Calcio – Reggina e Brescia mantengono salda la leadership della classifica di Serie B. I due club si sono imposti rispettivamente contro Pisa e Modena, durante il week-end della quinta giornata del campionato cadetto. Insegue, a due lunghezze, il Cagliari, che ha sconfitto in trasferta il Benevento. Ha perso un po’ di terreno il Frosinone, fermato dal Cittadella di misura. Sconfitta anche per il Genoa in casa del Palermo.
I RISULTATI
Parma-Ternana 2 a 3. Nella terra del parmigiano come lo scorso anno il Parma si ritrova groviera dopo 5 giornate facendo vedere fantasmi del passato alla tifoseria. Il Parma in vantaggio si è buttato via. Brava la Ternana e bravo Lucarelli ad approfittare degli errori di Buffon e compagnia senza fare nulla di particolare.
Pisa-Reggina 0 a 1. È bastato un lancio di 60 metri di Menez per Canotto pronto a buttarla dentro per abbattere la Torre di Maran e la sua panchina. Bravo Pippo Inzaghi ad insegnare l’arte del gol a giocatori che sarebbero potuti essere sconosciuti prima dell’inizio della stagione.
Modena-Brescia 1 a 3. Successo in rimonta delle rondinelle bresciane contro i canarini modenesi con ancora troppo sale sulla coda dall’inizio del campionato. Brescia primo in classifica: non inaspettato visto il cammino di 4 vittorie e una sconfitta con 8 fatti e 5 incassati.
Frosinone-Cittadella 0 a 1. Beffa ai ciociari al 92’ dopo aver dominato la gara con un Cittadella mai domo che ha tirato poco ed è stato salvato dal portiere. Quattro occasioni da rete pulite sprecate dai Grosso boys.
Benevento-Cagliari 0 a 2. Sardi al secondo posto, il pareggio sarebbe stato più giusto. La differenza è che Lapadula ha fatto gol e le streghe hanno sprecato sotto la porta di Radunovic, anche in superiorità numerica.
Cosenza-Bari 0 a 1. Colpo dei galletti con la rete del non solito Cheddira (abbandonato dal Parma) che conferma che il gol non ha campionato. Il Cosenza ha giocato solo il primo tempo, il gol al 49’ della prima frazione gli ha tagliato le gambe e quando è rimasto in 10 uomini un Bari bravo, concreto, compatto, cinico ha addormentato la gara.
Como-Südtirol 0 a 2. Crisi nera per i lariani. Rivitalizzati gli altoatesini da Bisoli: dal suo arrivo due vittorie su due. Attacca il Como e spreca, Fabregas appena entrato gioca a pallavolo rigore che Casiraghi, parente del vecchio bomber, non sbaglia.
Perugia-Ascoli 0 a 1. Prima vittoria cercata e guadagnata dagli umbri che salvano la panchina di Castori. L’Ascoli non è apparsa la squadra di Bucchi, spensierata in attacco disorganizzata tra centrocampo e difesa.
Spal-Venezia 2 a 0. Posticipo serale degli americani di Ferrara e di Venezia vinto dagli estensi. Una gara equilibrata con gli emiliani in vantaggio nel primo tempo al 48’ con un gol sporco di La Mantia. A seguire il VAR ha annullato un gol ai lagunari. Venturato tecnico spallino nella ripresa abbassa il baricentro, Javorcic lo alza e gli spallini per tirare un sospiro di sollievo devono aspettare il 93’ minuto per mettere il risultato al sicuro, dopo che il Venezia era rimasto in 10 da pochi minuti.