Lazio – Il direttore sportivo della Angelo Fabiani ha parlato ai media dopo la sconfitta della Lazio in casa contro la Fiorentina per 2 a 1.
Alla domanda su Folorunsho, giocatore ora alla Fiorentina (ma a lungo cercato dalla Lazio in passato), il ds ha risposto al giornalista senza mezzi termini: “Il mercato lo faccio io e non lo fai te. Andiamo oltre”.
La Lazio sta anche trattando Casadei, come raccontato da settimane con una prima esclusiva risalente al 15 dicembre. Questo il commento del ds: “Stiamo facendo delle valutazioni e stiamo parlando anche con l’entourage di Casadei. Da domani vedremo cosa succederà”.
Il club capitolino ha già fatto un’offerta al Chelsea per l’ex Inter di 12 milioni più 25 per cento da eventuale futura vendita, come raccontato in un’esclusiva di giovedì.
Ancora sul mercato: “Posso garantire che abbiamo ricevuto moltissime richieste per i nostri giocatori, non parliamo di pochi soldi ma di milioni di euro. Abbiamo ritenuto opportuno non cedere nessuno perché stiamo ricostruendo qualcosa di importante e ci vuole del tempo. Vogliamo partire da un punto fisso, ovvero non dare via i pezzi migliori. Poi ci sono tante questioni da valutare, la lista, i giocatori che hai a disposizione, cosa offre il mercato. Quante squadre sono disposte a privarsi di pezzi pregiati? Avevamo individuato Veiga, poi il ragazzo ha scelto di andare alla Juventus e gli auguriamo il meglio. Noi non dobbiamo fare un calciomercato a effetto tanto per prendere in giro i tifosi, noi andremo su calciatori da inserire in questo gruppo già importante ove li riterremo funzionali. Recuperando Patric, Vecino e Lazzari questo è un gruppo che ha fatto qualcosa di straordinario. C’è poco da migliorare, probabilmente si è operato bene in estate. Sicuramente qualcosa verrà fuori, anche qualora non si prendesse qualcuno la squadra è attrezzata per stare su tre fronti. Poi se si valuta il mercato per una sconfitta è un’altra storia”.
Su Rovella: “Rovella ha avuto un lutto familiare, gli abbiamo permesso di andare a porgere l’ultimo saluto alla zia e penso che non ci sia altro da aggiungere. Ci sono partite che iniziano così e possono finire anche peggio, voglio sottolineare la maturità del pubblico che ha spinto la squadra fino al 90esimo. Questo si riconduce al discorso della mentalità che ho fatto tante volte, dobbiamo avere questa mentalità e solo così si possono ottenere partite belle e intense. Non posso rimproverare nulla a nessuno per l’impegno”.
Gli infortunati: “Aspettiamo Patric, Vecino e altri infortunati. Veniamo da una partita infrasettimanale, sicuramente c’è stata poca brillantezza ma si pagano i turni infrasettimanali. Noi stiamo alla finestra, se individuiamo qualcosa di funzionale al progetto non ci tireremo indietro. Da domani ci rimetteremo nel mercato in questo poker allargato dove ognuno cerca di fare il proprio gioco”.
Sull’arbitraggio: “Il calcio lo vediamo e lo capiamo tutti, le immagini sono lì e giudicatele voi. Penso ci fosse un commissario per giudicare l’operato di Rapuano, mi auguro che Rapuano faccia tesoro dei 35 minuti giocati sui 90 a disposizione”.
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