Calcio: L’Italia accoglie gli “eroi” di Londra

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Calcio – E’ stata una giornata di grande festa quella vissuta dalla nazionale italiana di calcio di ritorno da Londra. Gli Azzurri sono stati ricevuti prima dal Presidente Mattarella e poi dal Premier Draghi e hanno chiuso la festa con un giro sul bus scoperto per le strade di Roma tra la folla festante. Delirio in centro a Roma per il tour trionfale degli azzurri campioni d’Europa. In centinaia hanno salutato i giocatori della Nazionale sul pullman scoperto, che si e’ fatto lentamente strada tra due ali di folla. Tifosi che ovviamente si ‘infiammano’ nei momenti in cui i giocatori alzano la Coppa. ‘I campioni dell’Europa siamo noi’ uno dei cori ovviamente piu’ gettonati.


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha accolto gli azzurri con queste parole: “Benvenuti, non è giorno di discorsi ma di applausi e ringraziamenti: complimenti. Presidente Gravina, abbiamo visto la partita ieri fianco a fianco. Complimenti alla squadra. Ieri sera avete meritato al di là della vittoria ai rigori perché avete disputato la partita con due handicap: giocare in casa degli avversari e quel gol a freddo che avrebbe messo chiunque in ginocchio. Ma avete vinto ugualmente, è stata un’impresa. Ieri a Wembley ho detto che siete stati circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo dono allo sport, come ha fatto Berrettini. Confermo anche oggi queste parole. Presidente Binaghi, complimenti anche a lei. Berrettini, arrivare in finale a Wimbledon è già un traguardo ma vincere quel primo set in rimonta è una vittoria. Tornando alla Nazionale, avete reso onore allo sport anche per il gioco espresso, avete vinto con un magnifico gioco, divertendoci. Avete manifestato questo legame comune che vi ha unito, una grande armonia di squadra, tutto questo è il senso dello sport. Complimenti a Mancini, la rivoluzione che ha introdotto a livello di gioco si è vista: grazie davvero. Estendo il ringraziamento a tutto lo staff della Nazionale: Oriali, Evani, De Rossi… e in particolare a Vialli, si è visto che ha espresso i sentimenti e le emozioni che tutti noi sentivamo a casa. Complimenti a Donnarumma per il premio di miglior giocatore del torneo, quel secondo rigore parato ha reso felici milioni di persone. Voglio ricordare anche io Astori. Infine vorrei ringraziarvi uno per uno ma ne scelgo due: il capitano Chiellini e Spinazzola, che ha raggiunto la premiazione con le stampelle. Avete pienamente meritato questo trofeo, complimenti. E auguri per il futuro”.
Il commissario tecnico Roberto Mancini è intervenuto per ringraziare Mattarella: “Orgogliosi di essere qui, Lei presidente è stato il nostro primo tifoso e voglio ringraziarLa per questo. Così come ringrazio i tifosi all’estero che ci hanno fatto sentire a casa. Non nascondo la nostra soddisfazione, la vittoria è la dimostrazione che se credi in quel che fai puoi inseguire sogni che a prima vista sembrano incredibili. Complimenti a Berrettini, ieri pomeriggio abbiamo visto la partita e sofferto con lui: siamo sicuri tornerà a Wimbledon per vincerlo”
Il presidente del Consiglio Draghi ha festeggiato gli azzurri: “Un saluto collettivo e un ringraziamento profondo dal Governo, vi ringrazio perché i vostri successi sono stati straordinari. Ci avete fatto commuovere, gioire, abbracciare. Io da sempre sono orgoglioso di essere italiano ma questa volta ci avete reso orgogliosi di essere uniti nelle celebrazioni in nome dell’Italia. Oggi lo sport segna la storia delle nazioni, ogni generazione ha i suoi ricordi: oggi siete voi ad essere entrati nella storia. Anche con i gol e le parate… e che parate! Con lo spirito di squa cdra forgiato da Mancini, con i vostri sforzi e i vostri sacrifici, le lacrime di Spinazzola a cui va un grande applauso. Ringrazio anche le vostre famiglie che vi hanno sostenuto. Ci avete messo al centro dell’Europa, io stesso ho ricevuto molti messaggi in tal senso. Lo sport è un grande ascensore sociale, emargina il razzismo soprattutto nei periodi difficili. Voi siete modelli anche per noi. Grazie”.
Gravina ha aggiunto: ““on immenso piacere abbiamo accolto questo invito, la ringraziamo. Il Governo ha contribuito al successo organizzativo di un Europeo entrato nella storia. Dopo mesi di sofferenza, è il momento della ripartenza col torneo che ha esaltato i valori della Nazionale. Un nuovo approccio culturale del calcio che abbiamo ribattezzato nuovo Umanesimo, Mancini e la squadra hanno incarnato l’appartenenza, il sacrificio, l’amicizia e l’esaltazione del concetto di squadra. Il successo di un gruppo si fonda sulle individualità messe al servizio del collettivo. La vittoria attraverso il bel gioco rappresenta un incentivo a dare il meglio in ogni campo. Orgogliosi di aver contribuito a generare entusiasmo positivo”.
E’ stata poi la volta di Malagò, presidente del CONI: “Giornata meravigliosa per lo sport italiano e per il Paese, sono felice di rappresentare questo mondo che in questi mesi ha sofferto per la situazione mondiale che conosciamo. Oggi rappresento soprattutto tre federazioni: la forza e la popolarità del calcio, l’enorme capacità di rendere conosciuto a tutto il tennis e l’atletica leggera che – insieme alla ginnastica – ha dato via a tutto il movimento. Da subito abbiamo intuito che la Nazionale di calcio potesse essere preludio a un momento unico come la finale di Wimbledon di Berrettini e dei ragazzi dell’atletica ci fanno ben sperare verso Tokyo 2020. Oggi percepiamo l’unità nazionale, che è il più prezioso regalo che ci avete dato. Complimenti a tutti e grazie presidente Draghi per averci ospitato”.
Bonucci all’arrivo a Palazzo Chigi: “Abbiamo fatto questo pezzo indescrivibile dal Quirinale a qui, poi saliremo sul pullman scoperto e ci godremo la festa. Era giusto dedicare questi minuti di strada a loro, la Coppa è la loro, glielo dovevamo”.
Da segnalare che anche Papa Francesco ha partecipato con un messaggio ai festeggiamenti per le vittorie di Italia ed Argentina: “Nel condividere la gioia per la vittoria della nazionale argentina e di quella italiana con le persone che gli sono vicine, Sua Santità – riferisce il portavoce Matteo Bruni – si è soffermato sul significato dello sport e dei suoi valori, e su quella capacita’ sportiva di saper accettare qualsiasi risultato, anche la sconfitta: ‘solo cosi’, davanti alle difficoltà della vita, ci si può sempre mettere in gioco, lottando senza arrendersi, con speranza e fiducia’”.
Nel frattempo la Lega Calcio ha ufficializzato il programma della prossima stagione: cinque i turni infrasettimanali e le soste per le gare delle nazionali. Finale di Coppa Italia l’11 maggio. Pausa natalizia dal 26 dicembre al 2 gennaio. Il prossimo campionato di serie A inizierà domenica 22 agosto e si concluderà domenica 22 maggio: il giorno dopo il trionfo degli azzurri agli Europei, la Lega ha ufficializzato le date per la stagione 2021-2022. I turni infrasettimanali saranno cinque in totale e andranno in scena il 22 settembre, il 27 ottobre, l’1 e il 22 dicembre e il 6 gennaio 2022. Cinque anche le soste per le gare delle nazionali: nel weekend del 5 settembre (sono previsti tre match di qualificazione mondiale contro Bulgaria, Svizzera e Lituania rispettivamente il 2, il 5 e l’8 settembre, in quello del 10 ottobre (il 6 si giocherà la semifinale di Nations League a Milano contro la Spagna, il 10 una delle due finali) e in quello del 14 novembre (ancora qualificazioni mondiali, il 12 contro la Svizzera e il 15 contro l’Irlanda del Nord). Nel 2022, invece, il campionato lascerà spazio all’Italia di Mancini nei fine settimana del 30 gennaio e del 27 marzo. La pausa natalizia è in programma dal 26 dicembre al 2 gennaio.
Il calcio d’inizio della Coppa Italia è fissato per domenica 8 agosto con il turno preliminare, mentre i 32esimi si giocheranno a Ferragosto. I 16esimi poco prima di Natale (mercoledì 15 dicembre) e gli ottavi saranno spalmati su due date, il 12 e il 19 gennaio. I quarti andranno in scena prima che riprendano le coppe europee (9 febbraio), mentre le semifinali a oltre un mese di distanza: andata il 2 marzo, ritorno il 20 aprile. La finale è in programma mercoledì 11 maggio. Resta ancora da definire tanto la data quanto la sede della Supercoppa italiana tra Inter e Juventus




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