Calcio – Serie A giornata numero 24 nel segno di Lazio-Inter

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Calcio – Serie A – Tutto pronto per la ventiquattresima giornata di campionato, l’ultima prima della ripresa delle coppe europee. Si comincia sabato alle 15 con Lecce-Spal, in serata il primo big match con lo spareggio Champions tra Atalanta e Roma, mentre domenica il piatto forte è Lazio-Inter (ore 20.45) e lunedì sera si chiude con Milan-Torino.

Lecce-Spal, sabato 15 febbraio ore 15.00 (Sky Sport Serie A)

Un solo precedente in Serie A tra le due formazioni, si tratta della sfida d’andata di questo campionato che ha visto il successo del Lecce per 3-1. Spal – che vedrà l’esordio in panchina di Gigi Di Biagio, subentrato all’esonerato Leonardo Semplici – che finora ha perso tutte le tre partite di questo campionato contro le neopromosse: in nessuna stagione conta più sconfitte contro squadre arrivate dalla Serie B.

Difficile che Di Biagio passi subito alla difesa a quattro. Strefezza e Reca agiranno sulle fasce, in attacco ancora Di Francesco e Petagna. Con Vicari e Bonifazi, dietro dovrebbe toccare a Tomovic.

Momento diverso per la squadra allenata da Liverani: per la prima volta in questo campionato il Lecce ha vinto due partite di fila, i giallorossi non arrivano a tre successi consecutivi in Serie A dal 2004. Curioso dato statistico: nonostante sia la peggior difesa del campionato con 44 gol subiti, il Lecce rimane l’unica squadra di Serie A senza gol subiti nei primi 15 minuti di gioco.

Bologna-Genoa, sabato 15 febbraio ore 18.00 (Sky Sport Serie A)

Bologna Mihajlovic recupera Barrow, ma rischia di perdere Soriano. Al suo posto è pronto Svanberg, con Schouten in mezzo al campo insieme a Poli, che rientra dalla squalifica. Denswil sempre adattato a sinistra.

I precedenti tra le due squadre sorridono alla formazione allenata da Mihajlovic, il Bologna ha perso solo quattro delle 44 partite casalinghe di Serie A contro il Genoa: 9% di sconfitte interne, la percentuale più bassa tra le avversarie affrontate almeno 30 volte nella competizione. Il Bologna ha sia segnato che subito gol in tutte le ultime 10 partite casalinghe di Serie A: è la striscia più lunga nella storia del club nel massimo campionato.

Buon momento di forma per il Genoa di Nicola, imbattuto nelle ultime tre gare di campionato (1 vittoria e 2 pareggi). In caso di successo al Dall’Ara, il Genoa sfaterebbe un tabù: è una delle uniche quattro squadre dei Top-5 campionati europei 2019/20 a non aver ancora vinto in trasferta (con Tolosa, Leganés e Maiorca).

Romero non è al meglio, ma Soumaoro all’esordio ha fatto bene e toccherà ancora a lui. Anche il recupero di Schone, nonostante i miglioramenti in settimana, resta da valutare. Sanabria e Pinamonti in leggero vantaggio su Pandev e Favilli in attacco. Ankersen dovrebbe prendere il posto dell’infortunato Ghiglione.

Atalanta-Roma, sabato 15 febbraio ore 20.45 (DAZN1)

 

Sfida dal sapore Champions tra Atalanta e Roma: la squadra oggi allenata da Gasperini ha perso solamente una delle ultime 10 partite di campionato contro i giallorossi (4V, 5N), dopo aver perso sette delle nove precedenti. Dopo una serie di tre successi interni consecutivi, l’Atalanta ha ottenuto un solo punto nelle ultime due gare casalinghe: i bergamaschi non rimangono tre partite in casa senza successi da ottobre 2018 in Serie A.

Gasperini ha tutti a disposizione tranne Sutalo. Vero che mercoledì c’è il Valencia in Champions, ma contro la Roma non è previsto turnover. Uno tra Freuler e Pasalic affiancherà De Roon, mentre Caldara spera in una maglia in difesa, ma il solito trio Toloi-Palomino-Djimsiti resta in pole. Castagne più di Hateboer a destra.

 

Momento delicato per la formazione guidata da Fonseca, ko nell’ultimo turno contro il Bologna: la Roma ha perso quattro delle sei gare disputate nel 2020 in campionato, subendo sei gol nelle ultime tre trasferte di campionato, tante reti quante nelle precedenti 10 gare esterne di questa Serie A.

Mancini a centrocampo con Fazio al fianco di Smalling sembra la soluzione più probabile per far fronte all’emergenza a centrocampo, con Cristante squalificato e Diawara infortunato. Le alternative sono Villar, appena arrivato, o l’arretramento di Pellegrini, fondamentale però sulla trequarti.

Udinese-Verona, domenica 16 febbraio ore 12.30 (DAZN1, canale 209 del telecomando Sky)

Il bilancio relativo ai confronti più recenti tra i due club è a favore dei bianconeri: l’Udinese ha vinto quattro delle ultime sei partite di Serie A contro il Verona (2N) e non ha subito gol nelle quattro sfide più recenti; dal 2015 a oggi, tra le squadre affrontate almeno in due campionati, quella gialloblù è l’unica contro cui i bianconeri sono imbattuti. Udinese che ha perso l’ultima partita casalinga dopo che era rimasto imbattuta in tutte le quattro precedenti sotto la guida di Luca Gotti.

Udinese Avanti con il 5-3-2 in cui potrebbe partire dalla panchina De Maio. Lasagna favorito su Nestorovski per affiancare Okaka. Intoccabili a centrocampo Fofana, Mandragora e De Paul.

 

Momento magico quello attraversato dal Verona, reduce dal successo contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato e imbattuto nelle ultime 4 trasferte di A: la squadra di Juric si presenta al match da sesta in classifica, una neopromossa in Serie A non si trovava così in alto dopo 23 giornate dalla stagione 2007/08, quando la Juventus era terza.

Juric non pensa di modificare una squadra che sta volando. Quindi ancora spazio ad un tridente senza centravanti di ruolo, con Pessina, Zaccagni, Verre e Borini a contendersi 4 maglie.

Juventus-Brescia, domenica 16 febbraio ore 15.00 (Sky Sport Serie A)

Primo posto a pari punti con l’Inter, ma momento comunque non brillante per la squadra di Sarri: la Juventus, infatti, ha perso due delle ultime tre partite di campionato, tante sconfitte quante nelle precedenti 22 gare nella competizione. La Juventus, imbattuta in casa in Serie A contro il Brescia, spera di proseguire l’ottimo cammino interno: la formazione bianconera ha ottenuto 31 punti sui 33 disponibili in partite casalinghe in questa stagione, grazie a 10 vittorie e un pareggio; solo il Liverpool (13 successi su 13) ha fatto meglio nei maggiori cinque campionati europei. Particolare dato statistico: nessuna squadra ha segnato più gol della Juventus su sviluppo di calcio piazzato in questo campionato (17), mentre il Brescia è quella che da palla ferma ha segnato di più in percentuale (48%: 10/21).

Le scelte di Sarri dipenderanno anche dall’impegno di stasera in Coppa contro il Milan. Senza Douglas Costa, che spera di rientrare contro l’Inter, si torna al trequartista, a meno di non avanzare Cuadrado, con De Sciglio terzino. Ronaldo intoccabile, si giocano una maglia Dybala e Higuain. A meno che Sarri non rispolveri il tridente pesante.

Il Brescia Lopez ritrova Torregrossa, squalificato contro l’Udinese e dovrebbe affiancarlo a Balotelli. Cistana e Chancellor coppia centrale in difesa.

Sampdoria-Fiorentina, domenica 16 febbraio ore 15.00 (Sky Sport 253)

Numeri alla mano, la gara promette emozioni e spettacolo: sia Sampdoria che Fiorentina hanno infatti trovato la rete in tutte le ultime otto sfide di Serie A: 26 reti nel parziale, una media di 3.3 a incontro. In questo campionato la Sampdoria non ha ancora vinto due gare di fila: dopo il successo sul Torino nello scorso weekend, potrebbe riuscirci per la prima volta dal marzo 2019. In casa viola attenzione massima rivolta a Fabio Quagliarella: la Fiorentina è la vittima preferita dell’attaccante blucerchiato in Serie A (11 reti, al pari di Atalanta e Chievo) – il 57% dei suoi gol in questo campionato sono arrivati dal dischetto (4/7), percentuale più alta per l’attaccante della Sampdoria in una singola stagione della competizione.

Per la Samp, Ranieri insisterà con il 4-3-1-2, con Ramirez alle spalle di Quagliarella e Gabbiadini. Ekdal è squalificato, al suo posto ci sarà Vieira. A sinistra Murru favorito su Augello.

Nella Fiorentina prima convocazione per Duncan, che insidia Benassi per una maglia a centrocampo. Con Chiesa stavolta potrebbe partire Vlahovic, in vantaggio su Cutrone. Più Caceres di Igor in difesa.

Sassuolo-Parma, domenica 16 febbraio ore 15.00 (DAZN1)

Sassuolo a caccia del terzo successo consecutivo in Serie A che manca dal dicembre 2017, sotto la guida di Giuseppe Iachini. La formazione allenata oggi da De Zerbi va in gol da 11 partite interne consecutive di Serie A: dovessero trovare la rete, i neroverdi stabilirebbero il loro record di gare di fila a segno al Mapei Stadium in Serie A.

Djuricic è recuperato e dovrebbe mandare in panchina Traorè, piazzandosi tra Boga e Berardi. Locatelli e Obiang in mediana, con Ferrari a far coppia con Romagna in difesa.

 

Il Parma ha perso 0-1 l’ultima gara di campionato contro la Lazio: i gialloblù non restano a secco di reti per due incontri consecutivi in Serie A dall’aprile 2019, il secondo proprio contro il Sassuolo.

Lentamente si svuota l’infermeria in attacco, mentre Gervinho è tornato in gruppo e potrebbe essere reintegrato. Con Cornelius e Caprari, nel tridente ci sarà Kulusevski dopo il part time contro la Lazio. Kucka e Kurtic scalano così a centrocampo.

Cagliari-Napoli, domenica 16 febbraio ore 18.00 (Sky Sport Serie A)

Dopo aver vinto la sfida d’andata per 1-0, il Cagliari potrebbe ottenere il successo sia all’andata che al ritorno contro il Napoli in una singola stagione di Serie A per la terza volta, dopo il 2007/08 e il 1969/70. La squadra allenata da Maran non trova il successo da nove partite di Serie A (4N, 5P), non arriva a 10 gare consecutive nel massimo campionato da aprile 2015. I precedenti più recenti sorridono agli azzurri: il Napoli ha vinto tutte le ultime quattro trasferte di Serie A contro il Cagliari con un punteggio complessivo di 14-0.

Maran perde Nainggolan per squalifica e deve scegliere tra Pereiro e Birsa. Ceppitelli disponibile ma ancora indietro di condizione dopo il lungo stop. Da verificare Rog. In regia torna Cigarini.

La squadra oggi allenata da Gattuso subisce gol da 11 partite consecutive di campionato e in Serie A non registra una striscia più lunga dalla stagione 1997/98, chiusa con la retrocessione. Il Napoli è la squadra con la differenza di punti peggiore rispetto alle prime 23 gare dello scorso campionato: 22 i punti in meno per gli azzurri nella Serie A in corso.

Dopo la panchina di San Siro, Milik si riprende le chiavi dell’attacco con Insigne, che però ha un ginocchio gonfio. Dubbi tra Politano e Callejon a destra e tra Lobotka e Fabian Ruiz a centrocampo.

Lazio-Inter, domenica 16 febbraio ore 20.45 (Sky Sport Serie A)

La Lazio ha perso le ultime tre partite giocate all’Olimpico di Serie A contro l’Inter, è la striscia aperta più lunga di sconfitte casalinghe per i biancocelesti nel massimo campionato; i nerazzurri invece hanno perso soltanto una delle ultime sette sfide di Serie A contro i biancocelesti. Lazio (18) e Inter (16) sono le due squadre imbattute da più tempo in Serie A: più in generale, solamente il Liverpool (42) vanta una striscia più lunga senza sconfitta nei maggiori cinque campionati europei in corso. Inter e Lazio inoltre sono le due squadre con meno reti al passivo in questo campionato (entrambe 20): tuttavia dal 2010/11 in avanti, la miglior difesa della Serie A alla vigilia della 24^ giornata aveva sempre subito meno di 20 gol. Particolare curiosità: per la prima volta nella storia della Serie A si affrontano alla 24^ giornata due squadre che contano insieme 107 punti in classifica (54 Inter, 53 Lazio): il precedente record a questo punto della stagione era 106 in Napoli-Lazio del 2017/18.

Nella Lazio  Jony o Marusic adattato a sinistra per sostituire l’infortunato Lulic. Per il resto la squadra è fatta, con i rientri dalla squalifica di Milinkovic e Radu e con Caicedo in vantaggio su Correa per affiancare Immobile in attacco.

Nell’Inter in porta ci sarà ancora Padelli. Largo a sinistra torna Young, mentre a destra ci sarà uno tra Candreva e Moses. Occhio però alla sorpresa D’Ambrosio, decisivo all’andata e utilizzabile pure nei tre dietro. Con Brozovic e Barella, uno tra Vecino ed Eriksen. Torna Lautaro dopo i due turni di squalifica.

Milan-Torino, lunedì 17 febbraio ore 20.45 (Sky Sport Serie A)

Il Torino ha vinto le ultime due partite di Serie A contro il Milan, tanti successi quanti nelle precedenti 45 sfide contro i rossoneri nella competizione (24N, 19P). Dopo aver vinto la gara d’andata, la squadra oggi allenata da Moreno Longo potrebbe ottenere due successi contro il Milan nella stessa stagione di Serie A per la prima volta dal 1984/85. I rossoneri sono imbattuti da 23 partite interne di Serie A contro il Torino (15V, 8N): solo contro il Verona hanno una striscia aperta senza sconfitte più lunga (28). Il Milan ha perso le ultime due partite di Serie A successive a una sconfitta nel derby: tuttavia queste due sconfitte sono arrivate in trasferta, contro la Sampdoria a marzo 2019 e contro il Torino nel girone d’andata. I granata invece arrivano al match reduci da 4 sconfitte consecutive in campionato. Pioli punterà sul talismano Zlatan: Ibrahimovic è imbattuto nelle quattro sfide contro il Torino giocate in Serie A (3V, 1N), andando a segno tre volte.

Pioli anche nel posticipo contro il Torino potrebbe insistere con il 4-2-3-1 visto nel derby. In quel caso, ancora panchina per Leao. Calabria per lo squalificato Conti.

Nel Torino, Longo deve scegliere tra Djidji e Bremer per sostituire Izzo, fermato dal giudice sportivo. De Silvestri recupera, a sinistra c’è Ansaldi. Verdi e Berenguer ai fianchi di Belotti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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