Calcio – Serie B – Prosegue con la sua girandola di emozioni il campionato di calcio di serie B.
Termina in parità (1-1) il match fra Empoli e Chievo, che profuma di Serie A per i recenti trascorsi dei due club, anticipo della 21esima giornata del campionato cadetto allo stadio Carlo Castellani. Una rete di Tutino a metà della prima frazione illude i padroni di casa, ripresi poi in avvio di secondo tempo da Meggiorini. Grazie a questo risultato la formazione scaligera affianca Cittadella ed Entella a quota 30, in quarta posizione in classifica, mentre i toscani salgono a 24 punti.
Dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Pisa, la capolista Benevento ritorna alla vittoria. Contro il Cittadella rimasto in dieci per tutto il secondo tempo a deciderla è Christian Maggio a pochissimi minuti dal triplice fischio, trasformato nell’uomo della provvidenza dopo 90 minuti combattuti. Succede tutto nel giro di 20 minuti: al 70′, dopo otto minuti dal suo ingresso in campo, Moncini sblocca la partita in favore dei campani, ma sei minuti più tardi Iori ristabilisce il pareggio con un gol di destro. Soltanto un grandissimo colpo di testa di Maggio riesce a regalare la vittoria al Benevento, sempre più proiettato verso la Serie A con un distacco abissale di 15 punti dal secondo posto.
Battuta d’arresto per i friulani del Pordenone contro il Pescara che ritorna nell’ambita zona play-off e si giova del cambio dell’allenatore offrendo la partita perfetta senza errori o sbavature che in passato erano risultati fatali. Una partita totalmente da dimenticare per i friulani: prima Zappa al 51′ e poi Galano al 58′ stendono i Ramarri, regalando agli abruzzesi il sogno di lottare ancora per una promozione nel massimo campionato. Anche la Virtus Entella si accontenta di dividere la posta contro la Cremonese, una delle squadre impegnate nella dura battaglia per non retrocedere. I ragazzi di Rastelli tornano a casa con un punto importantissimo contro la quarta in classifica, rischiando addirittura di vincere dopo la rete di Ciofani arrivata al quinto minuto di gioco, ripresa poi dal gol di De Luca che prima bacia il palo e poi restituisce il pareggio ai liguri.
Gol ed emozioni non sono mancati neanche nello scontro ravvicinato tra Pisa e Juve Stabia, entrambe a un passo dalla zona play-off e con il sogno di diventare le sorprese del girone di ritorno. Anche in questo caso la partita si accende nei minuti finali: all’83’ Masucci sbocca le marcature con un sinistro sporcato dalla difesa avversaria, ma poi in pieno recupero Di Gennaro fa esplodere i gioia i tifosi arrivati da Castellammare Di Stabia con il pareggio al fotofinish, aiutato da un’uscita sbagliata di Gori. Nel lunghissimo recupero c’è tempo anche per un cartellino rosso per parte alzato a Troest e Marconi per un tentativo di rissa. A chiudere la prima parte della 21esima giornata di Serie B ci sarà lo scontro tra Salernitana e Cosenza in programma alle ore 18:00.
E’ lo scivolone interno del Crotone il risultato a sorpresa degli incontri del pomeriggio di domenica validi per la 21esima giornata di Serie B. La formazione silana, terza in classifica con 34 punti, incappa infatti in un inatteso passo falso allo ‘Scida’ (non accadeva da quasi tre mesi) contro lo Spezia (28 punti) e fallisce la chance di soffiare al Pordenone la seconda poltrona. Termina in parità (1-1) invece l’altro match fra Venezia e Trapani, compagini impegnate nella lotta per la permanenza in categoria.
Un pari che serve poco fra Venezia e Trapani al termine di una partita fra due squadre con molti problemi e alle quali servirebbero innesti dal mercato. Ad un lampo dell’ex Aramu a metà prima frazione su imbeccata di Capello, ha risposto bomber Pettinari, al decimo centro stagionale, con un tuffo di testa su punizione pennellata da Taugourdeau alla mezzora della ripresa. Gli uomini di Castori hanno forse giocato meglio, ma i loro meriti sono ingigantiti da un Venezia davvero abulico e inconsistente, incapace di ritrovare i tre punti al ‘Penzo’ che ormai mancano da inizio novembre. Per Dionisi molto lavoro, anche con i neo arrivati (Monachello ancora un pesce fuor d’acqua, Molinaro subito infortunato).
L’Ascoli affonda al Del Duca (0-1) contro il Frosinone facendo esplodere la contestazione dei tifosi. Zanetti deve rinunciare a Ninkovic ormai in rotta con la società e sul mercato. Nel primo tempo i due portieri restano spettatori. E’ l’Ascoli a fare di più la partita costringendo il Frosinone a rimanere nella propria metà campo. Al 7′ Novakovich ci prova dopo una palla persa da Cavion, ma non impensierisce Leali. L’Ascoli risponde con un gran tiro di Morosini (11′) che però finisce alto. Nella ripresa al 4′ Piccinocchi tira fuori a porta vuota dopo che Bardi aveva respinto un colpo di testa di Scamacca. Al 6′ Novakovic tira fuori clamorosamente dopo essersi presentato da solo davanti a Leali, Il Frosinone passa al 9′ con un tap-in di Citro a porta vuota al termine di un’azione corale dei ciociari. Al 24′ gli ospiti sfiorano il vantaggio con Ariaudo che colpisce la traversa. L’Ascoli si rende pericoloso soltanto in pieno recupero (50′) con un tiro cross di Beretta che finisce sulla traversa.
Con la vittoria del Perugia per 1-0 al Curi contro il Livorno si chiude la 21ª giornata di Serie B. La squadra del ritrovato Cosmi, ora in zona Playoff, domina il primo tempo sin dall’inizio e ha un paio di occasioni d’oro per andare in vantaggio, prima con Melchiorri, poi con Mazzocchi, entrambi di testa. Il gol arriva, anche questo di testa, al 29′, quando Melchiorri approfitta al meglio dell’assist d’oro di Nicolussi Caviglia. Per gli uomini di Tramezzani, ultimi in classifica con appena 13 punti, una sola vera chance con Murilo, ma Vicario è bravo a chiudergli la porta. Nella ripresa il Livorno esce fuori e mette più in difficoltà il Perugia, senza però creare troppi pericoli. Nel finale gli animi si riscaldano e Carraro rischia l’espulsione per un brutto fallo: l’arbitro Prontera è clemente e estrae solo il giallo.
Saltano altre due panchine in serie B. L’Ascoli infatti ha esonerato Paolo Zanetti, al quale è stata fatale la sconfitta casalinga di domenica contro il Frosinone che ha fatto avvicinare i bianconeri alla zona playout.
L’Empoli cambia ancora: dopo Bucchi esonera anche Roberto Muzzi e s’affida a Pasquale Marino per risollevare le sorti della squadra. La notizia, già nell’aria da qualche giorno, ora è ufficiale. Il tecnico romano è stato sollevato dall’incarico dopo il deludente pareggio casalingo con il Chievo per 1-1. Muzzi paga un andamento decisamente negativo da quando è arrivato in panchina: in 10, tra campionato e Coppa Italia, ha raccolto 1 vittoria, 5 pareggi e 4 sconfitte. Un ritmo che ha fatto precipitare l’Empoli in fondo alla classifica, in piena lotta per non retrocedere. Nemmeno gli acquisti arrivati nel mercato di gennaio, su tutti i bomber La Mantia e Tutino, sono riusciti a sterzare il trend negativo. Marino avrà 17 partite a disposizione per provare a fare quello che non sono riusciti a fare i suoi predecessori.
Il Pescara, invece, decide di andare avanti con Nicola Legrottaglie. A 48 ore dalla vittoriosa gara di Udine con il Pordenone, i dirigenti della società abruzzese hanno sciolto le riserve e hanno confermato in panchina l’ex difensore della Juventus, promosso tecnico della prima squadra la settimana scorsa a seguito delle dimissioni di Luciano Zauri. Il successo in terra friulana, che era coinciso con la prima da allenatore in B per Legrottaglie, ha convinto il Pescara a puntare definitivamente su di lui.
POS | SQUADRE | PT | G | V | N | P |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Benevento | 50 | 21 | 15 | 5 | 1 |
2 | Pordenone | 35 | 21 | 10 | 5 | 6 |
3 | Crotone | 34 | 21 | 10 | 4 | 7 |
4 | Salernitana | 32 | 21 | 9 | 5 | 7 |
5 | Frosinone | 31 | 21 | 8 | 7 | 6 |
6 | V. Entella | 31 | 21 | 8 | 7 | 6 |
7 | Chievo | 30 | 21 | 7 | 9 | 5 |
8 | Perugia | 30 | 21 | 8 | 6 | 7 |
9 | Cittadella | 30 | 21 | 8 | 6 | 7 |
10 | Pescara | 29 | 21 | 8 | 5 | 8 |
11 | Spezia | 28 | 20 | 7 | 7 | 6 |
12 | Juve Stabia | 28 | 21 | 8 | 4 | 9 |
13 | Ascoli | 27 | 21 | 8 | 3 | 10 |
14 | Pisa | 26 | 21 | 6 | 8 | 7 |
15 | Venezia | 24 | 21 | 5 | 9 | 7 |
16 | Empoli | 24 | 21 | 5 | 9 | 7 |
17 | Cremonese | 23 | 20 | 5 | 8 | 7 |
18 | Cosenza | 20 | 21 | 4 | 8 | 9 |
19 | Trapani | 19 | 21 | 4 | 7 | 10 |
20 | Livorno | 13 | 21 | 3 | 4 | 14 |