Calcio – Russia 2018: il bilancio dopo la prima giornata dei gironi

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Russia 2018 – Con le emozioni di Polonia-Senegal si è conclusa la prima giornata dei mondiali di calcio Russia 2018. 16 partite all’insegna dell’equilibrio (hanno fatto eccezione un paio di incontri) ma soprattutto delle sorprese e delle solite immancabili polemiche.

A livello di risultati una vittoria molto netta della Russia sull’Arabia Saudita nella partita inaugurale della competizione 5-0 (Gazinski 12′, Cheryshev 43′ e 90’+1, Dzyuba 71′, Golovin 90’+4 ) e del Belgio su Panama 3-0 (Mertens 47′, Lukaku 69′ e 75′).

Da segnalare la Var con le solite polemiche che si porta dietro tra le quali spiccano il ricorso del Brasile per un rigore non assegnato in loro favore contro la Svizzera (i brasiliani si domandano perchè l’arbitro non sia andato neppure a vedere quanto accaduto avvenimento ai quali nel campionato italiano siamo abituati) che fa da contraltare alle segnalazioni decisive a favore della Francia e della Svezia nonostante gli arbitri avessero fatto proseguire il gioco.

Già impazzano gli attacchi (soprattutto dei media) a Lionel Messi reo di aver sbagliato il rigore che avrebbe potuto dare la vittoria all’Argentina contro l’Islanda e gli applausi a Cristiano Ronaldo per i tre gol alla Spagna dimenticando di sottolineare l’inelegante gesto della ‘capretta’ chiaramente rivolti al suo antagonista argentino.
Ritornando al calcio giocato, quello che appassiona milioni di persone nel mondo è già tempo di un primo bilancio dei gironi.

Nel Girone A, Russia ed Uruguay hanno ottenuto due vittorie molto pesanti che costringono l’Egitto ad inseguire il sogno qualificazione mentre, per l’Arabia Saudita i giochi appaiono già chiusi (troppo debole rispetto alle altre compagini del girone).

Nel Girone B, il pareggio tra Portogallo e Spagna e la vittoria dell’Iran sul Marocco hanno lasciato il girone aperto a tutte le soluzioni. Le due squadre europee restano le grandi favorite ma sarà importante anche conquistarsi il primo posto per non affrontare un incontro molto impegnativo già dagli ottavi di finale (al via dal 30 Giugno).

Nel Girone C, la vera sorpresa è il successo della Danimarca sul Perù (che a dire il vero aveva dominato la partita). Questo risultato rende difficile il cammino dei peruviani che saranno costretti a vincere con Francia ed Australia per non tornare a casa anticipatamente. Proprio la Francia ha faticato più del dovuto a sconfiggere l’Australia ed ha avuto bisogno della Var e di una prodezza di Pogba per guadagnare tre punti importantissimi.

Nel Girone D, si preannuncia una durissima battaglia sino all’ultimo minuto dell’ultima partita. La Costa Rica sembra essere un passo indietro rispetto alla Croazia (i cui talenti si stanno mettendo già in evidenza) ma anche ad Argentina ed Islanda. Gli argentini, ancora una volta, hanno evidenziato le solite pecche, ( o ci pensa Messi o sono guai) ed il rigore fallito dal fuoriclasse del Barcellona rischia di avere risvolti psicologici pesanti.
Così la coriacea Islanda, dopo aver pareggiato(a dir il vero quasi casualmente) ha eretto un muro insormontabile che la lascia in gara per il passaggio del turno e ha già fatto piovere pesanti critiche sull’Argentina.

Nel Girone E, vi sono notevoli similitudini con il precedente. Anche qui la squadra favorita ha deluso e le cosidette cenerentole hanno offerto prestazioni di carattere.
Serbia 3 punti, Brasile 1, Svizzera 1, Costa Rica 0 è il responso della prima giornata. Serbia ricca di giovani talenti e capace di qualsiasi risultato, brasiliani occupatissimi a bearsi delle qualità tecniche e distratti, Svizzera compatta, coriacea e diretta da un allenatore molto preparato (come non ricordare la Lazio di Petkovic) ed infine la Costa Rica con un gran pubblico commovente e composta da atleti volenterosi.

Nel Girone F, la sorpresa più grande. La favoritissima Germania sconfitta dal Messico è il risultato più inaspettato di questo inizio di Russia 2018. Dal canto suo la Svezia ha faticato non poco, vittoria di rigore, per avere la meglio su una combattiva Corea del Sud. Intendiamoci: per i tedeschi c’è tutto il tempo per recuperare ma il passo falso deve essere un campanello d’allarme per i ‘panzer’ tedeschi. La Svezia continua a segnare con il contagocce e su calci piazzati e la Corea del Sud non ha certo le doti tecniche per contrastare l’onda d’urto tedesca.

Nel Girone G, Belgio ed Inghilterra hanno sicuramente una marcia in più su Panama e Tunisia. Il Belgio va rivisto prima di candidarlo tra le favorite per la vittoria del mondiale (la difesa è ballerina), l’Inghilterra ha mostrato carattere e voglia di vincere sino alla fine contro una Tunisia chiusa a difesa del pareggio per gran parte dell’incontro. Una nota di merito a Kane (Inghilterra) e Lukaku (Belgio) due veri trascinatori.

Nel Girone H, i samurai Giapponesi, seppur favoriti dall’aver giocato con l’uomo in più per 88 minuti hanno avuto la meglio sulla Colombia in uno stadio colorato da tifosi festanti.
A concludere la prima giornata del mondiale un’altra sfida molto attesa quella tra Polonia e Senegal. Una partita molto interessante che, risultato a parte, ha chiarito che entrambe le compagini potranno dire la loro sino alla fine per il passaggio agli ottavi di finale. Vanno comunque riconosciuti i meriti dei ‘leoni d’Africa’ unica squadra africana ad aver vinto in questa prima parte del torneo mondiale.

Gruppo A: Russia 3 punti, Uruguay 3, Arabia Saudita 0, Egitto 0
Gruppo B: Iran 3 punti, Portogallo 1, Spagna 1, Marocco 0
Gruppo C: Francia 3 punti, Danimarca 3, Australia 0, Perù 0
Gruppo D: Croazia 3 punti, Argentina 1, Islanda 1, Nigeria 0
Gruppo E: Serbia 3 punti, Brasile 1, Svizzera 1, Costa Rica 0
Gruppo F: Messico 3 punti, Svezia 3, Germania 0, Corea del Sud 0
Gruppo G: Belgio 3 punti, Inghilterra 3, Tunisia 0, Panama 0
Gruppo H: Giappone 3 punti, Senegal 3, Colombia 0, Polonia 0

I risultati:

Giovedì 14 giugno
Russia – Arabia Saudita: 5-0 (Gazinski 12′, Cheryshev 43′ e 90’+1, Dzyuba 71′, Golovin 90’+4 )

Venerdì 15 giugno
Egitto – Uruguay: 0-1 (Giménez 89′)
Marocco – Iran: 0-1 (Bouhaddouz aut. 90’+5)
Portogallo – Spagna: 3-3 (Ronaldo 4′ rig, 44′, 88′; Costa 24′ e 55′, Nacho 58′)

Sabato 16 giugno
Francia – Australia: 2-1 (Griezmann 58′ rig., Pogba 81′; Jedinak 62′ rig)
Argentina – Islanda: 1-1 (Agüero 19′; Finnbogason 23′)
Perù – Danimarca: 0-1 (Yurari 59′)
Croazia – Nigeria: 2-0 (Etebo 32′ aut., Modrić 71′ rig.)

Domenica 17 giugno
Costarica – Serbia: 0-1 (Kolarov 56′)
Germania – Messico: 0-1 Mosca 0-1 (Lozano 35′)
Brasile – Svizzera: 1-1 (Coutinho 20′; Zuber 50′)

Lunedì 18 giugno
Svezia – Corea del Sud: 1-0 (Granqvist 65′ rig.)
Belgio – Panama: 3-0 (Mertens 47′, Lukaku 69′ e 75′)
Tunisia – Inghilterra: 1-2 (Sassi 35′ rig.; Kane 11′ e 90’+1)

Martedì 19 giugno
Colombia – Giappone: 1 -2 (Quintero 39′; Kagawa 6′ rig., Osako 73′)
Polonia – Senegal: 1-2 (autogol Thiago Clonek 37’, 60’ Mbaye Niang, 86’ Krychowiak)




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