Lazio – Una Lazio combattiva e desiderosa di ripartire dopo la pessima sconfitta nel derby ha la meglio su un Sassuolo rimaneggiato ma che poco è riuscito ad impensierire i ragazzi di Sarri.
LA PARTITA
La Lazio ritrova subito la giusta via dopo la sosta per le Nazionali, riparte con tre punti meritati e importanti contro una delle squadre più in forma del momento e rilancia le sue ambizioni nella corsa all’Europa League. Con un Immobile spento e ancora frastornato per la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, sono Lazzari e Milinkovic-Savic a sostituirlo nel tabellino alla voce marcatori, un gol per tempo che spegne le velleità di un Sassuolo che non è riuscito a sopperire alle pesantissime assenze di Berardi, leader della squadra, e Maxime Lopez, il cervello. Rispetto alle ultime uscite, infatti, i neroverdi sono apparsi meno brillanti, lasciando troppi spazi ai biancocelesti, davvero travolgenti in particolare sulla fascia destra con il tandem Lazzari-Felipe Anderson. Prestazione che non intacca quanto di straordinario fatto da Dionisi e i suoi ragazzi.
Sarri rilancia Lazzari dal 1′, Patric prende il posto dell’infortunato Luiz Felipe, mentre il tridente d’attacco è formato da Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni, visto che Pedro è squalificato. Assenze pesanti anche per Dionisi, che deve fare a meno di Berardi e Maxime Lopez: al loro posto Defrel ed Henrique. Chiriches, non al meglio, va in panchina e lascia il posto ad Ayhan. In avanti Scamacca, nella sfida a distanza con Immobile come 9 della Nazionale.
Per atteggiamento e caratteristiche offensive delle due squadre la sfida dell’Olimpico si preannuncia elettrizzante e le aspettative non vengono deluse. Già al 1′ Consigli è chiamato alla grande risposta sul diagonale di Lazzari. Gli emiliani non stanno a guardare e prima con Traore (esterno della rete) e poi con Scamacca (Strakosha si salva in uscita) portano seri pericoli. I ritmi sono alti, il tempo per ragionare è davvero risicato e l’equilibrio si spezza al 17′, quando Lazzari recupera palla e fa secco Consigli con un sinistro nell’angolino. Il gol sblocca i padroni di casa, che prendono il sopravvento e sfiorano il raddoppio in diverse occasioni: Zaccagni di testa non trova la porta (20′), un minuto dopo il portiere del Sassuolo è super con la mano di richiamo sul destro a giro di Marusic e al 27′ Immobile sempre di testa non trova la porta. L’attaccante napoletano, travolto dalla critiche dopo la sconfitta dell’Italia con la Macedonia del Nord, spreca ancora al 37′ con un piatto impreciso, mentre al 40′ Consigli si salva con i piedi dopo un’azione personale di Felipe Anderson. Il Sassuolo dà segnali di vita nel finale del primo tempo, con un sinistro di Kyriakopoulos che Strakosha alza sopra la traversa con la mano aperta e soprattutto con Frattesi, che di testa prende il palo (42′), poi Defrel calcia centralmente.
Dionisi lascia negli spogliatoi lo spaesato Kyriakopoulos e inserisce Rogerio. Immobile sbaglia ancora innescato da Milinkovic-Savic (49′), ma ci pensa il serbo a sistemare le cose, inserendosi con un tempismo perfetto sulla punizione di Luis Alberto e beffando Consigli con un tocco sporco da pochi metri (51′). Il Sassuolo subisce il colpo e fa fatica a organizzare azioni incisive. La Lazio è in pieno controllo e al 71′ Luis Alberto direttamente da calcio d’angolo colpisce la parte alta della traversa. La gara si chiude sotto una forte grandinata e con il gol della bandiera al 94′ di Traore, lasciato tutto solo a colpire a pochi passi da Strakosha.
SARRI
Soddisfatto della prestazione anche Maurizio Sarri, che nel post gara ha dichiarato: “Speravo ci fosse un atteggiamento così. Abbiamo reagito bene e non era facile: il derby ci era rimasto addosso, lasciando scorie pesanti – ha dichiarato l’allenatore biancoceleste – Arrivavo a Formello e mi vergognavo nei confronti di chi è laziale nell’anima. Non per la sconfitta, ma perché non abbiamo giocato. Oggi abbiamo fatto una partita di altissimo livello contro una grande squadra, concedendogli pochissimo nonostante abbiano gran potenziale offensivo”.
Sul primo gol e sul match
“Il recupero di Lazzari sul primo gol è un errore nostro, è un peccato perché abbiamo preso un palo però la Lazio ha vinto meritatamente, era più determinata, abbiamo pagato la sosta, eravamo bassi con il ritmo. Loro ripartivano bene, hanno meritato.”
Sull’assenza di Berardi
“A volte rallentiamo il gioco e non ce n’era bisogno. Berardi mancava tanto e dobbiamo lavorare per migliorarci, lui ci fa la differenza, è un top player. Oggi potevamo fare molto di più anche senza Domenico.”
Il futuro del Sassuolo
“Mi aspetto prestazioni migliori rispetto al primo tempo, dobbiamo dare continuità. Dobbiamo recuperare le forze e preparare la prossima contro l’Atalanta. Ora le grandi non ci sottovalutano più.”