Calcio. Serie A: la 23esima giornata di campionato all’insegna di Napoli e Juventus. I bianconeri ne fanno 7 al Sassuolo mentre il Napoli fatica ad imporsi con il Benevento. Bene anche l’Udinese che ferma il Milan. Passo in avanti verso la salvezza del Cagliari che inguaia la Spal. Riprende la sua marcia la Roma che vince a Verona con l’uomo in meno. Sampdoria e Torino si dividono la posta. La Fiorentina si riscatta del ko interno con il Verona e va a vincere a Bologna. Attesa Lazio-Genoa.
RISULTATI 23° TURNO SERIE A – 04/02/2018
Sampdoria-Torino 1-1
Inter-Crotone 1-1
Hellas Verona-Roma 0-1
Atalanta-Chievo 1-0
Bologna-Fiorentina 1-2
Cagliari-Spal 2-0
Juventus-Sassuolo 7-0
Udinese-Milan 1-1
Benevento-Napoli 0-2
Lazio-Genoa lunedì ore 20.45
Eccovi qualche curiosità sulle decisioni arbitrali della giornata.
BENEVENTO-NAPOLI 2-0 (arbitro Di Bello di Brindisi)
Al 20′ gol Mertens: pallonetto imparabile di Mertens che vale il gol dell’1-0. Posizione regolare quella del belga e gol valido. Al 57′ rigore per il Benevento per fallo di Koulibaly su Costa. La decisione viene però annullata dal Var La Penna per fuorigioco di Sandro ad inizio azione. Decisione corretta e penalty giustamente annullato.
VERONA-ROMA 0-1 (arbitro Fabbri di Ravenna)
Nel primo tempo c’è un tocco di braccio di Caracciolo sul colpo di testa di Dzeko: ma la distanza è ravvicinata e il gesto pare involontario. Giusto il rosso sventolato a Pellegrini per l’entrata da dietro su Matos.
JUVENTUS-SASSUOLO 7-0 (arbitro Giacomelli di Trieste)
Regolari le reti di Khedira: nel primo il tedesco è tenuto in gioco da Babacar, nel secondo da Peluso.
UDINESE-MILAN 1-1 (arbitro Manganiello di Pinerolo)
Friulani che reclamano un rigore per una caduta di Lasagna, che però non viene toccato da Bonucci. Il silent check della Var conferma. Il direttore di gara sbaglia però nel non punire un tocco di mani di Abate sul cross di Jankto: era punizione dal limite per i padroni di casa. Giusto il rosso a Calabria, che già ammonito interviene fallosamente su Jankto.
ATALANTA-CHIEVO 1-0 (arbitro Calvarese di Teramo)
I bergamaschi sbloccano il risultato con Mancini che spinge la palla in rete con il petto e non con il braccio. L’arbitro prima annulla e poi, dopo il consulto del Var, convalida la marcatura.
BOLOGNA-FIORENTINA 1-2 (arbitro Doveri di Roma 1)
La goal line technology conferma nel primo tempo che la palla è entrata dopo il tocco di Mirante sul corner di Veretout.
CAGLIARI-SPAL 2-0 (arbitro Massa di Imperia)
Negato un rigore agli estensi ad inizio match: Mattiello finisce a terra sgambettato da Andreolli, ma il direttore di gara ammonisce il centrocampista per simulazione. Nella ripresa i sardi raddoppiano con Joao Pedro, l’arbitro convalida ma la Var rileva il fuorigioco di Farias e la rete viene annullata.
INTER-CROTONE (arbitro Orsato di Schio)
Pochi minuti prima dell’1-1 del Crotone, l’ Inter reclama un rigore per una caduta di Eder in area, ma Benali appoggia solo la mano sulla spalla dell’ attaccante che non fa nulla per restare in piedi. Giusto non fischiare.
SAMPDORIA-TORINO 1-1 (arbitro Rocchi di Firenze)
Regolare il gol della Sampdoria firmato da Torreira su punizione, è infatti buona la posizione di Barreto in barriera. Nella ripresa timide proteste della Sampdoria per un presunto tocco di mani di N’Koulu su cross di Linetty. In realtà il difensore granata tocca la palla con il fianco. Nel finale Toro in dieci per l’espulsione di Acquah per doppia ammonizione: la prima per una trattenuta a Quagliarella, il secondo ineccepibile per un pestone sempre sul centravanti doriano. Infine Belotti lanciato in contropiede viene trattenuto al braccio da Murru e perde la palla cadendo. L’ arbitro non fischia commettendo un errore.