ROMA – Importante vittoria per la Roma, che nell’ottava giornata di Serie A batte 4-1 il Cagliari e si rilancia in classifica: il successo all’Unipol Domus è però offuscato dall’infortunio al ginocchio occorso a Dybala nel finale del primo tempo. Grande protagonista Lukaku, autore di una doppietta, ma ad aprire il match è Aouar al 19′. Un minuto dopo il raddoppio del belga con un colpo di petto. A inizio ripresa cala il sipario sul match: Belotti, entrato per Dybala, cala il tris al 51′, poi Lukaku fa poker al 59′. Di Nandez su rigore all’87’ il gol della bandiera. Ranieri in crisi nera: il suo Cagliari, ancora senza vittorie, rimane ultimo in classifica.
LA PARTITA
Dopo 6 mesi la Roma torna a vincere in Serie A fuori casa e lo fa nel modo più convincente, spazzando via un Cagliari sempre più in crisi nera, che paga i troppi errori in difesa e il poco cinismo in attacco. Dopo i recenti risultati deludenti la panchina di Mourinho non sembrava più tanto salda, ma stasera si è capito senza dubbi che ha la squadra dalla sua parte. Lukaku è il solito trascinatore, ma arrivano buone notizie (Dybala a parte) da parte di tutti: Paredes ha preso in mano il centrocampo dove Bove continua a crescere e impressionare sempre più, Karsdorp e Spinazzola hanno fatto il bello e cattivo tempo sugli esterni e Ndicka in difesa non ha fatto passare nessuno. Pochissimo, quasi nulla, da salvare in casa Cagliari: troppi gli errori che in Serie A non ti perdonano, la squadra fa una fatica dannata a segnare (solo tre centri) e solo i giovani Prati e Oristanio hanno mostrato cuore e voglia di fare. Troppo poco per sperare di salvarsi.
Ranieri, ancora alla caccia della prima vittoria, si affida alla difesa a tre e lancia a centrocampo dal 1′ il 19enne Prati, lo scorso anno in Serie B con la Spal. In attacco tocca a Petagna e Oristanio, con Luvumbo che parte dalla panchina dopo le noie muscolari. In totale emergenza in difesa, Mourinho conferma Cristante al centro della difesa. A centrocampo nuova chance per Aouar, in attacco la coppia Lukaku-Dybala. Parte meglio il Cagliari che al 10′ sfiora il vantaggio: Petagna anticipa di testa Cristante, attento Rui Patricio sul suo palo e pallone in calcio d’angolo. A suonare la carica in casa Roma è Bove, che ruba palla a Obert e serve Dybala, grande parata di Scuffet (18′). Poi nel giro di un minuto, tra il 19′ e il 20′, i giallorossi piazzano un terribile uno-due, approfittando delle disattenzioni della retroguardia sarda: prima Spinazzola pesca Aouar che tutto solo in area fa secco Scuffet; poi Karsdorp mette in area un cross teso che il solito Lukaku tutto solo di petto deposita in rete. Il Cagliari prova a reagire, ma al 26′ Ndicka mura la conclusione di Nandez. Lukaku è in grande spolvero e al 33′ si invola verso la porta di Scuffet, per eccesso di altruismo prova a servire Dybala ma Oristanio in ripiegamento difensivo salva. Al minuto 36, la Joya si accascia al suolo dopo un contatto con Prati: mano nei capelli e quasi in lacrime, l’argentino è costretto a lasciare il campo per un problema che appare di non poco conto al ginocchio sinistro. Solo gli esami delle prossime ore chiariranno la reale entità dell’infortunio, ma in casa Roma non regna l’ottimismo”.
Nel primo quarto d’ora la Roma chiude il conto e cala il poker nel giro di 8 minuti: prima con Belotti che scatta sul filo del fuorigioco, poi al limite salta Zappa e di destro batte Scuffet. Il Var rimedia all’errore del guardalinee (51′); poi con Lukaku che fa doppietta con un preciso sinistro su assist di Paredes. L’ultima mezzora è poco più di un allenamento, con il Cagliari alla disperata ricerca del gol della bandiera: al 72′ Prati si vede annullare il primo bellissimo gol in Serie A (destro sotto l’incrocio) per un fuorigioco precedente di Azzi, Ndicka salva su Pavoletti e solo a 3′ dal 90′ i sardi accorciano le distanze: Cristante colpisce con il braccio un cross in area, Sozza viene richiamato dal Var e assegna il rigore che Nandez non sbaglia (87′).
IL TABELLINO
CAGLIARI-ROMA 1-4
Cagliari (3-5-2): Scuffet 6; Wieteska 5, Hatzidiakos 5 (1′ st Zappa 5), Obert 4 (23′ st Dossena 5,5); Nandez 6, Sulemana 5 (39′ Luvumbo 5), Prati 6, Makoumbou 5, Azzi 5; Oristanio 6 (29′ st Shomurodov 5,5), Petagna 5,5 (23′ st Pavoletti 5,5). A disp.: Aresti, Radonovic, Di Pardo, Goldaniga, Augello, Desogus, Deiola, Jankto, Sulemana, Viola, Pereiro. All.: Ranieri 5
Roma (3-5-2): Rui Patricio 6; Mancini 6,5, Cristante 6, Ndicka 7; Karsdorp 6,5 (24′ st Kristensen 6), Bove 6,5, Paredes 7, Aouar 6,5 (24′ st Pagano 6), Spinazzola 6,5; Dybala 6 (40′ Belotti 6,5), Lukaku 7,5. A disp.: Svilar, Boer, Zalewski, Celik, Azmoun, El Shaarawy, Joao Costa, Pisilli. All.: Mourinho 7
Arbitro: Sozza
Marcatori: 19′ Aouar (R), 20′ e 14′ st Lukaku (R), 6′ st Belotti (R), 42′ st rig. Nandez (C)
Ammoniti: Paredes (R), Sulemana (C), Aouar (R), Bove (R), Obert (C)
Espulsi: –
Note: al 44′ ammoniti Mourinho (R) e Ranieri (C) per proteste