Calcio – Serie A – La Lazio vince senza affanni contro la Salernitana

267

Calcio –  Una Lazio convincente sconfigge con un perentorio 3 a 0 una combattiva ma fragile Salernitana. Da segnalare anche due pali per gli ospiti ed uno per la Lazio.

La Lazio conferma i progressi dell’ultimo periodo e batte una Salernitana che ha provato ad affrontare i biancocelesti allontanandosi nettamente dai principi di gioco di Castori. Stefano Colantuono ha in mente una squadra che prova a costruire gioco dal basso con personalità, ma farlo contro la pressione ben portata da Milinkovic-Savic e compagni è stato forse un azzardo troppo grande. Specialmente nel primo tempo, i campani si sono esposti alle folate di una squadra che con il passare delle settimane sta iniziando a recepire e mettere in pratica i dettami di Maurizio Sarri: la classifica sorride, con la Lazio a ridosso della zona Champions League, e dopo la sosta l’esame Juventus.

SARRI

“Finalmente dopo il vantaggio abbiamo continuato a giocare, siamo sempre stati in partita e abbiamo avuto un atteggiamento più propositivo di altre volte”. La firma iniziale ce l’ha messa ancora una volta Ciro Immobile, elogiato dal tecnico: “Immobile è un finalizzatore atipico: solitamente sono un po’ egoisti, lui invece è al servizio della squadra per personalità e conduzione dello spogliatoio, oltre che per sacrificio in fase difensiva. Ciro è un ragazzo straordinario”. Un momento così positivo da far parlare di rinnovo contrattuale in largo anticipo: “Il rinnovo è in embrione, se il presidente mi chiama ne parleremo, non penso ci siano problemi. Sto bene qui, con questo gruppo mi diverto, c’è una tifoseria che onestamente non mi aspettavo, molto bella, appassionata e paziente. Meglio o peggio di Napoli? Napoli è un mondo a parte, quello che ti fa provare è difficile da trovare in altre parti del mondo, un’esperienza irripetibile quando le cose vanno bene”.

SARRI ED IL DOPO VERONA

Sarri rivela il lavoro fatto dopo i rovesci clamorosi di Bologna e Verona: “Abbiamo cercato di dare un’occhiata allo storico di questa squadra, agli indici di efficienza tecnica e fisica: è venuto fuori che questa squadra gli alti e bassi li ha da un paio di anni, soprattutto dopo buone prestazioni e contro squadre meno blasonate di altre. Bisogna stare attenti e capire se quella delle ultime 4 partite è una reazione o veramente un tentativo di cambio di mentalità. Durante gli allenamenti i ragazzi a volte ti fregano, perché li vedi persi in campo dopo un grande lavoro della vigilia. Ora ho buone sensazioni”. Il tecnico non si nasconde sul suo rapporto con Luis Alberto, che sta tornando protagonista: “Se io ho qualcosa da dirgli gliela dico in faccia e probabilmente a lui questo risultava strano. Ora ci siamo conosciuti, è un ragazzo intelligente, particolare”.

COLANTUONO

“Dare un voto alla crescita quando sfidi squadre del genere è difficile”. Stefano Colantuono non se la sente di stilare una pagella dei suoi dopo la sfida in casa della Lazio, ma ha comunque visto personalità da parte dei suoi: “La squadra ha iniziato con serenità, cercando di fare possesso, di girare il pallone, di provare le cose su cui abbiamo lavorato. Loro sono forti nell’uno contro uno e nella profondità, diventa complicato stare in campo. Fare gol diventa la cosa più importante per vincere le partite, non siamo nemmeno fortunatissimi: non lo siamo stati con il Napoli né oggi contro la Lazio, in gare del genere bisogna capitalizzare quello che si crea ma i pali oggi non ci hanno aiutato”.

COLANTUNO ED IL LAVORO DA FARE

Poi Colantuono aggiunge: “Stiamo lavorando molto, oggi siamo un po’ corti con le scelte, ci troviamo con tre centrocampisti e Coulibaly che è appena tornato da 30 giorni di stop. Davanti abbiamo giocatori con queste caratteristiche, non abbiamo esterni d’attacco tranne Ribery ma ora ci serve per cucire il gioco sulla trequarti. Manca anche un play basso, proviamo a chiedere a Franck la costruzione in quella zona. Venire qui ed essere conservativi vuol dire perdere comunque, penso che provare a proporre ci può dare qualcosa in più in futuro”.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *