CALCIO – SERIE B – LE CURIOSITA’ SULLA TERZA GIORNATA DI ANDATA

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CALCIO – Il Palermo espugna il campo della Cremonese, prima vittoria per la Carrarese, pari in Frosinone-Modena e Cittadella-Pisa. Bene la Salernitana che batte la Sampdoria ed inguaia Pirlo. Nella parte bassa della classifica oltre ai doriani il Bari, Il Catanzaro ed il Frosinone, tutte squadre, almeno sulla carta, attrezzate per la promozione.

I tabellini

Salernitana-Sampdoria 3-2, doppio ribaltone

Partenza sprint all’Arechi tra Salernitana e Sampdoria: granata subito avanti con Simy al primissimo minuto di gioco. Pareggio ospite al 4′ con Gennaro Tutino, la Samp completa la rimonta al 21′ con il bomber Coda. Nella ripresa nuovo ribaltone: al 57′ la Sampdoria si è vista negare un calcio di rigore con l’on field review e, poi, è arrivata la beffa con la rete del pareggio dei padroni di casa al 60′. Assist di Daniele Verde con un cross squisito sulla testa di Valencia. La formazione di Martusciello è riuscita a ribaltare l’incontro nel finale con la rete di Jayden Braaf, arrivata all’85’ con un rasoterra dal vertice sinistro dell’area di rigore che spiazza Vismara.

Cremonese-Pal

ermo 0-1, decide Insigne

Il Palermo di Dionisi ottiene i primi tre punti della stagione allo Zini: i rosanero, soffrendo non poco, battono 1-0 la Cremonese grazie alla rete siglata al 76’ da Insigne. Un successo che arriva al termine di una sfida piuttosto complicata per i rosa, in grande difficoltà per larghi tratti del match. La manovra offensiva è stata piuttosto sterile, il giro palla lento e impreciso. I padroni di casa hanno provato a schiacciare gli avversari e in buone fasi della gara ci sono riusciti. Gli uomini di Dionisi passano nell’unico momento di pausa preso dalla formazione di Stroppa: una ripartenza efficace consente ai rosanero di portare a casa i primi tre punti della stagione.

Bari-Sassuolo 1-1, Lasagna in extremis

La prima rete ufficiale in maglia biancorossa di Kevin Lasagna ha evitato il terzo tonfo stagionale al Bari, che ha pareggiato 1-1 in casa con il Sassuolo nella gara del turno infrasettimanale di Serie B giocata al San Nicola. Contro una delle favorite per la promozione, che annovera tra i suoi ranghi giocatori di categoria superiore come Thorstvedt, autore del vantaggio neroverde al 19′ del primo tempo, la formazione biancorossa ha dovuto attendere il terzo minuto di recupero per riequilibrare il risultato. Il tutto nonostante godesse della superiorità numerica dal 35′ del primo tempo per il rosso diretto mostrato a Lovato, autore di un fallo che ha interrotto una chiara occasione da gol dello stesso Lasagna.

Carrarese-SudTirol 2-0, capolista al tappeto

Schiavi e Finotto fermano la capolista. Sudtirol battuto 2-0 con un gol per tempo e primi 3 punti per la Carrarese che aspettava una notte così da 76 anni. Gli azzurri conquistano con merito la prima vittoria in campionato e iniziano a muovere la classifica. Vantaggio in chiusura di primo tempo con un rigore realizzato dall’argentino. Nella ripresa chiude tutto l’incornata di Finotto dopo il check del Var.

Cittadella-Pisa 1-1, tutto nel primo tempo

I nerazzurri danno continuità alla vittoria di tre giorni fa in una gara ricca di insidie nascoste dietro le curve. Il Pisa gioca meglio il primo tempo, crea tanto ma sciupa altrettanto e incassa un pareggio che, ai punti, gli va stretto. Ma di questi tempi muovere la classifica è la cosa migliore da fare, così come mantenere l’imbattibilità e proseguire sulla strada della solidità. Apre Arena all’8′, pareggia Vita al 25′.

Frosinone-Modena 1-1, Defrel la riprende

Una grande prova dei canarini vale un punto meritato allo Stirpe di Frosinone. In avvio di ripresa arriva la prima conclusione dei padroni di casa, Distefano impegna Gagno sul primo palo. Beffardo arriva il vantaggio del Frosinone al 17’: Gagno respinge con un gran intervento il tiro di Ambrosino, sulla respinta segna di testa Distefano. I ragazzi guidati da Angelini ci credono e vengono premiati nel terzo minuto di recupero: Battistella vola sulla fascia destra e mette dentro un cross teso, Defrel stacca imperiosamente di testa e batte Cerofolini per l’1-1 finale.

Reggiana-Brescia 2-0, granata in vetta

Seconda vittoria di fila per la Reggiana e vetta della classifica in solitaria in Serie B. Il 2-0 in casa col Brescia spinge i granata in testa alla classifica di Serie B con 7 punti in tre gare. Domani verrà completato il terzo turno, ma al massimo la Reggiana potrà essere agganciata lassù, e non superata. Nel primo tempo a segno Maggio al 5’, primo gol in B per lui, e nel finale sigillo di Portanova. In mezzo non è mancata la sofferenza con un Brescia che a tratti ha schiacciato la Reggiana.

Juve Stabia-Mantova 1-0: la decide Piscopo

Il primo tempo tra le due neopromosse, giocato allo stadio Garilli di Piacenza causa indisponibilità del Menti di Castellamare, svolta nel quarto d’ora d’avvio, quando Burrai perde la palla a favore di Mosti in area, il quale agevola Piscopo che non ha problemi a segnare il gol del vantaggio dei padroni di casa. Questi ultimi capitalizzano quindi il pressing alto nei confronti di un Mantova che propone un gioco basato sulla costruzione dal basso. Gli uomini di Possanzini hanno la loro prima occasione al 36′ con il tentativo di rete da parte di Bragantini, ma per il resto il Mantova resta arroccato suo malgrado nella propria metà campo, faticando ad imbastire l’assalto verso la porta avversaria.

Al 50′ la Juve Stabia tenta il raddoppio con Floriani, che vede il suo tiro diagonale parato da Festa. Risponde subito il Mantova con un altro tentativo anch’esso parato, e scaturito da Mancuso servito in area da Maggioni. Ma i rivali assediano gli ospiti con un pressing che non lascia molti margini offensivi al Mantova. Rumorosa la  polemica che ha contraddistinto la partita al Garilli. La controversia avviene al 58′, quando Ruocco durante la sua galoppata verso l’area avversaria è stato oggetto di un fallo da parte di Ruggero, poi destinatario di un giallo. Prima però la palla finisce tra i piedi di Mensah, il quale a sua volta la passa a Debenedetti che ha l’occasione per il pareggio. In quel momento è arrivato il fischio dell’arbitro per l’assegnazione del calcio di punizione, tra le proteste della squadra ospite.

Cesena-Catanzaro 2-1: Kargbo e Adamo portano in vantaggio i padroni di casa, ma nel recupero finale Borini segna il gol della bandiera

I padroni di casa archiviano il primo tempo con un gol di vantaggio, rendendosi protagonisti della metà gara. Rete firmata da Kargbo, dopo il recupero palla sulla trequarti da parte di Berti, che a sua volta scambia con Shpendi avvicinandosi all’area di rigore: qui l’attaccante sierraleonese raccoglie il cross rasoterra e si limita a fare il compito con un tap in. Il Cesena prova successivamente a forzare le difese rivali, in particolare quelle del portiere Pigliacelli, avvicinandosi al raddoppio. Qualche tensione alla fine del primo tempo quando Kargbo viene atterrato da Antonini in un contrasto da verificare: e infatti per l’arbitro Collu si tratta di una simulazione, che determina un po’ di attriti tra i due calciatori che vengono entrambi ammoniti.

La ripresa parte subito con un gol per i padroni di casa: al 47′ Kargbo aziona il cross per Adamo, che spedisce di testa la palla dritta in rete. Il tecnico Caserta risponde con una serie di cambi per dare più respiro offensivo, ma è solo nel recupero che le distanze si accorciano grazie a Borini, ben servito da Turricchia.

Cosenza-Spezia 0-0: sul finale Sankoh spreca un’occasione d’oro

Si chiude con le reti bianche il primo tempo al Marulla di Cosenza. La partita si accende superati i dieci minuti dal fischio d’inizio, quando viene inizialmente decretato da Di Marco un calcio di rigore per gli ospiti, procuratosi da Elia in area dopo essere stato fermato da D’Orazio. Ma la revisione in sala Var decreta la non sussistenza, giacché il fallo si è consumato fuori dall’area, e si chiama invece il calcio di punizione dal limite. Subito dopo Elia è richiamato in panchina per via di un dolore muscolare. Passata la mezz’ora di gioco Fumagalli crea la prima occasione per il Cosenza, e pochi minuti dopo rischia invece l’autogol a causa di una improvvida deviazione sul tiro dal corner di Esposito.

Sempre il Cosenza nell’avvio del secondo tempo ci riprova con un’azione di gioco (poi segnalata come fuorigioco) che mette Fumagalli nelle condizioni di provare la conclusione, che però sfiora la traversa. Lo Spezia risponde aumentando i propri ritmi con altre due occasioni, con Soleri protagonista in entrambe (anche se nella seconda manca di poco un cross di Nagy). E superata la boa dei 70 minuti ci prova anche Francesco Pio Esposito da centroarea, ma senza trovare la potenza adatta per mettere in difficoltà l’estremo difensore del Cosenza. I padroni di casa ottengono intanto il loro primo calcio d’angolo, battuto da Fumagalli: la palla viene così ricevuta da Rizzo Pinna, che impegna Sarr con un gran tiro diretto all’incrocio dei pali. Sempre il Cosenza al 90′ può avere l’occasione di conquistare il match con Sankoh, che però davanti alla porta praticamente indifesa spreca l’occasione mandando la palla sopra la traversa.

Serie B 2024/2025, classifica dopo la terza giornata

Reggiana e Juve Stabia 7, Cesena, Sudtirol e Salernitana 6, Pisa, Spezia e Sassuolo 5, Mantova, Modena, Cittadella e Cosenza 4, Cremonese, Brescia, Palermo e Carrarese 3, Catanzaro e Frosinone 2, Sampdoria e Bari 1.




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