CALCIO – La Lazio non ci sta. Conduce le danze con il 66 per cento di possesso palla, segna un bel gol, ma viene punita da una Juventus brava, cinica e fortunata. Molte le polemiche per l’arbitraggio di Maresca sicuramente in una giornata negativa a causa di molti errori compiuti nella sua direzione di gara.
La Lazio viene dunque sconfitta all’Allianz Stadium contro la Juventus per 3-1. I due gol al primo tempo hanno tagliato le gambe alla squadra di Sarri. A nulla è servito il gol di Luis Alberto ad accorciare, perché dopo 3 minuti è arrivato il terzo gol, siglato da Vlahovic. Silenzio stampa dunque da parte dei calciatori della Lazio, che non sono intervenuti ai microfoni nel post partita. Nemmeno mister Sarri ha rilasciato dichiarazioni. La motivazione sono le decisioni arbitrali del direttore di gara Maresca ed il silenzio e’ stato deciso dal presidente Lotito.
LA PARTITA
La Juve parte subito forte e al 10′ passa in vantaggio: cross di Locatelli e Vlahovic in area di destro di prima intenzione batte Provedel per l’1-0. La spinta dei bianconeri non si arresta e al 14′ Kostic di sinistro ci prova dal limite, ma Provedel alza la sfera oltre la traversa. La Lazio va vicina al pari al 25′, dopo una combinazione tra Luis Alberto e Felipe Anderson, il pallone arriva a Kamada, ma la conclusione viene deviata in angolo da Szczesny. Passa un minuto e la Juve raddoppia: al 26′ Miretti serve McKennie, palla che finisce a Chiesa che raddoppia. L’attaccante bianconero ha segnato cinque gol nelle sue ultime sette presenze in Serie A, tanti quanti ne aveva realizzati nelle precedenti 48. La Lazio reagisce e prova ancora con Kamada ma la conclusione è nettamente fuori misura. Nel finale di primo tempo ancora Juve pericolosa con un destro a giro di Miretti dal limite che esce di poco.
SECONDO TEMPO
Al minuto numero 48 Chiesa con un calcio piazzato serve Rabiot che di testa impegna Provedel che si allunga e devia in corner. Al 49′ ancora Juve pericolosa con un colpo di testa da pochi passi di Rabiot sugli sviluppi di un corner, ma è ancora bravo Provedel d’istinto a negare il gol. La squadra di Sarri prova a rientrare in partita e al 51′ ci prova Immobile dopo un guizzo di Kamada, ma Gatti in scivolata mura la conclusione dell’attaccante. La rete biancoceleste arriva poco dopo: al 64′ Kamada vince un contrasto con Cambiaso, palla a Luis Alberto che dal limite dell’area con un perfetto destro a giro supera Szczesny.
La gioia però dura poco. Al 67′ ancora Juve a segno per il tris firmato ancora da Vlahovic. Su un lancio a campanile di McKennie, l’attaccante doma il pallone e dal limite dell’area di destro non lascia scampo a Provedel per il 3-1. La rete fredda l’entusiamo della squadra di Sarri, la Juve controlla il finale di gara e sfiora il poker. Al 90′ spunto di Kean, tocca Milik ma Weah sottomisura non trova la porta.
