Calcio – Serie D – Al Palermo il derby col Messina

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Calcio – Messina e Palermo danno vita ad un’interessante partita ma è Ficarrotta a regalare il derby siciliano ai rosanero che sognano sempre più la serie C.

Al “Franco Scoglio” di Messina i  rosanero conquistano il derby di Sicilia grazie a una rete su punizione di Ficarrotta, oggi al debutto dal primo minuto in maglia rosanero. Partita combattuta tra due formazioni che confermano le proprie ambizioni di alta classifica.

Primo tempo ricco di tensione e dai ritmi blandi. Il Messina si chiude bene e il Palermo stenta a trovare spazi sulle corsie d’attacco. Orfano di Santana, l’attacco rosanero si affida alle giocate di Ficarrotta che però viene puntualmente raddoppiato dalla difesa avversaria.  Da annotare una conclusione al 37′ di Felici su assist di Ricciardo che spaventa Aiello. Il primo tempo si chiude comunque senza grandi emozioni.

Nella ripresa a partire forte è il Messina di Costantino che martella i rosanero con l’instancabile Carbonaro. Le sortite offensive messinesi si fanno sempre più frequenti, ma a passare in vantaggio al 56′ è a sorpresa il Palermo. Punizione dalla lunga distanza di Ficarrotta e palla che si insacca alla destra di un non irresistibile Aiello. Il settore ospiti esplode di gioia e al I ritmi adesso crescono con un Fc Messina tutt’altro che arrendevole. Sugli scudi Carbonaro e Carrozza, autori di un’ottima partita sul piano del sacrificio. Ed è proprio Carrozza a sfiorare il pari con una bella conclusione al volo che si stampa sulla traversa quando mancano 7′ al triplice fischio. Pochi minuti prima proteste dei giallorossi per un fischio dell’arbitro che aveva fermato Carbonaro sontuosamente lanciato a rete da Melillo. Si ipotizza un tocco di mano del numero 10 del Messina. Solita girandola di cambi, ma succede poco altro. Il Palermo sale a quota 15 punti e conferma il primato.

Dunque sulla perla balistica coniata da Luca Ficarrotta, il Palermo ha costruito una vittoria pesantissima, rannicchiandosi a protezione di Pelagotti ed optando per un riassetto tattico estremamente conservativo che ha retto grazie ad abnegazione ed una significativa dose di buona sorte.




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