Calcio – Serie A – Il derby di Torino finisce 1-1

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Calcio – Juventus e Torino si dividono la posta concludendo il derby sul risultato di 1-1. la Juventus data per favorita prima ancora di scendere in campo non è riuscita a sfruttare il vantaggio arrivato molto presto ed anzi, dopo il pareggio granata ha anche rischiato qualcosa di troppo.

Ad aprire le danze ci pensa Matthijs de Ligt, a cui risponde Andrea Belotti che segna per la prima volta nella sua carriera ai bianconeri. La Juve di Massimiliano Allegri porta a casa il nono pareggio stagionale, mentre il Toro di Ivan Juric ritrova un risultato utile dopo le due sconfitte di fila, e a livello di intensità mette sotto la Vecchia Signora in più di un’occasione.

Primo tempo

Il Torino parte forte e mette in difficoltà la Juventus già dopo cinque minuti con Mandragora che impegna Szczesny sul primo palo. Tre minuti dopo ancora il portiere polacco è miracoloso su un cross basso di Brekalo togliendo col piede la palla per il tap-in a porta a vuota di Belotti. Sul ribaltamento di fronte Rabiot sfiora il palo con un bellissimo diagonale al termine di un ottimo contropiede. Al minuto 13 i bianconeri passano in vantaggio. Corner di Cuadrado dalla destra, De Ligt svetta battendo imparabilmente Milinkovic-Savic. Gli uomini di Juric rispondono subito ma il colpo di testa di Singo da azione d’angolo finisce a lato. Non c’è un attimo di tregua. A metà del primo tempo la Vecchia Signora va vicina al raddoppio con un piatto di Dybala ben neutralizzato dal portiere granata. Nei successivi dieci minuti la gara vive un momento di tranquillità, con la Juve che amministra il vantaggio senza particolari problemi. Da sottolineare l’ottima prova di Morata, molto utile in ripiegamento. Gli uomini di Juric cercano di aggirare i bianconeri sulle fasce ma i tanti cross che spiovono in mezzo sono ben intercettati da Szcesny. Il primo tempo non regala altre emozioni: il primo tempo dell’anticipo di Serie A, Juventus-Torino, finisce uno a zero per i bianconeri.

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre con l’ingresso di De Sciglio al posto dell’infortunato Pellegrini. Il Torino parte forte e sfiora il vantaggio con un bel tiro di Mandragora ben sventato da Szczesny. La Juve risponde con un tiro a giro di Dybala che finisce a lato. Subito l’argentino chiede il cambio, probabilmente a scopo precauzionale. Dentro l’americano Mckennie. A mezzora dalla fine il Torino trova il meritato pareggio: cross dalla sinistra di Brekalo, girata del Gallo Belotti in piena area imparabile per Szczesny. Due minuto i granata sfiorano il raddoppio con una staffilata di Mandragora che finisce di poco a lato. I bianconeri sembrano accusare il contraccolpo non riuscendo ad imbastire nessuna azione degna di nota. Allegri prova a scuotere i suoi con gli ingressi di Kean e Arthur. Nell’ultimo quarto d’ora la partita rallenta nel ritmo e Juric cambia il centravanti mandando dentro Sanabria per Belotti. La Juve spinge all ricerca del vantaggio ma il Torino tiene ottimamente in fase difensiva. Finisce senza sussulti: Allegri mastica amaro, Juric torna a casa con un ottimo punto.

ALLEGRI

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha analizzato la partita pareggiata uno a uno contro il Torino nell’immediato post-partita ai microfoni di DAZN. Un pareggio che rallenta la corsa dei bianconeri al quarto posto ma che permette al livornese di allungare la striscia positiva: sono dodici ora le gare senza sconfitte (7 vittorie e un pareggio). Di seguito tutte le dichiarazioni.

SUGLI INFORTUNI: “Non sono proccupato, durante la stagione ci sono gli infortuni. Chi sarà abile e arruolabile giocherà martedì con il Villarreal”.

SULLE TANTE OCCASIONI: “Bisognava muoversi di più quando si gioca a uomo e tirarsi di più fuori dalla marcatura. A Vlahovic ho chiesto di andare addirittura dalla parte di Rodriguez… ma sono situazioni di gioco che bisogna imparate, oggi abbiamo avuto meno pulizia tecnica e siamo stati meno brillanti”.

SU DYBALA: “Non dovrebbe avere niente di particolare, ha sentito indurire un po’ dietro, vedremo nei prossimi giorni. Dovevamo essere più puliti a ridosso nell’area, ma il percorso va avanti per arrivare all’obiettivo finale”.

SULL’INSODDISFAZIONE PER IL PAREGGIO: “Martedì avremo un gran rientro, quello di Danilo. MArtedì vedremo. Con stasera finiamo un trittico di partite che andavano giocate in un certo modo, martedì sarà una partita completamente diversa che si giocherà in 180′”.

SUL QUARTO POSTO: “A chi si allarga la corsa al quarto posto? C’è anche la Lazio che è rientrata, e la Fiorentina dipende da che partita farà. Mancano ancora tante partite, dopo oggi 12″.

JURIC

SULL’ULTIMO DERBY DI BELOTTI: “Non lo so. Ci siamo detti che vuole fare una stagione qui e poi decidere alla fine e gli credo. Era sotto mentalmente, ora lo vedo lavorare con tanta voglia. Deve fare un gran finale di anno e poi decidere con calma. Sa cosa significa per i tifosi, deve ritrovare la forma fisica con calma”.

SULLA RETE: “Ha lavorato tanto in questo periodo. Oggi è stato il trascinatore su tante cose e ha fatto un bel gol. Spero continui così anche per il finale di stagione, è importante averlo in forma”.

SU JURIC COME TOP PLAYER DEL TORINO: “Ma no. Abbiamo alzato il livello su tutto dopo il calo recente. Oggi meritavamo di vincere, non abbiamo sfruttato diverse palle gol. Se c’era qualcuno che doveva vincere eravamo noi oggi”.

SULLA GARA: “Abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo, ma siamo stati lucidi. Abbiamo creato gioco come volevamo, per larghi tratti abbiamo dominato. Abbiamo sbagliato dei passaggi banali che ci avrebbero permesso di attaccarli ancora di più”.

SULLA DIFESA: “Hanno fatto un grande lavoro i difensori. I loro hanno fatto poco, è stato un lavoro strepitoso. Abbiamo preso un gol su angolo ma subito veramente poco. Le scalate erano giuste”.

SU BREMER: “E’ un giocatore importante, da inizio anno si capiva. Ha grande umiltà e non molla mai, deve continuare così. Sta facendo un campionato grandioso”,

SULLA CONSAPEVOLEZZA: “Quello che vedo è che se abbassiamo il livello perdiamo molto. Oggi è stata una grande gara e come ho detto meritavamo di più. Ci deve dare questa forza che mentalmente è stata persa certe volte. La squadra è in costruzione, siamo partiti dal nulla e sono contento. Questa partita deve darci la giusta consapevolezza per affrontare il finale di campionato”.




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