JUVENTUS – L’attesa sentenza è giunta anche se non mette fine alla vicenda! Il Collegio di garanzia riscrive, nuovamente, la classifica del campionato italiano. I vertici della Juventus sono colpevoli, ma la squadra riottiene i 15 punti che le erano stati tolti per il caso plusvalenze. Almeno per ora. La società bianconera ritorna quindi al terzo posto, a quota 59 punti, ma non è finita così. La palla infatti torna alla Corte federale d’appello per una nuova determinazione della sanzione. Questa l’attesissima decisione del Collegio di garanzia del Coni. La Corte che aveva condannato il club dovrà adesso riunirsi nuovamente, con altri membri, per riformulare una nuova sanzione. Il Collegio, si legge nel dispositivo, “rinvia alla Corte federale di appello perché, in diversa composizione, rinnovi la sua valutazione, in particolare, in ordine alla determinazione dell’apporto causale dei singoli amministratori, fornendone adeguata motivazione e traendone le eventuali conseguenze anche in ordine alla sanzione irrogata a carico della società Juventus Fc”.
Questo vuol dire che, formalmente, la Juventus è di nuovo terza a quota 59 punti. Ma potrebbe presto riperdere i 15, perderne meno oppure non perderli affatto. Dovrà deciderlo la Corte.
Nessuno scontro per i dirigenti apicali del club: rigettati i ricorsi di Agnelli, Paratici, Cherubini e Arrivabene che quindi sono definitivamente colpevoli delle attribuzioni ricevute e dovranno scontare l’inibizione che era stata decisa per loro dalla Corte d’appello (30 mesi a Paratici, 16 mesi a Cherubini, 24 mesi ad Agnelli, 24 mesi ad Arrivabene). Sono invece stati accolti i ricorsi di due dirigenti: quelli di Vellano, Garimberti e Nedved e quello della Juventus. Che quindi può riavere i 15 punti, in attesa di una nuova definizione della sanzione.
Cosa succede adesso? Entro 15 giorni il Collegio di garanzia metterà nero su bianco le motivazioni della propria decisione. Da quel momento, la Corte d’appello (in diversa costituzione, rispetto a quella che aveva penalizzato il club di 15 punti) convocherà entro 15 giorni il nuovo procedimento per determinare la nuova sanzione. Che potrebbe essere uguale, ridotta o annullata, a seconda. Utile ricordare che anche la nuova sanzione sarà appellabile, sempre al Collegio di garanzia. Insomma, siamo a nuovo inizio.