Calcio – Nel primo anticipo della terza giornata, il Monza perde 2-1 in casa contro l’Udinese e deve ancora rimandare l’appuntamento con i primi punti della sua storia in Serie A. I brianzoli passano per primi al 32′ grazie a un sinistro preciso di Colpani, ma la gioia dura solo 4′ fino al pareggio di Beto su assist di Becao. Al 77′ il gol-vittoria dei friulani con Udogie che scambia in area con Nestorovski e di sinistro in scivolata batte Di Gregorio.
LA PARTITA
Niente da fare per il Monza, che incappa nella terza sconfitta di fila e rimane all’ultimo posto in classifica ancora a secco di punti. Non l’inizio di stagione che Berlusconi e Galliani si aspettavano, con il tecnico Stroppa (9 sconfitte su 9 gare in A tra Crotone e Monza) che alla vigilia ha chiesto tempo per assemblare una squadra praticamente nuova di zecca ma che da stasera non può più dormire tra due guanciali. Uomini ancora fuori condizione (Sensi e Petagna su tutti), tre perni della difesa fuori per infortunio (Marlon, Ranocchia e Pablo Marì) e un’amalgama ancora da trovare: il tecnico brianzolo ha degli alibi, chissà se basteranno per salvare la panchina. Il calendario non gli dà una mano (Roma e Atalanta le prossime avversarie) nella settimana che potrebbe decidere il suo futuro. Dall’altra parte Sottil festeggia prima vittoria in carriera in Serie A e prima stagionale della sua Udinese, brava a rialzarsi e a rimontare dopo lo svantaggio. Più squadra e più abituata a certi palcoscenici quella friulana, attesa ora dalla Fiorentina nel turno infrasettimanale.
PRIMO TEMPO
Stroppa è costretto a ridisegnare la difesa per gli infortuni di Andrea Ranocchia e Pablo Marì e la defezione nel riscaldamento di Marlon: in campo Marrone e Caldirola. Sensi guida il centrocampo, l’attacco è formato da Caprari e Petagna. Sottil arretra Masina per la squalifica di Perez, a centrocampo c’è Lovric mentre in attacco prima da titolare per Beto al fianco di Deulofeu. I brianzoli partono forte e dopo 2 minuti Petagna impegna De Silvestri, bravo a presidiare il primo palo e rifugiarsi in angolo. I friulani, però, non stanno a guardare e si dimostrano superiori in fase di palleggio, approfittando dei troppi errori in fase di costruzione dei padroni di casa. Dopo un gol giustamente annullato a Birindelli per fuorigioco di Caprari (13′), il match si infiamma dopo la mezzora. Al 32′ Caprari appoggia per Colpani, sinistro chirurgico che prende il palo interno e si insacca. La gioia dei ragazzi di Stroppa, però, dura solo 4′, quando Beto anticipa Caldirola e capitalizza al meglio l’assist di Becao. Le emozioni non sono finite qua e il finale della prima frazione è davvero divertente: al 41′ Carlos Augusto perde palla, Deulofeu dal limite calcia a lato e getta al vento una grande chance. Tre minuti e ancora lo spagnolo ha sul piede il pallone del sorpasso, ma Birindelli si immola in scivolata ed evita il gol. L’ultima chance è per i brianzoli: invito di Colpani per Caprari, destro respinto con i piedi dal portiere dei friulani.
SECONDO TEMPO
La ripresa si apre con Silvestri che prima mura Birindelli (51′) e poi smanaccia in tuffo un cross sporcato di Molina (55′). mentre la risposta degli ospiti è un tiro di Lovric deviato provvidenzialmente proprio dall’esterno del Monza. I ritmi si abbassano nella ripresa e la girandola di cambi premia i ragazzi di Sottil. Al 77′ Ugogie scambia in area con Nestorovski (entrato pochi minuti prima per Deulofeu), sinistro in scivolata che batte Di Gregorio. Stroppa, dopo essersi giocato le carte Pessina e Gytkjaer, manda in campo anche Machin, Ciurria e Antov, ma sono due difensori – Marrone e Carlos Augusto – ad avere sul piede il pallone del pari.
BERLUSCONI
Intercettato dai giornalisti alla fine di Monza-Udinese, il presidente biancorosso Silvio Berlusconi se l’è presa con la direzione di gara. “L’Udinese giocava in 12 perché con loro c’era anche l’arbitro. Come si chiama? Di Bello? Dovrebbe chiamarsi Di Brutto. È stato un arbitraggio scandaloso. Nel loro secondo gol c’era un fuorigioco enorme, e nei contrasti ci ha sempre fischiato contro. Il futuro di Stroppa? È qui con noi: l’inizio di campionato è negativo, dobbiamo migliorare”. Anche l’ad Adriano Galliani conferma l’allenatore: “Andiamo avanti tranquilli e sereni, peccato gli infortuni. Stroppa confermato? Assolutamente“.
“Si è sentita la mancanza dei cinque titolari, bisogna recuperare chi non è in forma e insistere su schemi che non vengono rispettati. Cosa ho detto all’intervallo negli spogliatoi? Che avremmo dovuto vincere. I difensori avrebbero dovuto marcare a uomo ma non è stato fatto, così come il portiere che doveva fare rinvii lunghi e gli attaccanti che dovevano tirare più volte possibile” ha aggiunto Berlusconi.
Le parole di stima dei due massimi dirigenti brianzoli arrivano dopo che lo stesso Stroppa aveva escluso di sentirsi in bilico. “C’è molto rimpianto, è una partita che potevamo assolutamente vincere per le occasioni che abbiamo creato e sviluppato. Peccato per i gol presi, son abbastanza simili, sono reti evitabilissime, bisogna migliorare l’aspetto dell’attenzione e della determinazione a far le cose. Non puoi prendere gol così a difesa schierata – le sue parole a Dazn dopo la sconfitta interna subita con l’Udinese – Abbiamo fatto molto bene per certi versi, a volte abbiamo regalato qualche cosa, ma è una partita assolutamente positiva rispetto alle precedenti – ha ammesso – La squadra così mi piace, deve avere un po’ più di entusiasmo dal punto di vista del gioco. Bisogna lavorare, testa bassa e non guardare la classifica. Se avrò tempo per lavorare? C’è bisogno di tempo, la squadra è ancora in costruzione, ha bisogno ancora di qualcosa“.