CALCIO – UEFA CHAMPIONS LEAGUE – LA LAZIO ALL’ULTIMO RESPIRO GRAZIE A PROVEDEL

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LAZIO –  Ivan Provedel il “portiere volante” ristabilisce il pareggio e fa esplodere la gioia biancoceleste. All’Olimpico accade qualcosa di inimmaginabile: in pieno recupero, quando la partita sembrava inchiodata sull’1-0 per l’Atletico, Provedel colpisce di testa regalando un punto di platino alla squadra di Sarri. E l’esordio in Champions diventa decisamente dolce.

La partita. All’11’ Immobile aggancia alla perfezione un lancio dalle retrovie di Vecino, Witsel lo chiude e consente l’uscita di Oblak. Al 18′ Romagnoli irrompe sul primo palo da azione di corner, la palla finisce non di molto sul fondo. Al 24′ Zaccagni conquista un calcio di punizione da buona posizione, anche se la distanza non è poca. Batte lo stesso Zaccagni, il portiere dei madrileni alza oltre la traversa. I padroni di casa continuano a premere: al 28′ occasione al volo di Marusic, la mira non è precisa di poco più di un metro. Gol mancato – gol subito, dura legge del calcio che punisce la Lazio: al 29′ infatti la squadra di Simeone passa in vantaggio. Alla prima occasione Barrios con una conclusione da fuori area trova la deviazione di Kamada, che è decisiva e spiazza Provedel. Biancocelesti molto sfortunati.

SS Lazio v Atletico Madrid: Group E - UEFA Champions League 19/09/23, gol Pablo Barriosgettyimages – SS Lazio v Atletico Madrid: Group E – UEFA Champions League 19/09/23, gol Pablo Barrios

 

Al 34′ Pellegrini rimane a terra dolorante dopo un contrasto di gioco. Nulla, non può proseguire: al suo posto entra Lazzari. Al 42′ Zaccagni riesce ancora una volta ad andare via sulla sinistra, poi però il suo passaggio non raggiunge Luis Alberto. E’ l’ultima azione degna di nota, il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi dopo due minuti di recupero.

Nella ripresa, al 50′, destro di Witsel dalla distanza, Provedel blocca a terra con qualche difficoltà. Al 56′ grande chance per la Lazio. Oblak sbaglia il rinvio, Felipe Anderson serve di testa Immobile nel cuore dell’area, ma il bomber della squadra di Sarri tira addosso al portiere spagnolo. Appena un minuto dopo Samuel Lino entra in area, serve Griezmann che di prima intenzione non trova la porta. Ancora gli spagnoli al 66′: Morata ha tutto il tempo di controllare in area, il suo tiro viene deviato da Romagnoli, ma questa volta il palo salva l’estremo difensore di casa. E al 71′ lo stesso Provedel è strepitoso a chiudere in uscita Samuel Lino che aveva concluso a colpo sicuro; la lazio si salva. Al 72′ replica subito dei biancocelesti con Zaccagni, che con un tiro cross dalla sinistra costringe Oblak a rifugiarsi in calcio d’angolo. Fino al 90′ non si registrano occasioni da segnare sul taccuino. Al 92′ Guendonzi cerca spazio in progressione, ma viene fermato. E al 95′ accade l’impensabile con la rete di Provedel di testa su cross di Luis Alberto. Finisce qui, il tifo biancoceleste esplode.

SS Lazio v Atletico Madrid: Group E - UEFA Champions League 19/09/23,gol Provedelgettyimages
SS Lazio v Atletico Madrid: Group E – UEFA Champions League 19/09/23,gol Provedel

Ivan Provedel si è trasformato in Ciro Immobile. Il portiere ha segnato il secondo gol della sua carriera (il primo con la Juve Stabia in Serie B nel 2020), permettendo alla Lazio di pareggiare in extremis nell’esordio in Champions contro l’Atletico Madrid. Nelle interviste post partita ha svelato da dove è nata la rete: “Mi sono ispirato a Immobile, Luis Alberto calcia quasi sempre sul secondo palo”.

Sotto il post Instagram di Sky Sport con le dichiarazioni del portiere, è arrivata la risposta dell’attaccante della Lazio, emulato nell’occasione da Provedel: “Sei il numero 1”. Di nome e di fatto: non ci sono più dubbi da diverso tempo sulle sue qualità da portiere, ma da ieri ha dimostrato di non essere affatto male nemmeno come numero 9. Basta avere i compagni giusti da cui apprendere.

PAGELLE

LAZIO

Ivan PROVEDEL 9 – Compie un autentico miracolo su Lino nella ripresa e poi incorna di testa il gol del paraggio al 94′. Lo aveva già fatto in Serie B, ma stavolta c’è molto più gusto.
PATRIC 6 – Disputa una buona partita in coppia con Romagnoli. Bada alla sostanza e si fa anche capopolo quando chiama il supporto della curva.
Alessio ROMAGNOLI 6.5 – Guida con autorevolezza la difesa con grande attenzione e propone il gioco.
Luca PELLEGRINI 6 – Sfortunato, la sua partita dura appena 36 minuti. Gioca un’ottima mezzora restando attento e concentrato (dal 37′ Manuel LAZZARI 6 – Inizia un po’ in affanno ma nel finale all’assalto è uno dei più freschi in campo)
Adam MARUSIC 6.5 – Buona prova del montenegrino. Chiude sempre la via a Molina, quando l’ex Udinese si lancia in avanti ma sulla fascia attacca meno del solito.
Daichi KAMADA 5 – Si vede poco, non è la sua serata. Sfortunato sul tiro di Barrios (dal 62′ Gustav ISAKSEN 6 – Non fa molto di più del giapponese che rileva in campo i tifosi laziali lo aspettano ma lui per ora si nasconde)
Matias VECINO 6 – Soffre il centrocampo dell’Atletico trovandosi spesso a rincorrere Griezmann che non si ferma un attimo (dal 76′ Danilo CATALDI 6 – libera il destro al 92′ chiamando Oblak ad un’altra parata strepitosa)
Luis ALBERTO 7.5 – Il Mago impiega 94 minuti per tirare fuori la bacchetta e pennellare l’assist perfetto per Provedel. La bellezza dell’attesa in una partita da sapiente direttore d’orchestra.
Felipe ANDERSON 6 – Parte bene rendendo la vita difficile a Lino ma si spegne troppo presto  (dal 62′ Matteo GUENDOUZI 6.5 – il suo ingresso rianima il centrocampo laziale ed è una spina nel fianco della difesa spagnola)
Ciro IMMOBILE 5 – Un po’ lento nei movimenti, ben contenuto anche dai centrali Colchoneros. Non può permettersi più di un tocco senza ritrovarsi Hermoso o Savic addosso. Si mangia il gol del pareggio al 55′. Non e’ lui.
Mattia ZACCAGNI 6.5 – In gran serata. Molina ha il suo bel da fare per contenerlo. Tante incursioni in area ma pecca di precisione al momento dell’ultimo passaggio. Secondo tempo in calo (dal 76′ PEDRO 6 ) ci prova, si impegna corre e diventa una spina nel fianco per la difesa dell’Atletico Madrid
All. Maurizio SARRI 6 – Per quello visto in campo, il pareggio è sacrosanto. Certo è che per le occasioni create nella prima mezzora la Lazio avrebbe meritato di più. Nonostante spinga e sbuffi, la squadra di Sarri ha difficoltà a finalizzare ma ha il merito di non mollare mai, di crederci fino in fondo. E alla fine questa perseveranza viene ripagata. Ora però due partite di campionato in casa dalle quale la Lazio deve portare a casa 6 punti!
ATLETICO MADRID
Jan OBLAK 7.5 – Non rischia mai la presa ma chiude la strada ad ogni tiro della Lazio. Graziato da Immobile nel secondo tempo, è miracoloso su Zaccagni e decisivo su Cataldi al 92′.
Stefan SAVIC 6.5 – Autoritario. Si piazza in mezzo alla difesa come un menhir e decide che da quella parte stasera nessuno passerà.
Mario HERMOSO 6 – Più che bellissimo è tremendamente concreto. Insieme a Savic (e Witsel nel primo tempo) non lascia respiro a Immobile.
Axel WITSEL 6 – Nel primo tempo, troneggia in mezzo alla retroguardia. Nella ripresa Simeone lo riposiziona nel suo ruolo naturale davanti alla difesa (dal 75′ Angel CORREA s.v.)
Samuel LINO 6 – Costantemente in proiezione offensiva, soffre un po’ Felipe Anderson facendosi saltare quando deve ripiegare in difesa. Dosa le energie nel corso della partita, la sua prima in Champions (dal 79′ Rodrigo RIQUELME 6 – Entra con la voglia di divertirsi e si mette in luce con qualche dribbling)
Nahuel MOLINA 5.5 – Parte un po’ distratto perdendo qualche pallone. Viene surclassato da Zaccagni nella corsia di competenza.
Marcos LLORENTE 6 – Gioca con intensità per 90 minuti coprendo spesso le lacune di Molina. Si getta in avanti ma viene ben contenuto dai difensori laziali.
Pablo BARRIOS 6 – Perno del centrocampo del Cholo agendo davanti alla difesa. Sblocca la partita con un tiro deviato da Kamada (dal 46′ José Maria GIMENEZ 6 – prende autorevolmente posizione in difesa e si fa sentire, anche nel gioco aereo)
SAUL 5.5 – Non è in una gran serata, appare spento e spesso un po’ fuori dal gioco dell’Atletico.
Antoine GRIEZMANN 7 – Ormai è un tuttocampista. Non sta fermo un attimo, traghettando costantentemente tra la mediana e l’attacco. Spesso si ha la sensazione che ce ne siano due in campo.
Alvaro MORATA 5.5 – Trotterella in attacco attendendo palloni che non arrivano, Griezmann gli ruota attorno come un anello a Saturno. Prende il palo su un tiro deviato.
All. Diego Pablo SIMEONE 5.5 – Due tiri, due deviazioni, un gol e un palo. La più classica delle partite Colchoneros. In vantaggio su un tiro deviato dopo mezzora di testa sott’acqua subendo gli attacchi avversari. La partita è però talmente assurda che viene raggiunto da un gol del portiere avversario al 94. E poteva andare peggio.



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