PESCARA – Un Pescara zemaniano sembra poter fa sua la partita ottenendo un doppio vantaggio, poi il recupero della Juve Stabia, Nel finale giallo per un gol annullato al Pescara per un fallo vito da pochi.
Al debutto è solo pari contro la Juve Stabia, con il Foggia che ringrazia e si piazza al terzo posto grazie ad una miglior differenza reti sui biancazzurri. Il Pescara del boemo interpreta subito la partita secondo le sue direttive, cercando di giocare sempre in verticale, nella metà campo avversaria, arrivando in area con molti uomini, terzini compresi. Manca ancora la condizione ottimale per giocare con continuità come vorrebbe Zeman. E manca la freddezza in attacco che serve per concretizzare le tante palle gol create dalla fine del primo tempo in poi. Pesano come macigni le quattro palle gol limpide divorate dai pescaresi: due di Merola, una di Brosco e un’altra di Lescano. Il Pescara va in vantaggio al 42’. Mora s’inserisce in area, arriva sul fondo e riesce a servire Lescano nell’area piccola: il colpo di testa dell’argentino piazza il pallone all’incrocio e sblocca la partita. Esultanza sfrenata del bomber biancazzurro, che segna il primo gol dello Zeman-Ter, il secondo per lui nel 2023, decimo stagionale. Nel recupero, Merola incanta e ricorda il miglior Insigne: dribbling sul diretto avversario, fuga in area e piattone sinistro troppo largo. La ripresa si apre nel migliore dei modi per il boemo. Dopo trenta secondi, Merola sprinta sulla destra, salta due uomini e riesce a servire Lescano in area: la girata fulminea del bomber lascia impietrito Russo sulla linea di porta. Seconda doppietta stagionale dell’attaccante dopo quella rifilata alla Fidelis Andria lo scorso 15 ottobre. Dopo trenta giornate di campionato, il numero dieci del Delfino ha già superato il suo score della passata stagione con la Virtus Entella (10 centri).
TABELLINO
Pescara – Juve Stabia 2-2
MARCATORI Lescano (P) al 42’ p.t; Lescano (P) al 1’, Silipo (J) al 26’, Zigoni (J) al 28’ s.t.
PESCARA (4-3-3) Plizzari 6; Cancellotti 5,5, Brosco 6,5, Boben 6 (dal 31’ s.t. Mesik s.v.), Milani 6; Aloi 6,5, Palmiero 5,5, Mora 6,5; Merola 6,5, Lescano 6,5, Desogus 5,5 (dal 31’ s.t. Cuppone s.v.). (Sommariva, D’Aniello, Crescenzi, Kolaj, Vergani, Delle Monache, Catena, Rafia, Ingrosso, Germinario). All. Zeman 6
JUVE STABIA (3-5-2) Russo 6; Cinaglia 5,5 (dal 38’ s.t. Peluso s.v.), Caldore 6, Vimercati 5 (dal 19’ s.t. Silipo 6,5); Maggioni 6, Scaccabarozzi 6, Maselli 6, Altobelli 6, D’Agostino 6,5 (dal 29’ s.t. Gerbo s.v.); Bentivegna 5 (dal 12’ s.t. Zigoni 6,5), Pandolfi 7.5. (Barosi, Carbone, Ricci, Berardocco, Moreschini, Volpe, Rosa). All. Pochesci 6
ARBITRO Zanotti di Rimini 4
Pescara Juve Stabia finisce 2-2. E che delusione all’Adriatico con i biancazzurri avanti 2-0 e poi ripresi dagli ospiti. Ci prova Facundo Lescano a rendere felice il ritorno di Zeman sulla panchina del Pescara. Il bomber biancazzurro realizza la sua doppietta e tutto sembra in discesa ma prima Silpo e poi Zigoni riportano il risultato in parità. Qualche nuovo lampo in campo con le idee di Zeman, soprattutto Palmiero è ispirato ma le vere occasioni arrivano solo dopo il 2-0. Ma Merola e Brosco si divorano le occasioni e la Juve Stabia ringrazia. Nel finale gol annullato al Pescara. Tra le proteste vibranti soprattutto di Mora. Intanto il Foggia ha raggiunto il Pescara al terzo posto. Non una bella notizia.
Soddisfatto il tecnico della Federcalcio Pochesci che reputa giusto l’annullamento della rete del Pescara nel finale.