Calcio – Un pareggio utile ad entrambe le squadre che muove la classifica ed approfitta delle sconfitte di Torino, Cagliari e Crotone quello di Marassi tra Genoa ed Udinese. De Paul risponde a Pandev, a Marassi è 1-1 tra Genoa e Udinese.
PRIMO TEMPO
Ballardini deve fare a meno degli squalificati Masiello e Destro, ma in porta recupera Perin. Gotti sceglie Molina sulla destra e Llorente centravanti.
All’8′ Pandev sfrutta un assist dalla sinistra di Strootman per fulminare Musso. L’esultanza dell’esperto attaccante macedone viene però strozzata dal giovane arbitro Camplone (esordio nella massima serie a 31 anni) per un presunto tocco di mano che in realtà non c’è: per sua fortuna arriva il Var che gli fa correggere la decisione, 1-0 Genoa. Tecnologia ancora protagonista per annullare l’immediato pareggio di Pereyra, ma l’azione era nata da un fuorigioco di Llorente. L’Udinese pareggia alla mezzora quando Pereyra viene falciato in area da Criscito: dal dischetto esecuzione centrale di De Paul, che segna il sesto gol in carriera al Genoa.
SECONDO TEMPO
Pereyra, semina più volte il panico nell’area genoana, ma non basta per centrare la porta. Dal canto suo il Genoa sciupa due enormi occasioni nel finale di partita. Prima Zajc, dopo una spettacolare serpentina, sciupa una buona occasione dall’altezza del dischetto ed a seguire nell’ultima azione della partita Behrami colpisce l’incrocio dei pali con un potente tiro di destro.
GOTTI
Gotti, l’allenatore dell’Udinese è sincero: “Probabilmente ho sottovalutato la stanchezza di qualche mio giocatore, prima del recupero avevamo la sensazione di aver lasciato per strada due punti: in questo modo si è pareggiato un po’ tutto. Sono molto soddisfatto della prestazione Pandev ha fatto una prodezza, ma nei primi dieci minuti non mi era dispiaciuta la squadra”. La marcia è decisamente cambiata rispetto al girone d’andata: “In realtà, se devo essere sincero, è cambiato poco. Abbiamo avuto la fase del virus che ci ha travolto, poi c’è stata tutta la parte ascendente in cui abbiamo risalito la corrente, in qualche partita abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo mentre adesso ci stiamo riuscendo”. Merito di un super De Paul: “E’ qui da 5 anni, si parla sempre di un suo trasferimento ma la sua grande forza è quella di tornare a Udine più forte e motivato di prima. Parallelamente alla crescita del giocatore, io ho potuto apprezzare la crescita della persona: la sua leadership esprime positività al gruppo e ne è sempre di più consapevole ma il merito è tutto suo, non mio”. Solo elogi anche per Pereyra: “E’ un giocatore al quale c’è poco da insegnare, ha una sua sensibilità nel comprendere i momenti della partita e ci dà una mano enorme”. Sul futuro: “Ci sono diversi giocatori forti e giovani che crescono bene per pensare all’Udinese del futuro – prosegue – dipenderà dalle singole situazioni di calciatori più importanti e di ciò che deciderà il club in relazione a loro. Sappiamo che il mercato non è così ricco”.
DE PAUL
“Nel recupero potevamo buttare all’aria lo sforzo fatto ma continuiamo a fare risultati positivi: raggiungere 40 punti quest’anno non è facile ma siamo ancora più vicini” sono le parole a fine partita dell’argentino.
BALLARDINI
tecnico dei liguri vede il bicchiere mezzo pieno dopo il pareggio contro i friulani: “E’ una grande squadra, tra le più forti del campionato in questo momento. Bisogna essere contenti per un punto ottenuto contro una squadra che non concede nulla. Ci sono dei momenti in cui le cose ti girano bene e altri no. Abbiamo giocato una buona partita contro una squadra importante per qualità e forza, è sempre un grande merito e quindi siamo soddisfatti della prestazione. Contro queste squadre devi essere bravo nel girare palla velocemente e allargarli per cercare gli inserimenti di attaccanti e centrocampisti”. Ennesima ottima prestazione di Strootman: “E’ un giocare di classe, intelligente e umile: siamo felici di averlo”.
