CALCIO – IN SERIE B SALTA LA PRIMA PANCHINA: PIRLO SALUTA LA SAMPDORIA

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CALCIO – Il pessimo inizio di campionato con un solo punto in tre partite costa la panchina a Pirlo: dopo ore di riflessione la Sampdoria ha deciso di cambiare. Via il campione del mondo, che ha ottenuto un solo punto in tre gare: fatale la sconfitta dell’Arechi contro la Salernitana.

Già nel corso della precedente stagione la panchina di Pirlo era stata più volte messa in discussione, ma l’ex tecnico della Juventus aveva dalla sua diversi alibi per quanto successo a livello societario dopo la retrocessione. Nella seconda parte del torneo, poi, il cambio di marcia e i playoff che avevano lasciato immaginare un definitivo cambio di rotta. Invece, la Sampdoria ha iniziato malissimo il campionato di Serie B: al pareggio dell’esordio contro il Frosinone hanno fatto seguito le due sconfitte di fila contro contro la Reggiana capolista e la Salernitana.

Per puntare alla promozione la società blucerchiata si è resa protagonista di un mercato in entrata scoppiettante. Su tutti gli acquisti di Coda e Tutino, che in B fanno la differenza. Il centravanti classe 1988 è uno di quei bomber di categoria che garantisce sempre la doppia cifra, come testimoniano i 17 gol realizzati la scorsa annata con la Cremonese. E ancora ha meglio ha fatto l’ex attaccante del Cosenza, reduce da un campionato da 20 reti. Ecco, nonostante questi colpi, la Samp non ha ingranato, proprio no. La squadra è parsa troppo poco equilibrata con la difesa che in tre partite è già stata perforata sei volte. Si è quindi optato per il cambio in panchina, soprattutto per dare una scossa all’ambiente e un segnale al gruppo.

Come riporta la Gazzetta dello Sport e come confermano diverse testate specializzate nel calciomercato, il nuovo allenatore della Sampdoria sarà Andrea Sottil. Battuta la concorrenza di Marco Giampaolo, sarà lui a provare a risollevare i blucerchiati dopo il difficile avvio di campionato. La sua ultima esperienza in panchina l’anno scorso a Udine, dove fu esonerato a causa di una falsa partenza con sei punti in nove giornate. Quest’estate per pochi giorni è stato al timone della Salernitana, prima di presentare a sorpresa le sue dimissioni-lampo dalla società granata.




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