Calcio – Pordenone fermato sullo 0-0 dal Pescara

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Pordenone – Un’occasione importante persa per la squadra di Tesser che non va oltre lo 0-0 casalingo con il Pescara.

Neppure contro il modesto Pescara penultimo in classifica il Pordenone riesce a ritrovare gol e vittoria. Anzi, i neroverdi devono ringraziare la buona sorte e il portiere Perisan se non rimediano una sonora sconfitta al Teghil. Va anche detto però che continua la sfortuna per il team del presidente Lovisa, che – già limitato dalle numerose assenze – perde altri tre giocatori, infortunatisi nel corso della partita.

Primo tempo in cui si è vista solo la squadra di casa che ha creato alcune buone occasioni per segnare, anche se le conclusioni non hanno impegnato Fiorillo. Pescara troppo timido nei primi 20 minuti, poi i biancazzurri sono cresciuti e hanno controllato bene il match ma senza incidere in avanti. Nella ripresa solo Pescara. Due traverse colpite con Maistro e Galano e alcuni interventi miracolosi di Perisan hanno salvato il Pordenone.

Attilio Tesser dopo il pareggio conquistato oggi al Teghil contro il Pescara: “Abbiamo trovato una squadra forte, nel primo tempo abbiamo fatto decisamente meglio noi. Nel primo tempo abbiamo creato palle gol importantissime. Abbiamo avuto due cambi immediati. Nella ripresa hanno preso due traverse, è una partita in cui entrambe le squadre hanno provato a vincere. Peccato perché nella prima mezzora avremmo potuto segnare, facciamo fatica a far gol, l’importante è che oggi abbiamo ripreso a non prenderne. Dobbiamo pensare a noi e a partita dopo partita, dobbiamo dare il 101% sempre. E’ un momentaccio per gli infortuni, davvero dovunque ci giriamo abbiamo assenze pesanti”.

C’è rammarico per la non vittoria del suo Pescara per Grassadonia a fine partita. “Siamo partiti un po’ contratti, forse perché dovevamo abituarci a giocare con un modulo diverso (4-3-2-1) che abbiamo provato in settimana. La prestazione c’è stata, purtroppo non siamo riusciti a trovare la via del gol. In ogni caso, questa partita deve accrescere la nostra autostima, dobbiamo continuare così e fare di tutto per tirarci fuori dal fondo della classifica”.

Martedì lo scontro diretto con l’Ascoli e il Pescara potrebbe utilizzare di nuovo il 4-3-2-1.

“Non so se riproporrò il modulo di oggi, dovrò verificare le condizioni dei ragazzi, dal momento che la gara si giocherà tra soli tre giorni. Non è un problema, il Pescara può giocare con tanti sistemi di gioco. Il match con l’Ascoli sarà importantissimo, sarà un’altra finale, ma sono molto fiducioso perché la squadra è viva e ha le qualità per centrare la salvezza. Salvezza diretta a 9 punti? Sono ottimista di natura e per me il Pescara può vincere tutte le dieci gare che restano alla fine del campionato”.

 




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