Calcio – La Lazio passa a Firenze

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Calcio – La Lazio torna da Firenze con tre punti ed una convincente vittoria grazie alle ottime prestazioni di tutti i giocatori, su tutti Milinkovic, Immobile e Leiva.

Dopo un primo tempo equilibrato, la Lazio domina nella ripresa la Viola e vince con il risultato di 3-0. Prima arriva la rete di Milinkovic-Savic, che al Franchi aveva segnato il suo primo gol con la maglia biancoceleste. Poi il gol del solito Ciro Immobile, che raggiunge quota 18 in campionato staccando di una rete Vlahovic. Infine, l’autorete di Biraghi. Ancora rete inviolata per la squadra di Maurizio Sarri, per la quarta volta consecutiva tra Serie A e Coppa Italia.

Italiano al fischio finale di Fiorentina-Lazio

“Non è stata una partita da 0-3, per quello che si è visto nel primo tempo, e per l’equilibrio che si è visto su tutto l’arco del match. Va comunque dato merito alla Lazio, una squadra che sa punirti alla prima disattenzioni. Noi abbiamo le qualità e le capacità per poter ripartire velocemente, e la prestazione della prima frazione è chiara in questo senso. Abbiamo lasciato spazio dietro alla linea di centrocampo con troppa continuità, non mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra nei gol presi, non abbiamo avuto qualità difensiva in situazioni leggibili ed evitabili. Questa serata è meno disastrosa di quel che potrebbe sembrare. I gol di Vlahovic me li aspetto dagli esterni, da Piatek, da Cabral, hanno tutti qualità che possono segnare in qualunque momento. Dusan era il nostro finalizzatore, ma dietro ci stava tutta una macchina ed un gruppo che troverà un nuovo finalizzatore fra coloro che adesso potranno occupare quella posizione. Quella di stasera non è una sconfitta figlia delle polemiche degli ultimi giorni fra Vlahovic e le parole del presidente. Questo passo falso ci farà bene, lavoreremo per rimanere il più alto possibile”.

SARRI: QUESTA LAZIO SEMBRA IL PRIMO ANNO A NAPOLI

Al termine del match, Maurizio Sarri ha commentato la gara ai microfoni di Sky Sport: “Non so se sia la vittoria più “Sarriana” fin qui. Io credo che dobbiamo rispettare le caratteristiche dei giocatori che abbiamo. I nostri sono bravi a ripartire, soprattutto gli attaccanti, quindi era giusto essere bassi e ripartire. Sono stati bravi i ragazzi a giocare di personalità, senza che la palla scottasse, con pazienza e palleggio. Quindi, da questo punto di vista, forse sì (una vittoria “Sarriana”, ndr)”.

IL PESO DELLE GARE INFRASETTIMANALI – “Non penso sia un caso che abbiamo fatto bene quando non avevamo l’impegno infrasettimanale. Abbiamo pagato qualcosa in quelle occasioni.  Abbiamo giocato a volte dopo 65 ore dall’ultima gara. Anche le altre squadre lo hanno fatto, ma meno della metà di noi. Questo lo abbiamo pagato sicuramente”.

SCHEMA – “Palla lunga sull’attaccante? E’ la nuova frontiera del Sarrismo (ride, ndr) . Questa è una squadra che ha un centravanti che fa 30 gol a stagione, per cui dobbiamo partire anche da questo. Sotto un certo aspetto stasera abbiamo fatto quello che proviamo in allenamento con la gestione della palla. Però con queste caratteristiche ogni tanto in profondità dobbiamo andarci”.

MIGLIORAMENTI DIFENSIVI – “Ramos è più portato a certe letture, Patric invece mi sta sorprendendo. E’ tecnico e veloce, ma gioca molto di istinto. Nell’ultimo mese sta facendo letture di reparto. Non è più la prima partita che la difesa fa un ottimo lavoro”.

MERCATO – “E’ chiuso, inutile parlarne. Sicuramente quando hai dei giocatori che non utilizzi è giusto mandarli a giocare e non appesantire lo spogliatoio. Ora abbiamo questi ragazzi, io da un paio di mesi ho la sensazione che stiamo crescendo, ma tutto è condizionato dai risultati. Mi sto divertendo durante gli allenamenti. Ora inizierà un tour de force, sarà più difficile allenarsi, ma ripeto, le sensazioni erano positive da tempo”.

Il tecnico biancoceleste ha commentato il match anche ai microfoni di Dazn: “Abbiamo fatto una buona partita, una buona fase difensiva. Nel secondo tempo abbiamo capitalizzato ma nel primo abbiamo sprecato troppo. La partita si poteva risolvere già nel primo tempo. Complessivamente è stata una partita di buon livello”.

MILINKOVIC –  “Sergio sta facendo un percorso. Ha ancora margini di miglioramento. È stato bravo anche Luis Alberto che sta facendo cose importanti. Nella prima frazione ha ribaltato l’azione tantissime volte. In allenamento avevo la sensazione della crescita, in partita dal punto di vista tattico. Dal punto di vista tecnico eravamo più alterni, oggi le abbiamo combinate entrambe”.

ZACCAGNI – “Si è inserito velocemente al di là dei primi acciacchi. Ha qualità importanti e ancora deve esprimere qualcosa. Se mettesse dentro qualche gol in più avrebbe una considerazione diversa. Con un attacco all’area diverso tutti riconoscerebbero il suo talento”.

LA LAZIO DI SARRI – “È una squadra che mi ha fatto riscoprire sensazioni forti che non avevo dal primo Napoli. È una squadra che mi dà gusto durante la settimana. Mi dispiace che si torni a giocare ogni tre giorni. Pranzo di squadra più spesso? Non c’è problema, la prossima sarà una grigliata”. 

CABRAL – “Ha fatto due allenamenti e li ha fatti da esterno. Poi lo proveremo in altre situaizoni per farci un’idea più precisa. Senza Ciro abbiamo fatto 6 punti e 6 gol in due partite. Senza Immobile è un’altra cosa ma abbiamo i mezzi per arrangiarci”.

Sarri a Lazio Style Channel: “Non solo è la prima volta che vinco a Firenze, ma qui ci ho lasciato anche uno scudetto. La nostra squadra è in crescita da diverso tempo, poi gli addetti ai lavori lo riconoscono solo se arrivano i risultati. Erano due settimane che ci allenavamo ad alto livello, potevamo chiudere la gara già nel primo tempo e abbiamo creato molto. Siamo più sciolti. Lazzari? Ha lanciato dei messaggi che non potevo ignorare, si è allenato con grande applicazione e non potevo non raccogliere questi messaggi. Loro attaccavano spesso lo spazio alle spalle del nostro difensore esterno, quindi i nostri centrali dovevano uscire all’esterno. Ecco perché ci serviva un vertice basso come Leiva per coprire meglio. Mi è piaciuto anche chi stava in panchina ed è entrato bene. Stasera abbiamo espresso qualità, tatticamente siamo stati bravi. Ora ci sono tutte partite complicate, faremo tutte trasferte belle toste, ora ne abbiamo un’altra in una competizione che come formula è discutibile. Io sono innamorato della Coppa di Inghilterra, di un fascino unico. La Coppa Italia non so come fanno il sorteggio per le teste di serie“.




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