CALCIO – SERIE B – IL LECCO AMMESSO LA REGGINA E’ FUORI

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CALCIO – È stato un pomeriggio di attesa, quello in casa Lecco. I blucelesti erano in attesa di apprendere le decisioni della Covisoc e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi sulla documentazione presentata tra il 20 e il 21 giugno con tutti i problemi del caso. L’ambiente lecchese è sicuro di un verdetto positivo da parte delle due commissioni tecniche; tutt’altro discorso per la Reggina, invece, che è stata bocciata a maggioranza – 3 giudici su 5 – per numerose irregolarità: questo apre le porte alla riammissione del Brescia dopo la comunicazione ufficiale della Covisoc alle società calabrese arrivata intorno alle 16.30; la battaglia legale degli amaranto si apre oggi. Si parla anche di un altro club – una big – che avrebbe presentato una documentazione errata e che quindi potrebbe dover poter presentare ricorso. In Serie C sarebbero almeno tre le società con problemi (AlessandriaTriestina e Brindisi), oltre alle già note Siena e Pordenone: la Robur non ha inserito la fideiussione, mentre i Ramarri non hanno proprio presentato la domanda d’iscrizione e, se riusciranno a sanare i loro problemi economici, ripartiranno dalla Serie D. Attende la riammissione anche il Sangiuliano, oltre a Mantova e Atalanta U23 già praticamente certe di un posto prima delle sentenze.

I pareri finiranno sul tavolo del prossimo Consiglio federale del 7 luglio, che pronuncerà le sentenze del caso. La società bluceleste, pur accogliendo positivamente le notizie ufficiose arrivate da Roma, ha scelto di continuare sulla strada del silenzio in attesa di quel giorno.

Lecco, Serie B confermata

In casa Lecco non sono ancora arrivate comunicazioni, attese entro sera. E tutto sommato è una buona notizia, dato che le prime a venir messe allerta sono state le società bocciate: a tutte le compagini professionistiche che hanno presentato la domanda (20+20+59) dovrà arrivare il messaggio di posta elettronica con il parere delle commissioni tecniche incaricate di analizzare le carte pervenute dieci giorni fa, ma le indiscrezioni sono chiare. Dalla Figc non sono attesi comunicati ufficiali, ma – come detto – si riunirà in Consiglio il prossimo 7 luglio per deliberare, giorno che dovrebbe coincidere con la riammissione del Brescia in Serie B: prima, entro le 19 del 5 luglio, le società estromesse potranno fare ricorso alla commissione competente e verrà data loro una risposta il 6 luglio. Poi la palla passerà eventualmente al Collegio di Garanzia del Coni: il 20-21 luglio dovrebbe arrivare la risposta sugli ulteriori ricorsi, ultimo grado della giustizia sportiva. Chi si appellerà a quella amministrativa, dovrà attendere il 2 agosto (Tar del Lazio), mentre il secondo grado non si avrà prima del 29 agosto (Consiglio di Stato), ovvero con i campionati di Serie B e Serie C già iniziati da una decina di giorni.




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