sulle sue qualità da portiere, ma da ieri ha dimostrato di non essere affatto male nemmeno come numero 9. Basta avere i compagni giusti da cui apprendere.
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