Calcio – Una partita incredibile all’ultimo respiro. La 15ª giornata di Serie A si conclude con uno spettacolare 4-4 tra Lazio e Udinese in un match pieno di sorprese. Friulani avanti 2-0 con la doppietta di Beto e 3-1 all’intervallo grazie a Molina dopo Immobile. Nella ripresa succede di tutto: Pedro e Milinkovic-Savic pareggiano, prima Patric e poi Molina e Walace si fanno espellere. Acerbi all’82’ segna il 4-3, al 99’ Arslan trova il colpo del pari.
Succede veramente di tutto nella sfida dell’Olimpico: i biancocelesti propongono il loro gioco ma al 17’ Beto li fredda con un colpo di testa imperioso sul cross morbido di Jajalo dai 30 metri: palla all’angolino e 1-0. I padroni di casa spingono e si scoprono, Beto li punisce in contropiede. Il brasiliano parte da metà campo, salta Reina e deposita nella porta vuota il pallone della doppietta del 2-0. La reazione d’orgoglio della Lazio arriva con la sgroppata di Felipe Anderson sulla destra: il brasiliano salta Udogie e mette in mezzo, Samir e Becao pasticciano e Immobile appoggia in rete l’1-2. Gli uomini di Sarri non hanno equilibrio e subiscono ancora in contropiede in chiusura di primo tempo, quando Molina fredda Reina per il 3-1 su appoggio di Deulofeu.
Nella ripresa la Lazio si affida ai colpi di genio dei suoi talenti e in pochi minuti pareggia: al 51’ Pedro infila all’angolino un pallone vagante in area di rigore, 5 minuti dopo Milinkovic-Savic pennella un mancino perfetto nel sette e completa la rimonta del 3-3. I biancocelesti sembrano in controllo, ma un disastroso Patric rimedia il secondo giallo con una trattenuta evitabile su Success e lascia i suoi in inferiorità numerica. L’Udinese non ne approfitta e anzi restituisce il favore al 68’, quando il già ammonito Molina interviene con imprudenza su Radu e si becca il secondo giallo, disegnando un 10 contro 10 nel finale. All’82’ Acerbi stacca di testa sulla punizione di Basic e completa l’incredibile rimonta del 4-3 per la Lazio, con l’urlo di gioia solo dopo l’intervento del Var. Quando il match sembra finito, Arslan spara nel sette il gol del 4-4 al 99’. Il match più incredibile degli ultimi anni si conclude con un pareggio e una rissa (espulso Walace), ma la Lazio non ritrova la vittoria che manca da tre partite. I biancocelesti sono noni a 22 punti, l’Udinese a 16 si porta a +6 sulla zona retrocessione.
Direzione insufficiente, a tratti confusa del fischietto della sezione di Forlì, Piccinini, che incide pesantemente sul risultato. A seguire, gli episodi disciplinari più rilevanti del match:
13′ – Proteste moderate di Immobile per uno scontro in area con Samir: nulla di rilevante secondo il direttore di gara.
28′ – Ammonito Becao per proteste a seguito di un contrasto con Immobile in area non sanzionato da Piccinini.
32′ – In occasione del gol dell’Udinese proteste biancocelesti soprattutto da parte di Sarri per il contrasto tra Cataldi e Success a seguito dal quale si sviliuppa l’azione: Piccinini è in zona e sin da subito invita a proseguire l’azione.
36′ – Giallo anche per Patric per uno sgambetto ai danni di Deulofeu in fase di ripartenza.
39′ – Proteste reiterate di Immobile nei confronti di Piccinini che estrae il cartellino anche nei confronti del bomber biancoceleste.
SECONDO TEMPO
50′ – Lamentele questa volta da parte dell’Udinese in occasione del gol di Pedro: Immobile soffia la sfera a Walace che si lascia cadere troppo facilmente
52′ – Becao tampona Immobile in area: anche in questo caso Piccinini è a due passi e lascia correre
53′ – Ammonito Molina per un intervento molto ruvido a centrocampo ai danni di Luis Alberto.
57′ – Trattenuta reiterata di Patric già ammonito: Piccinini non ha esitazioni ed espelle lo spagnolo per somma di ammonizioni.
62′ – Discutibile Piccinini sulla punizione fischiata per un fallo di Milinkovic, interrompendo di fatto un possibile contropiede per i biancocelesti: l’intervento del serbo sembrava quasi impercettibile.
68′ – Salta in modo irruento Molina su Radu: secondo giallo anche per lui e spogliatoio guadagnato anzitempo. Senza indugi anche qui Piccinini.
71′ – Cross di Milinkovic intercettato in area da Arslan con una mano: braccio troppo attaccato al corpo, il fischietto romagnolo non interviene, su ausilio anche del Var.
79′ – Dopo un lunghissimo silent-check, Piccinini decreta il gol di Acerbi: sul fendente di Basic è Walace a tenere in gioco il difensore biancoceleste.
90′ – Concessi 7 minuti di recupero a seguito del lungo silent-check per il gol di Acerbi.
90′ +2 – Nessun dubbio sul gol non convalidato a Immobile: l’attaccante sul servizio di Milinkovic è ampiamente oltre.
90′ + 6 – Zaccagni è in anticipo su Soppy che lo trattiene. Sulla caduta l’esterno laziale frana sul giocatore dell’Udinese: svarione incredibile di Piccinini che concede la punizione agli ospiti. Errore grave perché sulla battuta si consumerà il gol di Arslan.
90′ + 7 – Ammonito anche Soppy per proteste.
90′ + 8′ – Espulso Walace a seguito del parapiglia finale.