LAZIO – Una Lazio buona per 75 minuti cade a Firenze a causa di due rigori concessi ai padroni di casa e di altrettanti non visti dall’arbitro a favore della compagina capitolina. Al Franchi Gila sblocca la gara di testa, poi l’islandese entra nella ripresa e ribalta il risultato con due rigori: prima vittoria della Viola.
LA PARTITA
Contro la Lazio Palladino conferma Kean al centro dell’attacco, piazza Mandragora e Cataldi in mediana alle spalle del tandem Colpani-Bove e rimanda l’esordio di Gudmundsson sulla trequarti. Senza Castellanos, al Franchi Baroni invece schiera a sorpresa l’ex Castrovilli in regia e davanti si affida a Noslin supportato tra le linee da Isaksen, Dia e Zaccagni. Scelte che ribadiscono il coraggio dei due tecnici e la voglia di entrambe le squadre di giocarsi il match a viso aperto. A buon ritmo, in avvio è Lazio a prendere in mano il possesso manovrando con tanti uomini e spingendo sugli esterni. Ma è la Fiorentina a rendersi subito pericolosa con Colpani. Pescato in area da Kean dopo un recupero di Cataldi su Dia, l’ex Monza batte a colpo sicuro di destro, ma Provedel devia la sua conclusione sul palo. Lampo che allunga un po’ le squadre e accende il match. Da una parte una punizione di Tavares termina alta, poi De Gea blinda la porta sui tentativi di Zaccagni, Gila e Dia. Dall’altra invece Bove non centra il bersaglio grosso di testa, Mandragora sbaglia mira di sinistro dal limite e Kean sfiora il gol di destro su perfetto assist di Dodò. Occasioni che tengono viva la gara, aprono gli spazi e portano al vantaggio biancoceleste. A rompere l’equilibrio, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Tavares, ci pensa Gila di testa. Incornata che sblocca il match e manda la Lazio in vantaggio negli spogliatoi.
La ripresa inizia con gli ingressi di Ranieri e Gudmundsson al posto di Biraghi e Martinez Quarta e col passaggio della Viola al 4-4-2. Mosse che alzano il baricentro degli uomini di Palladino e cambiano faccia alla Fiorentina. Più dinamici e aggressivi, i padroni di casa cambiano passo in fase offensiva e pareggiano subito i conti dal dischetto con Gudmundsson, furbo a procurarsi il rigore su Guendouzi e freddo davanti a Provedel dagli 11 metri. Gol che punisce un avvio di secondo tempo distratto dei biancoelesti e rimette tutto in equilibrio. Più ordinata e propositiva, dopo il pari la Viola tiene meglio il campo e alza il ritmo. La Lazio invece serra le line e gioca solo di rimessa. Un tiro al volo di Gudmundsson termina alto, poi Baroni getta nella mischia Rovella, Tchaouna, Pedro e Marusic al posto di Castrovilli, Isaksen, Dia e Lazzari. Da una parte Dodò sbroglia una situazione pericolosa e Ranieri blocca un’incursione di Tavares, dall’altra invece tocca a Guendouzi liberare su un cross insidioso del nuovo entrato Kouamé e Kean si divora una grande occasione di testa. Guizzi che con le squadre spaccate portano al finale tra giocate individuali e continui capovolgimenti di fronte. Alta e in pressione, la Viola spinge con Dodò e Kouamé. Un po’ sulle gambe la Lazio invece fatica a costruire con lucidità, si appoggia a Pedro e cerca Noslin in profondità. Colpani ci prova di sinistro dal limite, poi lascia il posto a Ikoné. Sugli sviluppi di un corner la traversa salva De Gea dopo una girata di testa di Guendouzi, poi a cavallo del recupero arriva l’episodio che decide la gara. Tavares colpisce Dodò sulla linea di fondo e Gudmundsson ribalta il risultato ancora dal dischetto presentandosi alla grande al suo nuovo pubblico. La Viola rialza la testa e piazza il primo squillo, la Lazio invece mastica amaro.
IL TABELLINO
FIORENTINA-LAZIO 2-1
Fiorentina (3-4-2-1): De Gea 8; Martinez Quarta 6 (1′ st Gudmundsson 8), Comuzzo 6, Biraghi 6 (1′ st Ranieri 6); Dodo, Mandragora 6 (20′ st Kouamé), Cataldi 6,5 (38′ st Adli), Gosensn6; Bove 6, Colpani 5.5 (36′ st Ikoné); Kean 6.
A disp.: Terracciano, Martinelli, Kayode, Parisi, Riconsolidar, Sottil, Beltran. All.: Palladino
Lazio (4-2-3-1): Provedel 7; Lazzari 7 (24′ st Marusic), Patric 6, Gila 7, Nuno Tavares 7; Guendouzim6, Castrovilli 6 (16′ st Rovella); Isaksen 6 (16′ st Tchaouna), Dia 6 (24′ st Pedro), Zaccagni 6 ; Noslin 5.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Romagnoli, Vecino, Dele-Bashiru. All.: Baroni
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 41′ Gila (L), 4′ st rig. Gudmundsson (F), 44′ st rig. Gudmundsson (F)
Ammoniti: Gosens, Biraghi (F); Isaksen, Patric, Tavares (L)
Espulsi: –
LE STATISTICHE
• Prima di Gudmundsson, l’ultimo giocatore della Fiorentina a realizzare una doppietta su rigore in Serie A era stato Dusan Vlahovic l’11 settembre 2021 contro l’Atalanta.
• Albert Gudmundsson è il primo giocatore della Fiorentina a segnare una doppietta all’esordio coi Viola in Serie A dai tempi di Luis Muriel, che ci riuscì nel gennaio 2019 (due gol vs la Sampdoria).
• Raffaele Palladino ha superato i 100 punti (102 in totale) da allenatore in Serie A.
• Seconda doppietta in Serie A per Albert Gudmundsson: la prima a Udine l’1 ottobre 2023 con la maglia del Genoa.
• Era dall’11 settembre 2021 contro l’Atalanta che la Fiorentina non riceveva (e trasformava) due rigori nello stesso match di Serie A.
• Era dal 20 novembre 2021 contro la Juventus che la Lazio non riceveva due rigori contro nello stesso match di Serie A.
• Era da novembre 2023 che la Lazio non perdeva due match in trasferta di fila in Serie A.
• Prima di Gudmundsson, l’ultimo giocatore della Fiorentina a realizzare una doppietta da subentrato in Serie A era stato Nico Gonzalez (aprile 2024 contro il Sassuolo).
• Albert Gudmundsson ha trasformato 6 dei 7 rigori calciati in Serie A: è il primo islandese a segnare un gol nel massimo campionato con la maglia della Fiorentina.
• Primo gol in Serie A per Gila, nella sua presenza numero 27.
• Nuno Tavares conta 3 assist in questa Serie A: nessun difensore dei maggiori cinque tornei europei 2024/25 ha fatto meglio del terzino della Lazio (3 anche Óscar Mingueza del Celta Vigo).
• L’ultimo gol della Lazio con assist di un difensore per gol di un difensore risaliva al 5 gennaio 2013: Biava per Konko in Lazio-Cagliari.
• Terzo gol subito dalla Fiorentina di testa in questo campionato, solo il Lecce (4) ha fatto peggio finora.
• La Fiorentina è la squadra che ha subito più gol nel primo tempo (7) in questo campionato.
• Mattéo Guendouzi con quella di oggi totalizza 200 presenze nei cinque maggiori campionati europei, 38 di queste in Serie A.