QATAR 2022 – A causa della vittoria dell’Australia sulla Danimarca, Tunisia–Francia s’è rivelata una partita di fatto inutile ai fini della classifica del girone D. Tuttavia di questo incontro si parlerà a lungo, dato che al momento della presentazione i tifosi della Tunisia hanno fischiato l’inno francese. Ma soprattutto si parlerà dell’arbitro Conger, che nel finale ha fatto ricorso al VAR per annullare il pari di Griezmann con modalità però assai lontane da quelle previste dal protocollo: il direttore di gara è andato alla review dopo il triplice fischio finale.
LE POLEMICHE
Dopo una partita giocata all’arma bianca, sbloccata da una bella rete di Khazri al 58’, la Tunisia trascorre i minuti finali rintanata nella propria metà campo, tentando di respingere gli assalti di una Francia assai meno efficace di quella vista nelle prime due uscite ai Mondiali di Qatar 2022. Nel recupero, al minuto 98, Griezmann firma il pari, sfruttando una corta respinta del difensore Talbi in area di rigore.
Subito dopo la rete dell’1-1 l’arbitro neozelandese Matthew Conger sancisce la fine della gara col triplice fischio, ma mentre le telecamere stanno entrando in campo ferma tutti, invitando i cameraman a uscire e i giocatori a restare sul terreno di gioco: dall’auricolare gli suggeriscono che il gol di Griezmann potrebbe essere irregolare. Così, nonostante la partita sia formalmente terminata, Conger si reca allo schermo a bordocampo per la VAR review. Quando torna, annulla l’1-1 della Francia: una decisione non solo nella forma ma anche nel merito, dato che Griezmann è sì in fuorigioco al momento del cross di Tchouameni, ma è rimesso in gioco dal colpo di testa di Talbi.
Ct: Kadri 6,5
Ct: Deschamps 5
Marcatori: 13′ st Khazri (T)
Ammoniti:
Espulsi:
Note: recupero 2’+8′