Liga – Oggi è necessario un occhio di rigiardo versoi la Liga dove i risultati e gli incontri del sabato sono stati spettacolari e con risultati di gran rilievo.
In serata il Barcellona ha ritrovato Messi e, proprio grazie ad una gran giocata dell’argentino il Barca ha evitato una sconfitta immeritata tra le mmura amiche dell’Atletico Madrid di Simeone.
Nel pomeriggio, con un risultato che a sorpresa è dire poco, il Real Madrid è stato scongfitto in trasferta con un durissimo 0-3 che lascerà sicuramentte il segno nella testa dei madrilisti attesi da un confronto in Champions Ligue contro la Roma (non a caso anche lei sconfitta sorprendentemente ad Udine).
Nelle altre gare di oggi, 3-0 del Valencia al Rayo Vallecano e 2-2 tra Huesca e Levante.
Ma andiamo con ordine nell’analisi di quanto avvenuto in queste ore.
ATLETICO MADRID-BARCELLONA 1-1
Classico 4-4-2 per l’Atletico di Simeone con Griezmann e Diego Costa di punta, Valverde lancia Vidal alle spalle di Messi e Suarez. Il cileno inizia con buona verve, così come Messi, ma la gara è combattutissima, colpo su colpo. Si lotta molto, con contrasti anche duri, occasioni con il contagocce per non dire inesistenti e mel primo tempo portieri quasi inoperosi.
La gara la fa il Barcellona, l’Atletico come da tradizione è molto compatto sotto la linea della palla e prova ad irretire gli avversari, ripartendo anche meno del solito: Diego Costa è fuori partita, Griezmann troppo lontano dalla porta.
Nel secondo tempo i blaugrana provano a stringere d’assedio l’area avversaria, ma senza riuscire a trovare spazi. Anche se la palla continua ad averla il Barça, l’Atletico alza il livello di tensione con il passare dei minuti. Il Var non concede un rigore per mani di Vidal, ma il Wanda Metropolitano diventa una bolgia e sul primo angolo a favore dei Colchoneros l’uscita appena accennata di Ter Stegen consente a Diego Costa, fin lì il peggiore in campo, di schiacciare in rete per il primo gol in campionato. Gara che esplode definitivamente, gli schemi saltano e negli ultimi minuti è battaglia. Valverde manda dentro Malcom e Dembelé e proprio l’ex attaccante del Borussia Dortmund si riscatta dalle critiche, tramutando in gol al 90’ una giocata fantastica di Lionel Messi.
Così ancora una volta Diego Simeone non riesce a battere il Barcellona nella Liga e resta a -1 in classifica.
EIBAR-REAL MADRID 3-0
Dopo le prime quattro vittorie, Solari insegue il pokerissimo. Si capisce subito però che sarà una giornata difficile: la prima palla gol porta la firma, dopo tre minuti, di Kike, che spaventa Courtois colpendo il palo. Il Real si scuote e gioca dieci minuti di buon livello, andando a segno con Bale ma in fuorigioco, successivamente è Benzema ad avere una grande occasione, ma il suo tiro viene respinto da un difensore a portiere battuto. Difesa dei Blancos però troppo alta, che viene facilmente infilata dalle ripartenze dell’Eibar. Su una di queste, al sedicesimo Escalante riprende una respinta corta di Courtois e insacca. La reazione del Real porta la firma ancora di Bale, che va vicino al gol su punizione, e poi di Kroos, ma in generale la manovra non convince. Eibar che si chiude, pronto a ripartire in contropiede, e che a inizio ripresa da’ la spallata decisiva al match. Enrich realizza con un bel diagonale su invito di Cucurella, poi Kike insacca sottomisura in mezzo alle belle statuine della difesa madridista. Il Real non c’è più e la partita si conclude con un pessimo risultato ed una unattesa sconfitta.
HUESCA-LEVANTE 2-2
Gara vibrante, l’Huesca ultimo in classifica dimostra di avere spirito da vendere e lotta con il cuore. Padroni di casa per due volte in vantaggio, prima con Rivera (23’) e poi con Etxeita (51’), i valenciani la riprendono con Roger (45’) e col ghanese Boateng (74’).
VALENCIA-RAYO VALLECANO 3-0
Seconda vittoria consecutiva per i rivali della Juventus in Champions League, che finalmente iniziano a risalire in classifica (nono posto). Il mattatore di giornata è Santi Mina, che realizza un gol per tempo (35’ e 61’), la terza rete porta la firma dell’ex Psg e Siviglia Kevin Gameiro (76’).